lunedì 3 gennaio 2022

PANE DI SAN GAUDENZIO...per Alla mensa coi Santi!

Ciao a tutti!

Eccoci al nostro appuntamento con la rubrica, “Alla mensa coi Santi”. Oggi prepareremo insieme il PANE DI SAN GAUDENZIO, un dolce dedicato al santo patrono della città di Novara, un guscio di frolla arricchita con nocciole che racchiude un soffice pan di Spagna al quale sono aggiunte gocce di cioccolato oppure uvetta o ancora, in una versione più particolare, crema di marroni o marron glacè.






Per questo mese dalle nostre compagne di viaggio troverete da Miria il Torcolo di san Costanzo, un lievitato dolce tipico di Perugia; mentre Simona ha scelto una ricetta dell’Andalusia, il Remojòn de San Antòn, un’insalata a base di patate e merluzzo.


San Gaudenzio viene festeggiato a Novara il 22 gennaio giorno in cui il suo corpo venne trasferito nella basilica a lui dedicata. Poche sono le certezze sulla vita di questo santo a causa dell’assenza di fonti storiche esaurienti, si sa che visse tra i secoli IV e V, che fu originario di Ivrea ma ad esempio non si conosce con certezza il giorno della sua morte.

Nacque in una famiglia pagana e il suo avvicinamento al cristianesimo lo si deve ad una nobildonna sua concittadina, Santa Giuliana. Fu con un altro Santo, Santo Eusebio primo vescovo del Piemonte che portò a termine i suoi studi letterari e teologici e che fu consacrato sacerdote a Vercelli. Fu un grande predicatore e proprio per questa sua capacità di trasmettere la parola del Signore fu mandato a Novara per aiutare un altro sacerdote Lorenzo che da sola si trovava in una terra ancora pagana. Sarà poi Sant’Ambrogio negli anni successivi a consacrare Gaudenzio primo vescovo di Novara nel 398, grazie a lui il popolo cristiano cresce, verranno formati nuovi sacerdoti, lui stesso si occuperà di formare i giovani aspiranti sacerdoti.

All’incontro con Sant’Ambrogio è legato uno dei miracoli che si associano a San Gaudenzio: San Ambrogio si trovava a passare da Novara mentre tornava a Milano dopo un viaggio a Vercelli, e qui i cavalli si fermarono rifiutandosi di continuare, questo venne considerato un segno divino dal santo che così decise di fermarsi a Novara, dove venne accolto da Gaudenzio. Gaudenzio non avevo però nulla da offrire al vescovo e fu così che nel suo giardino coperto di neve fiorì un meraviglioso roseto.

Questo miracolo viene ricordato ogni anno durante le grandi celebrazioni che la città di Novara dedica al suo santo patrono: il comune ogni anno fa pulire le rose che si trovano sul lampadario della basilica a lui dedicata, le rose poi vengono benedette e riposizionate dall’attuale vescovo di Novara sul lampadario al loro posto prima della messa in onore del santo. La basilica di san Gaudenzio è famosa in tutto il Piemonte per la sua cupola, progettata dall’architetto Antonelli, autore anche della famose Mole antonelliana simbolo di Torino.

Fonti:
  


A Novara le celebrazioni per la festa di San Gaudenzio durano diversi giorni caratterizzati da un intenso programma ricco di eventi. È in questo periodo che viene preparato il Pane di San Gaudenzio, il nome potrebbe trarre in inganno, non si tratta di un vero pane ma di un dolce che si compone di un guscio di frolla che contiene un pan di spagna arricchito a seconda della versione di uvetta, gocce di cioccolato oppure un goloso strato di crema di marroni o tocchetti di marron glacè, in ogni caso una vera golosità.
 


Le origini di questo dolce risalgono ad una cinquantina di anni fa quando fu inventato da alcuni pasticceri della città per celebrare il loro amato patrono. Nonostante questo si ama legare la sua origine ai religiosi della basilica di San Gaudenzio, i quali in passato distribuivano ai poveri nella prima domenica di Pasqua, un pane a base di frumento detto Pane di Polla, che quindi viene indicato come antenato del pane di San Gaudenzio.
 


