Eccoci al nostro ultimo appuntamento con la rubrica, “Alla mensa coi Santi”. Oggi prepareremo insieme il PANDOLCE GENOVESE BASSO CON ZUCCA, CASTAGNE E CIOCCOLATO.
Per questo mese le nostre compagne di viaggio prepareranno due ricette in onore di Santa Lucia: Miria una ricetta marchigiana: la CIAMBELLA ALL’ANICE; mentre Simona una ricetta veronese: i PUOTI.
Avete letto bene, questo sarà l’ultimo appuntamento della rubrica “Alla mensa coi Santi”. Sono stati 4 lunghi anni in cui con le nostre ricette abbiamo vagato in lungo e in largo per l’Italia ma anche all’estero. È stato un viaggio molto interessante, che ci ha permesso di provare ottime ricette della tradizione ma al tempo stesso abbiamo avuto l’opportunità di imparare moltissimo.
Un viaggio che ha richiesto un grande lavoro di ricerca su moltissimi testi (la nostra biblioteca sull’argomento in questi anni si è notevolmente arricchita), su siti internet ma anche sfruttando “il sentito dire”.
Un viaggio che ha consolidato la nostra amicizia, con Miria e Simona ci conosciamo da molti anni ormai, e in questi anni siamo diventate il quotidiano l’una delle altre. È stato un piacere lavorare al loro fianco, ho imparato molto da ognuna di loro.
La ricetta con cui ho scelto di chiudere la rubrica è in realtà un fuori tema, il pandolce genovese non è dedicato ad un santo in particolare ma è dedicato al periodo Natalizio. A Natale in ogni casa genovese la tradizione vuole che si porti in tavola il pandolce, può essere alto se preparato con lunghe ore di lievitazione, oppure basso di più rapida e facile esecuzione. In entrambi i casi sarà un pane ricco di frutta secca, profumato con un leggero sentore di acqua ai fiori di arancio oppure di marsala, e aromatizzato con semi di finocchio; ogni famiglia ha la sua ricetta ed ogni famiglia è convinta che è la vera ricetta del pandolce.
Buon appetito!
Ricordate che tutte le ricette de "Alla mensa coi Santi" sono raccolte in una utilissima MAPPA INTERATTIVA che vi permetterà di avere una visione di insieme e da cui potrete facilmente consultarle.
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Avete letto bene, questo sarà l’ultimo appuntamento della rubrica “Alla mensa coi Santi”. Sono stati 4 lunghi anni in cui con le nostre ricette abbiamo vagato in lungo e in largo per l’Italia ma anche all’estero. È stato un viaggio molto interessante, che ci ha permesso di provare ottime ricette della tradizione ma al tempo stesso abbiamo avuto l’opportunità di imparare moltissimo.
Un viaggio che ha richiesto un grande lavoro di ricerca su moltissimi testi (la nostra biblioteca sull’argomento in questi anni si è notevolmente arricchita), su siti internet ma anche sfruttando “il sentito dire”.
Un viaggio che ha consolidato la nostra amicizia, con Miria e Simona ci conosciamo da molti anni ormai, e in questi anni siamo diventate il quotidiano l’una delle altre. È stato un piacere lavorare al loro fianco, ho imparato molto da ognuna di loro.
Come regalo di fine rubrica, abbiamo preparato per voi due e-book sui pani devozionali dolci, cliccate sulle copertine qui sotto. Per la preparazione degli e-book un grande grazie va a Miria, il suo impegno e la sua grinta sono coinvolgenti, e a Simona, la correggi bozze più veloce del mondo!!
Vi lascio anche il link dei due e-book sui pani devozionali salati che vi avevamo presentato i mesi scorsi:
La versione che vi lascio oggi è molto al limite, ho preparato una frolla all’olio, ho utilizzato una farina di zucca disidratata, ho aggiunto castagne sciroppate ed infine gocce di cioccolato. Insomma un pandolce molto particolare e fuori dal comune.
Tra le nostre pagine potrete provare diverse versioni di pandolce:
Prepariamolo insieme...
PROCEDIMENTO:
In una piccola ciotola mettete il marsala, quindi aggiungete i 15 g di zucca disidrata resa in farina e lasciate reidratare per 10-15 minuti.
In una ciotola grande mettete la farina, la semola, lo zucchero, il sale e il lievito e mescolate con un cucchiaio.
Aggiungete ora tutti gli aromi: zucca + marsala, le castagne sciroppate (intere e scolate dallo sciroppo) e le gocce di cioccolato. Mescolate ancora con un cucchiaio.
Ora in un boccale alto mettete le uova con l’olio e con una frusta montate leggermente fino da ottenere una maionese lenta.
Versate la vostra “maionese” sul resto degli ingredienti e mescolate il tutto prima con un cucchiaio, poi aiutandovi con le mani. Non dovrete impastarlo molto, solo il necessario per tenerlo insieme.
