giovedì 22 ottobre 2020
STRUDEL DI FROLLA ALLE MELE E AI FICHI...per Al Km 0!
venerdì 16 ottobre 2020
PANE NERO VALDOSTANO...per Il Granaio!
- 270 g farina segale integrale
- 130 g farina 0 di grano tenero
- 100 g farina integrale di grano tenero
- 340 g acqua tiepida
- 4 g lievito di birra disidratato
- 10 g sale
- semola rimacinata di grano duro
- Da Carla: Focaccia ai cereali
- Qui da noi: Pane nero valdostano
- Da Natalia: Pane alla zucca con farina di tipo 1
- Da Sabrina: Pane con farina di lenticchie rosse
- Da Simona: Biove barbarià a lievitazione naturale (world bread day 2020)
- Da Zeudi: Pane al cacao e nocciole
giovedì 8 ottobre 2020
TORTELLI DI ZUCCA E PATATE ALLA LASTRA...per Al Km 0!
Oggi prepariamo insieme i tortelli di zucca e patate alla lastra, per il nostro appuntamento mensile con la rubrica de “Al km 0” che ha per tema “i colori dell’autunno”.
I tortelli di zucca e patate alla lastra non sono un piatto ligure (vi ho stupiti!!!) ma romagnolo, sono una ricetta molto antica e in origine venivano cotti sulla lastra direttamente nel camino.
È una ricetta semplice che permette di ottenere un piatto gustoso che potrete servire come aperitivo, antipasto, ma, se fate come noi e lo accompagnate da un abbondante contorno di verdure, può diventare un perfetto piatto unico.
Il ripieno che ho utilizzato io non è quello originale, infatti aggiungendo i funghi secchi l’ho reso molto simile alla nostra torta di zucca, il bello di questa ricetta è che si presta alle più fantasiose variazioni.
- 500 g zucca
- 500 g patate
- 2 foglie di alloro
- 1 spicchio d’aglio
- olio extravergine di oliva q.b.
- 100 g pancetta affumicata
- 20 g funghi secchi
- 2 uova medie
- 1 cucchiaio di farina 0
- 1 cucchiaio farina di polenta
- 100 g parmigiano reggiano
- noce moscata
- sale q.b.
- 400 g farina media forza (es. metà farina 0 e metà manitoba)
- 30 g olio extravergine di oliva
- acqua q.b.
- pizzico di sale
Preparate la sfoglia in anticipo, anche qualche ora prima e riponetela in frigo coperta di pellicola fino all’utilizzo. Se la preparate con poco anticipo lasciatela coperta di pellicola a temperatura ambiente.
Mettete la zucca con la buccia (uno spicchio grande) in un tegame e cuocetela in forno a 180°C fino a che la polpa sarà morbida (circa 40-50 minuti). Quando sarà cotta con un cucchiaio riuscirete facilmente a raccogliere tutta la polpa. In questo modo rimarrà anche molto asciutta. Raccogliete la polpa in una ciotola.
Lavate le patate per eliminare eventuali residui di terra quindi lessatele con la buccia in abbondante acqua salata a cui avrete aggiunto 2 foglie di alloro. Quando saranno cotte passatele nello schiacciapatate direttamente con la buccia e mettete la polpa nella ciotola con la zucca.
Ammollate i funghi in acqua tiepida per qualche minuto, quindi tritateli.
Tagliate a listarelle fine, poi a tocchetti infine tritate la pancetta.
In una padella abbastanza capiente, deve contenere anche zucca e patate, fate soffriggere in olio extravergine di oliva l’aglio intero sbucciato, quindi aggiungete i funghi e la pancetta tritati. Lasciate insaporite per qualche minuto a fuoco vivace.
Quando il trito di pancetta sarà ben trasparente eliminate l’aglio ed aggiungete in padella la polpa di zucca e le patate. Fate insaporire ed asciugare a fuoco vivace per qualche minuto. Quindi spegnete e lasciate raffreddare.
Trasferite la polpa di zucca e patate insaporite con il soffritto in una ciotola ed aggiungete gli altri ingredienti (2 uova, 1 cucchiaio di farina e 1 di farina di polenta, il parmigiano, la noce moscata e il sale), mescolate bene e tenete da parte.
Riprendete la pasta, stendetela con il matterello quindi con la farcia preparata riempite dei grandi tortelli di circa 10x10 cm (solo per darvi un’indicazione), chiudendo bene la pasta sui bordi.
Scaldate sul fuoco la vostra padella di ghisa. Cuocete i vostri tortelli pochi alla volta ponendoli su una padella calda e lasciandoli cuocere pochi minuti per lato proprio come si fa con le piadine. Ho utilizzato una padella di ghisa ma potrete utilizzare una padella antiaderente oppure una lastra di pietra o ancora di terracotta.
Servite caldi.
Buona appetito!
