Eccoci al nostro appuntamento mensile con la rubrica “Fruttando”. Prepareremo insieme la CIOCCOLATINA DI CASTAGNE DEL GOLFO.
Riteniamo molto importante la stagionalità degli ingredienti che utilizziamo, quindi la rubrica Fruttando nasce dall’idea di cucinare con la frutta di stagione abbinandola ad un’erba aromatica spontanea oppure ad una spezia.
Questo mese abbiamo scelto come protagonista delle nostre ricette la CASTAGNA: Miria ci prepara dei golosi CINNAMON ROLLS ALLE CASTAGNE E CIOCCOLATO, mentre Simona una ricca FOCACCIA ALLE CASTAGNE CON ROSMARINO E PANCETTA.
Come vi avevo raccontato nella nostra prima uscita, cercherò, quando possibile, nelle proposte per questa rubrica di scegliere ricette della mia terra, con le CASTAGNE è stato molto semplice, avevo davvero l’imbarazzo della scelta (canestrelli, trofie , pane) essendo questo ingrediente un tempo come oggi molto utilizzato nella mia regione.
Questo mese abbiamo scelto come protagonista delle nostre ricette la CASTAGNA: Miria ci prepara dei golosi CINNAMON ROLLS ALLE CASTAGNE E CIOCCOLATO, mentre Simona una ricca FOCACCIA ALLE CASTAGNE CON ROSMARINO E PANCETTA.
Come vi avevo raccontato nella nostra prima uscita, cercherò, quando possibile, nelle proposte per questa rubrica di scegliere ricette della mia terra, con le CASTAGNE è stato molto semplice, avevo davvero l’imbarazzo della scelta (canestrelli, trofie , pane) essendo questo ingrediente un tempo come oggi molto utilizzato nella mia regione.
Un tempo l’importanza dell’albero del castagno era davvero grande, ogni sua parte era fondamentale per la vita contandina non solo le sue castagne: con i ricci si accendeva il fuoco, le foglie venivano utilizzate per la lettiera degli animali (le foglie infatti a differenza del fieno tengono caldo), i rami potati venivano bruciati per scaldare le case, con i polloni si intrecciavano i canestri, per non parlare poi dei mobili e degli utensili che venivano fatti col legno.
Le castagne venivano raccolte per poi essere essiccate in piccole casette chiamate, in genovese, seccaessi (si legge sèccaisi). Dentro queste casette si trovava in alto un grande graticcio su cui le castagne, appena raccolte e ancora con la buccia, venivano distribuite e fatte seccare con l’aiuto del calore di un focolaio a legna posto al di sotto. Le castagne così seccate venivano poi conservate anche per tutto l’inverno. Dopo essere state lasciate diversi giorni sul graticcio a seccare, le castagne venivano raccolte in sacchi di juta e sbattute con forza su di una superficie. In questo modo venivano sgusciate e una volta separate dalle bucce si potevano conservare intere o trasformarle in farina.
Le castagne venivano raccolte per poi essere essiccate in piccole casette chiamate, in genovese, seccaessi (si legge sèccaisi). Dentro queste casette si trovava in alto un grande graticcio su cui le castagne, appena raccolte e ancora con la buccia, venivano distribuite e fatte seccare con l’aiuto del calore di un focolaio a legna posto al di sotto. Le castagne così seccate venivano poi conservate anche per tutto l’inverno. Dopo essere state lasciate diversi giorni sul graticcio a seccare, le castagne venivano raccolte in sacchi di juta e sbattute con forza su di una superficie. In questo modo venivano sgusciate e una volta separate dalle bucce si potevano conservare intere o trasformarle in farina.
La ricetta che abbiamo scelto per questa nuova uscita della rubrica è la CIOCCOLATINA DI CASTAGNE DEL GOLFO. È una ricetta tipica della mia regione e precisamente dello spezzino, queste dolci palline di castagne colorate vengono preparate per tradizione il giorno della Befana.
Non è necessario il forno, si preparano gli ingredienti, si amalgamano tra loro, si passano le palline nelle codette e si possono servire dei deliziosi dolcetti.
Potrete prepararli con le castagne fresche oppure con quelle secche che dovranno però essere ammollate in acqua tiepida per una notte prima di essere cotte.