Trasferite il vostro impasto sulla spianatoia e date al vostro pandolce una forma tondeggiante ma schiacciata, trasferitelo su una teglia coperta con carta forno, segnate sulla superficie il classico triangolo con un coltello.
Infornate in forno statico già caldo a 160°C per 50-55 minuti.
Una volta cotto ponetelo a raffreddare su una base di legno in modo che si raffreddi lentamente.
N.B.
(*) 10/15 g di farina di zucca disidratata equivalgono a 250/300 g di zucca fresca. In pane e biscotti calcolate una quantità di farina di zucca dal 2 al 5% rispetto al peso della farina di cereale che prevede la ricetta.
- prima di utilizzare le farine di vegetali in pane, torte o biscotti è necessario reidratarle per circa 10-15 minuti in poco latte o acqua a seconda di quello che prevede la ricetta (io ho utilizzato il marsala). Questo passaggio è importante per aumentare la resa del gusto e del colore.
- la farina di zucca si può facilmente preparare in casa con un essiccatore ma anche con il forno (mantenendo una temperatura non più alto di 50°C). Tagliate a fette sottili la zucca dopo averla pulita, quindi fatela essiccare nell’essiccatore ponendola sui cestelli coperti da carta forno (la zucca macchia). Una volta ben essiccata potrete frullarla e conservarla in una scatola a chiusura ermetica.
- pandolce basso genovese (o bacicca) classico
- pandolce basso genovese (o baciccia) nocciole e cioccolato
- pandolce alto genovese a lievitazione naturale
- pandolce alto genovese con lievito di birra
- pandolce basso genovese alla farina di castagne
- pandolce basso genovese al cacao
- pandolce genovese basso all’olio
Prepariamolo insieme...
PANDOLCE BASSO GENOVESE CON ZUCCA, CASTAGNE E CIOCCOLATO
INGREDIENTI (per un pandolce da circa 900 g):
- 280 g farina 00 (farina per frolla)
- 100 g semola rimacinata di grano duro
- 15 g farina di zucca disidratata (*)
- 80 g zucchero
- un pizzico di sale
- 10 g lievito per dolci
- 80 ml marsala
- 100 g olio extravergine di oliva
- 2 uova
- 60 g gocce cioccolato
- 150 g castagne sciroppate
PROCEDIMENTO:
In una piccola ciotola mettete il marsala, quindi aggiungete i 15 g di zucca disidrata resa in farina e lasciate reidratare per 10-15 minuti.
In una ciotola grande mettete la farina, la semola, lo zucchero, il sale e il lievito e mescolate con un cucchiaio.
Aggiungete ora tutti gli aromi: zucca + marsala, le castagne sciroppate (intere e scolate dallo sciroppo) e le gocce di cioccolato. Mescolate ancora con un cucchiaio.
Ora in un boccale alto mettete le uova con l’olio e con una frusta montate leggermente fino da ottenere una maionese lenta.
Versate la vostra “maionese” sul resto degli ingredienti e mescolate il tutto prima con un cucchiaio, poi aiutandovi con le mani. Non dovrete impastarlo molto, solo il necessario per tenerlo insieme.
Trasferite il vostro impasto sulla spianatoia e date al vostro pandolce una forma tondeggiante ma schiacciata, trasferitelo su una teglia coperta con carta forno, segnate sulla superficie il classico triangolo con un coltello.
Infornate in forno statico già caldo a 160°C per 50-55 minuti.
Una volta cotto ponetelo a raffreddare su una base di legno in modo che si raffreddi lentamente.
N.B.
(*) 10/15 g di farina di zucca disidratata equivalgono a 250/300 g di zucca fresca. In pane e biscotti calcolate una quantità di farina di zucca dal 2 al 5% rispetto al peso della farina di cereale che prevede la ricetta.
- prima di utilizzare le farine di vegetali in pane, torte o biscotti è necessario reidratarle per circa 10-15 minuti in poco latte o acqua a seconda di quello che prevede la ricetta (io ho utilizzato il marsala). Questo passaggio è importante per aumentare la resa del gusto e del colore.
- la farina di zucca si può facilmente preparare in casa con un essiccatore ma anche con il forno (mantenendo una temperatura non più alto di 50°C). Tagliate a fette sottili la zucca dopo averla pulita, quindi fatela essiccare nell’essiccatore ponendola sui cestelli coperti da carta forno (la zucca macchia). Una volta ben essiccata potrete frullarla e conservarla in una scatola a chiusura ermetica.
Buon appetito!
Ricordate che tutte le ricette de "Alla mensa coi Santi" sono raccolte in una utilissima MAPPA INTERATTIVA che vi permetterà di avere una visione di insieme e da cui potrete facilmente consultarle.
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