sabato 10 dicembre 2022

ANICINI liguri...per Biscotti dal mondo!

Ciao a tutti!

Eccoci ad un nuovo appuntamento mensile con la rubrica “Biscotti dal mondo”, oggi il nostro viaggio continuerà in Italia, precisamente nella nostra Liguria, per raccontarvi gli ANICINI LIGURI.
 


Come ogni mese, l’appuntamento con la rubrica “Biscotti dal mondo” è fissato per il 10. Eccezionalmente questo mese abbiamo deciso di proporvi tutti biscotti dedicati al Natale e appartenenti alla tradizione italiana. 
 


Gli ANICINI o FINOCCHETTI o ancora Anexin (in dialetto) sono un tipico biscotto ligure molto semplice caratterizzato dall’inconfondibile aroma dell’anice.
 


Vengono preparati durante le feste natalizie ma anche a Pasqua. Il loro profumo è inconfondibile e mi riporta indietro negli anni quando da ragazzina i parenti venivano a far visita a mia nonna: quei pacchetti infiocchettati ancor prima di essere aperti dichiaravano il loro contenuto semplicemente dal profumo. Tanti biscotti tutti uguali allineati con ordine sopra vassoi di varie dimensione, erano il classico regalo che si portava o si riceveva durante le feste. Vi dico la verità, a quei tempi li odiavo. Appena vedevo il pacchetto speravo in tanti pasticcini ricchi di creme ed invece erano sempre gli anicini, che delusione!
 
Da grande ho imparato ad apprezzarli, ancor più scoprendo le qualità digestive dell’anice che contengono. Chissà forse l’aroma dell’anice è un aroma difficile per un bambino da comprendere: oggi rivedo nei miei figli me bambina, anche loro infatti non li amano per nulla.

Come per tante ricette della tradizione, la loro origine si perde nella notte dei tempi: sia la Liguria che la Sardegna rivendicano la paternità di questi biscotti, e forse la nostra versione deriva da un biscotto che nell’ottocento è stato creato in una pasticceria dell’astigiano con una ricetta molto simile, ma la questione rimane molto confusa.

Oggi gli anicini si trovano in tutte le pasticcerie liguri in ogni momento dell’anno, la loro realizzazione è semplice anche se necessita di piccole attenzioni.

Vediamo insieme come fare...


ANICINI LIGURI
Ricetta n° 296 del “Codice della cucina ligure”, leggermente modificata nel procedimento.

INGREDIENTI:
  • 200 g farina debole
  • 150 g zucchero
  • 3 uova
  • 1 bicchierino di liquore all’anice
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • pizzico di sale

PROCEDIMENTO:

Separate i tuorli dagli albumi.

Montate gli albumi con un pizzico di sale a neve ben ferma. Tenete da parte.

Nella ciotola della planetaria montate per 10 minuti i tuorli con lo zucchero e il bicchierino di liquore all’anice.

Setacciate la farina col lievito quindi aggiungetela poco alla volta ai tuorli montati utilizzando una spatola per non smontarli.

Infine unite al composto gli albumi sempre con una spatola, mescolando dal basso verso l’alto per non smontare il composto.

Scaldate il forno statico a 170°C.

Coprite con carta forno una teglia. Trasferite il composto in una tasca da pasticcere senza beccuccio e tagliate la punta per avere un’apertura di circa 3 centimetri. Utilizzando la tasca, create dei lunghi filoni ben distanziati tra loro perché in cottura si allargheranno molto.

Infornate a 170°C (forno statico) per circa 20 minuti e comunque fino a doratura.

Togliete la teglia dal forno, fate raffreddare completamente quindi tagliate delle strisce di circa 3 cm.

Disponete i vostri anicini sulla teglia allineati, fate tostare in forno a 200°C per biscottarli, cica 10 minuti controllando spesso.

Fate raffreddare quindi conservateli in una scatola di latta.



Buon appetito!




LE RICETTE DEL TEAM:

1. Alida:  scarponi al cioccolato di Sulmona

2. Imma: Mostaccioli morbidi (Napoli) 

3. Lucia:  Pizzicanelli morbidi di Venosa  

4. Maria:  Buccellati siciliani 

5. Miria: Cavallucci - Biscotti di Natale con noci e spezie 

6. Monica: Anicini liguri 

7. Simona: Susamielli napoletani 





Con la rubrica “BISCOTTI DAL MONDO” ci rivedremo il 10 gennaio.

Inoltre ricordate che tutte le ricette della rubrica "BISCOTTI DAL MONDO" sono raccolte in un’utilissima MAPPA INTERATTIVA  che vi permetterà di avere una visione di insieme e da cui potrete facilmente consultarle.


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giovedì 1 dicembre 2022

MANNELÉS di Saint Nicolas...per Alla mensa coi Santi!

Ciao a tutti!

Eccoci al nostro appuntamento mensile con la rubrica, “Alla mensa coi Santi”. Oggi prepareremo insieme le MANNELÉS di SAINT NICOLAS, deliziosi “piccoli omini”, questo è il significato del loro nome, di pasta brioches che nell’est della Francia si preparano in occasione della festa di San Nicola, il 6 dicembre, e per tutto il periodo fino a Natale.




Per questo mese, con le nostre compagne di viaggio, abbiamo scelto di preparare ricette dedicate a San Nicola e a Santa Lucia. Miria ci porterà nella sua Umbria per scoprire la MINESTRA DI FARRO DI SAN NICOLA ; mentre Simona preparerà lo SANTA LUCIA CROWN BREAD, una brioches tipica della tradizione scandinava.