Le castagne durante la cottura vengono aromatizzate con delle foglie di alloro che col suo sapore deciso è perfetto per enfatizzare il gusto della castagna.
L’alloro è utilizzato fin dall’antichità per le sue tante proprietà terapeutiche, ed oggi è diventata una tra le erbe aromatiche più utilizzata nella nostra cucina mediterranea. Le sue foglie contengono diversi olii essenziali importanti per alleviare i dolori dello stomaco e per ridurre la tosse. Inoltre l’alloro risulta essere un potente antinfiammatorio contri l’artrite e i reumatismi. Infine viene utilizzato fresco o essiccato.
Prepariamo insieme la cioccolatina...
Buon appetito!
Con la rubrica “FRUTTANDO” ci rivedremo il 21 dicembre con un nuovo frutto.
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Non è necessario il forno, si preparano gli ingredienti, si amalgamano tra loro, si passano le palline nelle codette e si possono servire dei deliziosi dolcetti.
Potrete prepararli con le castagne fresche oppure con quelle secche che dovranno però essere ammollate in acqua tiepida per una notte prima di essere cotte.
Le castagne durante la cottura vengono aromatizzate con delle foglie di alloro che col suo sapore deciso è perfetto per enfatizzare il gusto della castagna.
L’alloro è utilizzato fin dall’antichità per le sue tante proprietà terapeutiche, ed oggi è diventata una tra le erbe aromatiche più utilizzata nella nostra cucina mediterranea. Le sue foglie contengono diversi olii essenziali importanti per alleviare i dolori dello stomaco e per ridurre la tosse. Inoltre l’alloro risulta essere un potente antinfiammatorio contri l’artrite e i reumatismi. Infine viene utilizzato fresco o essiccato.
Prepariamo insieme la cioccolatina...
CIOCCOLATINA DI CASTAGNE DEL GOLFO
Ricetta tratta da: G.Molli, R.Paganini, E.Petacco, Dolci spezzini e della Lunigiana storica, Edizioni Cinque Terre, p40
INGREDIENTI (per circa 20 cioccalatine):
per finire:
PROCEDIMENTO:
Private le castagne della buccia. Lessatele con un pezzettino di foglia di alloro e passatele al setaccio (o al passaverdura).
Se utilizzate castagne secche, dovrete ammollarle in acqua tiepida sciacquandole spesso per una notte, prima di bollirle. La cottura in questo caso risulterà più lunga.
In una ciotola riunite le castagne passate al setaccio, lo zucchero, il cioccolato in polvere, il burro sciolto e il Rhum.
Mescolate per bene gli ingredienti e se necessario aggiungete qualche cucchiaio di latte per ottenere un composto liscio, leggermente umido e morbido dal quale si possano formare delle palline.
Dividete l’impasto in piccole porzioni di circa 15 g e formate delle palline (ne otterrete circa 20), passate ogni pallina nelle codette colorate e mettetela in un pirottino di carta oppure direttamente sul piatto da portata.
INGREDIENTI (per circa 20 cioccalatine):
- 250 g castagne
- 1 foglia di alloro
- 50 g zucchero (io ho utilizzato zucchero a velo)
- 25 g cioccolato in polvere (io cacao)
- 15 g burro
- 3 cucchiai di Rhum
per finire:
- codette colorate q.b.
PROCEDIMENTO:
Private le castagne della buccia. Lessatele con un pezzettino di foglia di alloro e passatele al setaccio (o al passaverdura).
Se utilizzate castagne secche, dovrete ammollarle in acqua tiepida sciacquandole spesso per una notte, prima di bollirle. La cottura in questo caso risulterà più lunga.
In una ciotola riunite le castagne passate al setaccio, lo zucchero, il cioccolato in polvere, il burro sciolto e il Rhum.
Mescolate per bene gli ingredienti e se necessario aggiungete qualche cucchiaio di latte per ottenere un composto liscio, leggermente umido e morbido dal quale si possano formare delle palline.
Dividete l’impasto in piccole porzioni di circa 15 g e formate delle palline (ne otterrete circa 20), passate ogni pallina nelle codette colorate e mettetela in un pirottino di carta oppure direttamente sul piatto da portata.
Buon appetito!
Con la rubrica “FRUTTANDO” ci rivedremo il 21 dicembre con un nuovo frutto.
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