Scopriamo ora insieme tutte le proposte de Al km 0 per il tema “i colori dell’autunno”:
- Colazione da Simona: Crostata di farro con crema di zucca e nocciole
- Pranzo da Sabrina: Pasta con zucca e amaretti
- Merenda da Carla: Castagnaccio con ricotta e pinoli
- Cena qui da noi: Tortelli di zucca e patate alla lastra
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giovedì 1 ottobre 2020
PANINI ALL'OLIO...per Il Granaio!
- Da Carla: Viennoise al cioccolato
- Qui da noi: Panini all’olio
- Da Natalia: Focaccine rosmarino e gorgonzola
- Da Sabrina: Ciambellone al cioccolato sofficissimo senza burro
- Da Simona: Pane di semola pugliese con semi di sesamo e lievito madre
- Da Zeudi: Grissini alle mandorle e curry
TORCOLO DI CASTAGNE...per Alla mensa coi Santi!
Ciao a tutti!
Eccoci al nostro appuntamento con la rubrica, “Alla mensa coi Santi”. Oggi prepareremo insieme il Torcolo di castagne in onore di san Francesco d’Assisi, proclamato, insieme a Santa Caterina da Siena, patrono d’Italia.
In questa nostra uscita abbiamo deciso di scegliere tre ricette umbre legate allo stesso Santo. Per questo mese abbiamo scelto di dedicare l’uscita interamente a San Francesco d’Assisi. Troverete qui da noi il torcolo di castagne, un dolce con farina di castagne preparato a Sant’Urbano di Narni. Da Miria troverete i Mostaccioli, dei dolcetti che Francesco mangiava a Roma da una sua cara amica Jacopa. Infine da Simona troverete la pagnotta di San Francesco, un semplice dolce medioevale preparato in occasione delle principali ricorrenze religiose nei mesi freddi.
Sono molto legata a San Francesco fin da ragazza, ho avuto l’occasione varie volte di visitare i luoghi che sono stati teatro della sua vita; tutti luoghi ricchi di pace, amore, poesia come il piccolo e suggestivo convento del Sacro Speco che si trova a Narni.
Nel 1213 Francesco, giunto in questo piccolo eremo, si ammalò gravemente. Durante questo periodo avvennero due miracoli, il primo quando debilitato dalla malattia chiese del vino, i monaci gli portarono l’acqua del pozzo, non avendo il vino, quando gliela consegnarono Francesco la benedisse e l’acqua si trasformò in ottimo vino. Dopo averla bevuta Francesco guarì immediatamente.
Quando qualche tempo dopo ancora debilitato dalla malattia Francesco lasciò il convento, doveva camminare aiutandosi con un bastone di castagno. Mentre si allontanava dall’eremo si voltò un’ultima volta ad ammirare quei luoghi di pace, si chinò e piantò il bastone a terra.
Col tempo il bastone iniziò a germogliare e divenne un castagno secolare che ancora oggi si può ammirare in questi luoghi.
Proprio a questo episodio è legata la ricetta del Torcolo di castagne, sono gli abitanti di Sant’Ubaldo di Narni che ogni anno il 4 ottobre per rendere omaggio al Santo Patrono d’Italia la preparano per poi recarsi al piccolo Eremo e riunirsi in preghiera con i frati del piccolo Convento Francescano.
Non aspettatevi una torta soffice, il torcolo è una ricetta rustica, molto gustosa e profumata per la presenza della farina di castagne e della frutta secca che la arricchisce.
INGREDIENTI (per uno stampo a ciambella 20-22 cm):
- 150 g farina d castagne
- 150 g farina integrale
- 60 g gherigli di noci
6040 g uvetta sultanina4020 g pinoli20050 ml olio extravergine di oliva- 3 uova
260180 g miele millefiori- 50 ml latte
- 1 bustina di lievito per dolci
- un pizzico di sale
per finire:
- gherigli di noce q.b.
- pinoli q.b.
PROCEDIMENTO:
Nella ciotola dell’impastatrice munita di frusta montate le uova con il miele, dovrete ottenere una consistenza spumosa.
Setacciate la farina di castagne, unitela alla farina integrale, al lievito ed al pizzico di sale quindi unite il tutto al composto di uova e miele. Con una spatola unite i due composti.
Unite ora il latte, le noci tritate grossolanamente, l’uvetta, i pinoli ed infine l’olio. Continuate a mescolare con la spatola fino ad avere un composto ben amalgamato.
Ungete ed infarinate uno stampo a ciambella con cerniera apribile di 20-22 cm. Versate l’impasto nello stampo livellandolo con una spatola, decorate la superficie con qualche gheriglio di noce e qualche pinoli.
Infornate in forno già caldo a 180°C e cuocete per circa 30 minuti, prima di sfornare fate la prova stecchino. Fate raffreddare su una gratella prima di servire.
Buon appetito!
Con la rubrica “Alla mensa coi Santi” ci rivedremo il primo di novembre.
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