Anche questo mese vi abbiamo preparato un pdf in cui troverete il calendario del mese in corso, una ricetta dedicata ad uno dei Santi del mese, le date da ricordare e tanto spazio in cui potrete scrivere le vostre annotazioni.

Cliccate sul banner qui sotto e potrete scaricare il calendario di aprile preparato per voi:
 

Abbiamo poche informazioni certe su San Nicola, l’assenza poi di prove storiche ha fatto sì che ciò che sappiamo di lui sia stato arricchito di particolari più vicini alla leggenda che alla realtà.

Sappiamo che San Nicola nacque a Patare, nell’attuale Turchia, col nome di Nicola di Myra nel 270 da una famiglia abbastanza benestante e cristiana. Alla morte prematura dei suoi genitori, San Nicola fu allevato in monastero da suo zio, il vescovo di Myra. Divenne il più giovane prete dell’epoca e donò le sue ricchezze ereditate dai genitori ai bimbi poveri e alle famiglie che non avevano nulla. Alla morte dello zio, San Nicola divenne anch’egli vescovo di Myra, una città di grande importanza per il commercio marittimo. Il suo ruolo era quello di diffondere il cristianesimo dopo la conversione dell’imperatore Costantino nel VI secolo.

San Nicola è il protettore dei bambini e patrono degli scolari. Vestito col suo abito rosso da vescovo, la notte tra il 5 e il 6 dicembre passa di casa in casa per lasciare doni ai bambini più meritevoli. Secondo la leggenda fece resuscitare tre bambini che un macellaio aveva ucciso e fatto a pezzi per venderne la carne, e condannò il macellaio a seguirlo sempre legato al suo asino.
 


Per celebrare la festa di San Nicola nel nord-est della Francia si organizzano sfilate in cui San Nicola offre doni ai bambini buoni e dove l’uomo nero (il macellaio) punisce coloro che non lo sono stati. Tra i doni distribuiti vi sono dolci, pan di zenzero, clementine, cioccolatini e manneles o mannalas, piccole brioches al latte a forma di piccolo uomo.

Fonti:
- San Nicola di Myra 
- San Nicolas: storia, leggenda e la ricetta delle mannele

Queste buffe ma deliziose brioches si possono trovare in tutte le pasticcerie dell’Alsazia dal 6 dicembre fino a tutto dicembre. Alcune pasticcerie usano degli appositi stampi per creare la sagoma dell’omino, come ho fatto io con i miei, ma la tradizione vorrebbe che questi omini venissero modellati a mano partendo dalla grossa testa tondeggiante. La forma non deve essere perfetta ma anzi l’aspetto buffo e per nulla aggraziato è caratteristico di questa piccola delizia.










































MANNELÉS DI SAN NICHOLAS
Ricetta dal blog “36 quai desa saveurs” 

INGREDIENTI:
  • 500 g farina
  • 20 g lievito di birra fresco
  • 150 g latte tiepido
  • 2 uova medie
  • 100 g zucchero semolato
  • ½ bacca di vaniglia
  • 100 burro morbido
  • ½ cucchiaino di sale
per finire:
  • 1 uovo e poso latte
  • gocce di cioccolato

PROCEDIMENTO:

Sciogliete il lievito in 50 ml latte tiepido (preso dal totale previsto nella ricetta) aggiungete un cucchiaio di farina e un cucchiaino di zucchero (sempre presi dal totale della ricetta). Mescolate bene e lasciate riposare il tempo che sulla superficie si formino delle bolle.

Nella ciotola dell’impastatrice mettete la farina, lo zucchero, le uova, e i semi di mezza bacca di vaniglia. Aggiungete ora il lievito attivato ed iniziate ad impastare aggiungendo poco alla volta il latte tiepido.

Con l’ultimo latte aggiungete anche il sale. Continuate ad impastare, quando l’impasto sarà formato aggiungete il burro morbido a tocchetti facendolo ben amalgamare all’impasto.

Trasferisci l’impasto sul piano di lavoro, dai velocemente qualche piega portando i lembi esterni di pasta verso l’interno quindi, dopo aver dato forma tonda, metti a lievitare in una ciotola coperto da un canovaccio fino al raddoppio (a seconda della temperatura ci vorranno 1 ora e mezza o due ore).

Riprendi l’impasto, trasferiscilo sul piano di lavoro e stendi la pasta col matterello ad uno spessore di poco meno di un centimetro. Con la’iuto di un taglia pasta a forma di omino, tagliate le brioches e disponetele su una teglia coperta di carta forno distanziate tra loro.

Lasciate lievitare ancora 30 minuti circa, coperti da un canovaccio.

Decorate con le gocce di cioccolato e spennellate la superficie delle brioches con uovo leggermente sbattuto mescolato a qualche cucchiaio di latte.

Cuocete in forno già caldo a 180°C per circa 20 minuti e comunque fino a doratura.

Fate raffreddare completamente prima di servire.



Buon appetito!


Con la rubrica “Alla mensa coi Santi” ci rivedremo il primo di gennaio.



Inoltre ricordate che tutte le ricette de "Alla mensa coi Santi" sono raccolte in una utilissima MAPPA INTERATTIVA che vi permetterà di avere una visione di insieme e da cui potrete facilmente consultarle.


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