Vediamo come prepararlo insieme...
 
































































PANE DI SAN GAUDENZIO
Ricetta originale tratta dal libro “Santa Pietanza”, L.Capasso e G.Esposito, Guido Tommasi Editore


INGREDIENTI (per uno stampo da plumcake 25 cm x 10 cm):

per la frolla:
  • 230 g farina debole
  • 40 g farina di nocciole
  • 140 g burro
  • 80 g zucchero
  • 1 uovo intero + 1 tuorlo
  • un pizzico di sale
  • scorza grattugiata di limone
  • semi di ½ baccello di vaniglia

per il pan di Spagna:
  • 130 g farina debole
  • 110 g zucchero
  • 80 g burro fuso
  • 4 uova
  • semi di ½ baccello di vaniglia
  • scorza grattugiata di limone
  • succo di mezzo limone
  • 80 g uvetta (io ho utilizzato gocce di cioccolato)

per finire:
  • granella di pinoli
  • granella di nocciole
  • zucchero a velo


PROCEDIMENTO:

Preparate la frolla.

In una ciotola mettete la farina, la farina di nocciole, le zeste di limone, la vaniglia, lo zucchero e il sale. Mescolate. Aggiungete il burro ed amalgamate, otterrete un composto umido e sgranato. Unite l’uovo intero ed il tuorlo e lavorate velocemente fino da avere un impasto liscio ed omogeneo.

Fate riposare in frigo coperto per almeno un’ora quindi riprendetelo e foderate uno stampo da plumcake (25 cm x 10 cm) precedentemente imburrato ed infarinato oppure coperto con carta forno, stendete la pasta ad uno spessore di circa mezzo centimetro. Bucherellate il fondo della frolla. Mettete lo stampo rivestito con la frolla in frigorifero per un’altra ora.

Preparate ora il pan di spagna.

Montate gli albumi a neve ben ferma. Montate i tuorli con lo zucchero fino a che saranno chiari e spumosi, aggiungete la scorza di limone e i semi di vaniglia. Mescolate con una spatola.

Aggiungete ora ai tuorli un cucchiaio di albumi montati, poi la farina e amalgamate lentamente con una spatola senza smontare l’impasto.

Unite ora al composto il succo di limone e le gocce di cioccolato (o l’uvetta a seconda di quello che avete scelto). Mescolate.

Quindi aggiungete gli albumi montati, mescolate con una spatola con movimenti dal basso verso l’alto per non smontare il composto. Infine aggiungete il burro fuso. Mescolate ancora delicatamente.

Riprendete lo stampo rivestito di frolla dal frigo. Versate il composto appena preparato nella frolla. Cospargete la superficie di granella di pinoli e di nocciole.

Cuocete in forno statico già caldo a 185°C per 45-50 minuti. Per verificare la cottura fate la prova stecchino prima di sfornare.

Fate raffreddare completamente quindi cospargete di zucchero a velo prima di servire.


Nota:

Vi sono diverse versioni di questo Pane: solo con uvetta nel pan di spagna, oppure solo con gocce di cioccolato (come il nostro) oppure con marron glacè a tocchetti o ancora con crema di marroni, in questo caso quando prendete lo stampo rivestito con la frolla e già raffreddato dal frigo, cospargete sul fondo uno strato di crema di marroni prima di aggiungere il pan di spagna, aggiungete il composto per il pan di spagna quindi cuocete il dolce come da ricetta.
 



Buon appetito!


Con la rubrica “Alla mensa coi Santi” ci rivedremo il primo di febbraio.


Inoltre ricordate che tutte le ricette de "Alla mensa coi Santi" sono raccolte in una utilissima MAPPA INTERATTIVA che vi permetterà di avere una visione di insieme e da cui potrete facilmente consultarle.


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3 commenti:

  1. Buongiorno! 11 grammi di zucchero nel ripieno? Forse 110? Grazie

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    Risposte
    1. Buongiorno! Assolutamente sì, i grammi di zucchero erano 110, ho corretto la ricetta!!
      Grazie mille per la segnalazione e scusa per l'attesa.
      Monica

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