Oggi prepariamo insieme la marmellata di limoni per il nostro appuntamento mensile con la rubrica Segui le stagioni. Sono quasi emozionata, dopo aver preparato mille confetture, posso scrivere finalmente marmellata ed essere certa di non sbagliare!
Sì perché, come certamente saprete, anche se nel gergo comune indichiamo con marmellata tutti questi tipi di preparazioni, in realtà potremmo chiamare MARMELLATE solo quelle a base di AGRUMI, tutte le altre sono confetture.
Ma veniamo a noi! La produzione di limoni degli alberi della mamma del fotografo è sempre molto abbondante e non potevo lasciarmi sfuggire l’occasione.
I limoni, Citrus limon appartenenti alla famiglia delle Rutacee, sono frutti ricchi di vitamina C, alleati del sistema immunitario e utili per la salute della pelle e per aiutare la digestione, senza dimenticare anche sistema nervoso, occhi e fegato. Inoltre per la presenza di antiossidanti, è uno degli alimenti più utili come anticolesterolo. Quindi importantissimi nella nostra dieta, sono un vero concentrato di benessere.
Vediamo come fare...
MARMELLATA DI LIMONI
Ricetta originale del blog Fable de sucre.
INGREDIENTI (per 6 vasetti da 250g):
PROCEDIMENTO:
Dovrete scegliere limoni biologici, essendo che nella ricetta utilizzerete anche la buccia. Per pulire perfettamente i frutti, eliminando ogni impurità, dovrete immergere i limoni in acqua per tre giorni, cambiando l’acqua la mattina e la sera. Questo passaggio serve a pulire i limoni ma anche a renderli più teneri. Trascorsi questi tre giorni, scolateli dall’acqua ed asciugateli.
Per prima cosa, prima di iniziare a preparare la marmellata, dovrete sanificare i barattoli. Per fare questo potrete utilizzare tre possibilità:
Per i tappi non vi consiglio nessun tipo di sanificazione, perché io li utilizzo sempre e solo nuovi a differenza dei barattoli in vetro che riutilizzo.
A questo punto siete pronti per preparare la vostra marmellata di limoni.
Tagliate la buccia dei limoni prelevando solo la parte gialla (flavedo) ed eliminando la parte bianca (albedo). Ora tagliate il frutto (endocarpo, polpa suddivisa in spicchi) a piccoli tocchetti, eliminate i semi e raccogliete la polpa in una pentola d’acciaio a fondo spesso con bordi alti.
Riducete a striscioline fini la buccia e fatela bollire in un pentolino con ½ litro di acqua per 15 minuti, quindi scolatela e tenete da parte.
Nella pentola con la polpa, aggiungete lo zucchero e 1 litro di acqua, quindi ponete sul fuoco e appena giunge al bollore aggiungete anche le scorzette preparate in precedenza.
Riducete la fiamma al minimo e continuate la cottura mescolando spesso per circa 1 ora (tempo puramente indicativo).
Non amo che nella marmellata si sentano le bucce quindi dopo mezz’ora di cottura, ho passato la marmellata col frullatore ad immersione (allontanate la pentola dal fuoco mentre frullate). Continuate la cottura.
Importante fare la prova piattino per capire se la marmellata è pronta. Su un piattino freddo di freezer lasciate cadere una goccia di marmellata: se scorre via veloce la marmellata deve cuocere ancora, se scorre ma lentamente è arrivata a consistenza giusta, se non scorre per niente è troppo cotta...fate attenzione la prossima volta.
Attenzione alla cottura, una cottura eccessiva farà cristallizzare lo zucchero mentre una cottura non sufficiente lascerà una confettura troppo liquida e di difficile conservazione.
Se volete essere certi di questo processo, munitevi di un termometro da alimenti, così saprete che la confettura è pronta quando arriverà ad una temperatura di 104°C circa per frutta con poca pectina, mentre sono sufficienti 1 o 2 gradi in meno se si tratta di frutta ricca di pectina (nel nostro caso 103° andrà benissimo).
Quando avrete raggiunto la consistenza giusta della vostra marmellata, è arrivato il momento di invasarla, dovrà essere ancora bollente. Invasate la marmellata quindi sigillate il barattolo col tappo (prima verificate che il collo del barattolo sia pulito) e capovolgete su un canovaccio. Fate lo stesso fino a terminare la marmellata quindi avvolgete tutti i barattoli sempre capovolti nel canovaccio e lasciateli così fino al completo raffreddamento...io li lascio fino al giorno successivo.
A questo punto potrete riporre i barattoli in dispensa, o comunque in un luogo buio e asciutto fino all’utilizzo. Prima di riporli, verificate sempre che si sia creato il sottovuoto, cioè che il tappo non faccia più click clack (i barattoli in cui non si è creato, li dovete consumare subito e riporre in frigo).
Consumate entro 6 mesi ma lasciatela riposare un mese prima di assaggiarla. Conservatela in frigo quando aprite il barattolo.
Ricetta originale del blog Fable de sucre.
INGREDIENTI (per 6 vasetti da 250g):
- 2 kg limoni biologici
- 1,6 kg zucchero
- 1,5 lt acqua
Dovrete scegliere limoni biologici, essendo che nella ricetta utilizzerete anche la buccia. Per pulire perfettamente i frutti, eliminando ogni impurità, dovrete immergere i limoni in acqua per tre giorni, cambiando l’acqua la mattina e la sera. Questo passaggio serve a pulire i limoni ma anche a renderli più teneri. Trascorsi questi tre giorni, scolateli dall’acqua ed asciugateli.
