Oggi per il nostro appuntamento con la rubrica de “Il Granaio – Baking time”, vi proponiamo i BOCADO DE DAMA, soffici panini originari del Cile.
Il Bocado de dama viene detto anche Pan macarena o Pan milagro, è un piccolo e soffice pane di origine cilena a pasta bianca con una particolare formatura a spirale.
Può essere farcito sia in versione dolce che salata a voi la scelta, anche se questa operazione non risulta essere molto facile a causa della sua struttura a sfoglie.
Si pensa che questo pane risalga alla lontana epoca coloniale e che venisse preparato in piccole dimensioni (la metà di come li ho fatti io!) per le signore aristocratiche all’ora del tè, da questo deriva il suo nome, infatti le signore dell’epoca lo consumavano spezzandolo in piccole porzioni con le dita.
BOCADO DE DAMA
Trovate la ricetta originale qui
INGREDIENTI:
PROCEDMENTO:
Nella ciotola dell’impastatrice mettete la farina, il lievito e lo zucchero. Azionate l’impastatrice e iniziate ad aggiungere l’acqua a poco a poco sempre impastando. Quando l’impasto inizia a formarsi aggiungete anche il sale.
Continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Dovrete ottenere un impasto sostenuto non troppo morbido quindi attenzione ad aggiungere troppa acqua.
Non abbiate fretta ed impastate fino ad avere un impasto liscio.
Trasferite sulla spianatoia quindi con una serie di pieghe date forma tonda. Trasferite in una ciotola leggermente unta con olio quindi coprite con pellicola e un canovaccio e fate lievitare al caldo.
Importante coprite l’impasto, altrimenti poi la superficie dell’impasto si secca e i panini verranno “bitorzoluti” e non belli lisci, come sono venuti i miei infatti ho dimenticato di coprire la ciotola. Maledetta fretta!
Fate lievitare 2 ore o fino al raddoppio.
Riprendete l’impasto ormai lievitato, trasferitelo sulla spianatoia, sgonfiatelo e stendetelo in una sfoglia rettangolare ad uno spessore di poco meno 1 cm. Spennellate con olio l’intera superficie del rettangolo e arrotolatelo su se stesso, senza stringere, partendo dal lato lungo.
Tagliate con un coltello senza schiacciare (le spire devono rimanere staccate non si devono incollare) il cilindro ottenuto in 8 o 10 panini dipende da come li volete grandi.
Quindi con un bastoncino sottile (ad esempio una bacchetta cinese per mangiare) schiacciate forte al centro del panini fino alla base mantenendovi paralleli al taglio.
Trasferite i panini distanziati su una teglia coperta di carta forno e fate lievitare fino al raddoppio, circa 40 minuti, coperti ed al caldo.
Spennellate con l’uovo leggermente sbattuto e cuocete in forno caldo a 200°C per 20 – 25 minuti.
INGREDIENTI:
- 500 g farina 0
- 4 g lievito birra disidratato
- 200-220 ml acqua tiepida
- 8 g sale
- 5 g zucchero
- olio extravergine di oliva q.b.
- uovo per spennellare
PROCEDMENTO:
Nella ciotola dell’impastatrice mettete la farina, il lievito e lo zucchero. Azionate l’impastatrice e iniziate ad aggiungere l’acqua a poco a poco sempre impastando. Quando l’impasto inizia a formarsi aggiungete anche il sale.
Continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Dovrete ottenere un impasto sostenuto non troppo morbido quindi attenzione ad aggiungere troppa acqua.
Non abbiate fretta ed impastate fino ad avere un impasto liscio.
Trasferite sulla spianatoia quindi con una serie di pieghe date forma tonda. Trasferite in una ciotola leggermente unta con olio quindi coprite con pellicola e un canovaccio e fate lievitare al caldo.
Importante coprite l’impasto, altrimenti poi la superficie dell’impasto si secca e i panini verranno “bitorzoluti” e non belli lisci, come sono venuti i miei infatti ho dimenticato di coprire la ciotola. Maledetta fretta!
Fate lievitare 2 ore o fino al raddoppio.
Riprendete l’impasto ormai lievitato, trasferitelo sulla spianatoia, sgonfiatelo e stendetelo in una sfoglia rettangolare ad uno spessore di poco meno 1 cm. Spennellate con olio l’intera superficie del rettangolo e arrotolatelo su se stesso, senza stringere, partendo dal lato lungo.
Tagliate con un coltello senza schiacciare (le spire devono rimanere staccate non si devono incollare) il cilindro ottenuto in 8 o 10 panini dipende da come li volete grandi.
Quindi con un bastoncino sottile (ad esempio una bacchetta cinese per mangiare) schiacciate forte al centro del panini fino alla base mantenendovi paralleli al taglio.
Trasferite i panini distanziati su una teglia coperta di carta forno e fate lievitare fino al raddoppio, circa 40 minuti, coperti ed al caldo.
Spennellate con l’uovo leggermente sbattuto e cuocete in forno caldo a 200°C per 20 – 25 minuti.
Buon appetito!
Ed infine ecco il paniere completo di questo appuntamento:
- Da Carla: Torta di scarola
- Qui da noi: Bocado de dama
- Da Natalia: Panbrioche farcito con crema alla nocciola
- Da Zeudi: Pane alla barbabietola e noci
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Molto carini questi panini, Monica. Ne ignoravo l'esistenza, ma devo dire che sono proprio belli, ti sono venuti perfetti! A presto.
RispondiEliminaPerfetti per stuzzicare (io vivrei gli stuzzichini e dolci) un abbraccio!
RispondiEliminaMa sono carinissimi!!!
RispondiEliminaNon li conoscevo proprio, e grazie per avermeli fatti scoprire!
Le foto poi nenache adirlo, fanno venir voglia di allungare la mano, prenderne uno e addentarlo così, al naturale!
Top!
Che meraviglia!!! Bellissima la forma di questi pani che avevo adocchiato anche io da qualche parte, non ricordo se sul web o su qualche libro che ho a casa. I tuoi sono perfetti!!!
RispondiEliminaComplimenti, una bella ricetta! Da provare�� Buona serata! Anna
RispondiEliminaBelli questi panini, non li avevo mai visti con questo nome.
RispondiEliminaComplimenti
Ma che belli questi panini!!! E non sono nemmeno complicati. Bellissima ricetta.
RispondiEliminaUn bacio e buon fine settimana
Sono carinissimi Moni, si trattavano bene le signore in crinolina! Un bacione :)
RispondiEliminaBuon giorno mi piacerebbe conoscere le vostre ricette grazie mille BUONA giornata.
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