Per prima cosa, prima di iniziare a preparare la marmellata, dovrete sanificare i barattoli. Per fare questo potrete utilizzare tre possibilità:
- farli bollire partendo da acqua fredda in una capiente pentola per 30-35 minuti per poi lasciarli asciugare capovolti su un canovaccio pulito.
- oppure utilizzando il forno: scaldate il forno a 100°C quindi inserite i barattoli senza coperchio e lasciateli nel forno così acceso per 10-15 minuti. Spegnete il forno e lasciate i barattoli dentro fino a quando imbottiglierete il succo.
- infine potete utilizzare anche il forno a microonde: mettete un po’ d’acqua in ciascun barattolo (riempite per circa metà) quindi inserite nel microonde fate “cuocere” alla massima potenza per 3-4 minuti. Quindi prendete i barattoli, versate via l’acqua e fateli asciugare capovolti su un canovaccio pulito fino all’utilizzo.
Per i tappi non vi consiglio nessun tipo di sanificazione, perché io li utilizzo sempre e solo nuovi a differenza dei barattoli in vetro che riutilizzo.
A questo punto siete pronti per preparare la vostra marmellata di limoni.
Tagliate la buccia dei limoni prelevando solo la parte gialla (flavedo) ed eliminando la parte bianca (albedo). Ora tagliate il frutto (endocarpo, polpa suddivisa in spicchi) a piccoli tocchetti, eliminate i semi e raccogliete la polpa in una pentola d’acciaio a fondo spesso con bordi alti.
Riducete a striscioline fini la buccia e fatela bollire in un pentolino con ½ litro di acqua per 15 minuti, quindi scolatela e tenete da parte.
Nella pentola con la polpa, aggiungete lo zucchero e 1 litro di acqua, quindi ponete sul fuoco e appena giunge al bollore aggiungete anche le scorzette preparate in precedenza.
Riducete la fiamma al minimo e continuate la cottura mescolando spesso per circa 1 ora (tempo puramente indicativo).
Non amo che nella marmellata si sentano le bucce quindi dopo mezz’ora di cottura, ho passato la marmellata col frullatore ad immersione (allontanate la pentola dal fuoco mentre frullate). Continuate la cottura.
Importante fare la prova piattino per capire se la marmellata è pronta. Su un piattino freddo di freezer lasciate cadere una goccia di marmellata: se scorre via veloce la marmellata deve cuocere ancora, se scorre ma lentamente è arrivata a consistenza giusta, se non scorre per niente è troppo cotta...fate attenzione la prossima volta.
Attenzione alla cottura, una cottura eccessiva farà cristallizzare lo zucchero mentre una cottura non sufficiente lascerà una confettura troppo liquida e di difficile conservazione.
Se volete essere certi di questo processo, munitevi di un termometro da alimenti, così saprete che la confettura è pronta quando arriverà ad una temperatura di 104°C circa per frutta con poca pectina, mentre sono sufficienti 1 o 2 gradi in meno se si tratta di frutta ricca di pectina (nel nostro caso 103° andrà benissimo).
Quando avrete raggiunto la consistenza giusta della vostra marmellata, è arrivato il momento di invasarla, dovrà essere ancora bollente. Invasate la marmellata quindi sigillate il barattolo col tappo (prima verificate che il collo del barattolo sia pulito) e capovolgete su un canovaccio. Fate lo stesso fino a terminare la marmellata quindi avvolgete tutti i barattoli sempre capovolti nel canovaccio e lasciateli così fino al completo raffreddamento...io li lascio fino al giorno successivo.
A questo punto potrete riporre i barattoli in dispensa, o comunque in un luogo buio e asciutto fino all’utilizzo. Prima di riporli, verificate sempre che si sia creato il sottovuoto, cioè che il tappo non faccia più click clack (i barattoli in cui non si è creato, li dovete consumare subito e riporre in frigo).
Consumate entro 6 mesi ma lasciatela riposare un mese prima di assaggiarla. Conservatela in frigo quando aprite il barattolo.
Buon appetito!
Vi lascio la lista della spesa del mese di agosto...
Ed infine ecco le nostre amiche da cui potrete trovare altre idee rigorosamente di stagione!!!
Lisa Verrastro – Lismary’s Cottage
Alisa Secchi – Alisa design,sew and Shabby Chic
Enrica Coccola – Coccola Time
Beatrice Rossi – Beatitudini in cucina
Sisty Consu – I biscotti della zia
Simona Milani – Pensieri e pasticci
Maria Martino – La mia casa nel vento
Anna Marangella – Ultimissime dal forno
Susy May – Coscina di pollo
Ely Valsecchi – Nella cucina di Ely
Francesca Lentis – Crudo e cotto
Ilaria Lussana - Biologa nutrizionista
Miria Onesta - Due amiche in cucina
Ilaria Talimani – Soffici blog
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...che meraviglia...foto che parlano da sole e confettura super! Buona giornata :)
RispondiEliminaQuesta marmellata mi ha conquistata!!
EliminaPeccato averla quasi finita!!!
Un abbraccio grande
moni
Foto splendide ed anche la marmellata deve avere un profumo eccezionale! Buona serata :)
RispondiEliminaUn profumo favoloso...mi è piaciuta davvero un sacco!!
EliminaNon so perchè fino ad ora non l'avevo mai provata!!!
Un abbraccio grande
moni