Oggi per il secondo appuntamento mensile con Il Granaio vi racconto dei Canestrelli di Taggia. In Liguria le varietà di canestrelli, tra versioni dolci e salate, non si contano. I Canestrelli di Taggia sono delle ciambelline croccanti simili ai più famosi taralli pugliesi, del diametro di circa 10 cm, preparati con olio extravergine di oliva della riviera ligure.
Sono perfetti per accompagnare salumi, formaggi ma anche a colazione inzuppati nel caffèlatte. Insomma perfetti per quando volete mangiarli!
Per tradizione vengono preparati a Taggia nel giorno (12 febbraio) di San Benedetto, santo protettore della città, per ricordare quando il santo riuscì ad ingannare gli assalitori della città salvandola.
Oggi vengono prodotti, sempre formandoli a mano, in tutti i forni della cittadina ma anche nelle valli vicine.
CANESTRELLI DI TAGGIA
ricetta tratta dal libro I.Fioravanti e V.Venuti "Lievitati di Liguria" ed. SAGEP , p.59
INGREDIENTI per circa 15 canestrelli:
PROCEDIMENTO:
Mettete nella ciotola dell’impastatrice tutti gli ingredienti tranne il sale. Iniziate ad impastare e quando l’impasto inizia a formarsi aggiungete anche il sale. Portate ad incordatura aumentando al velocità dell’impastatrice. Vedrete l’impasto acquisire forza e diventare liscio ed elastico; si staccherà completamente dalle pareti dell’impastatrice lasciandola pulita.
Trasferite l’impasto sulla spianatoia, date una forma a sfera, copritelo e lasciatelo riposare 20 minuti. Dividete ora l’impasto in palline di 20-25 g ciascuna e lasciatele riposare sulla spianatoia per altri 20 minuti.
Ora prendete ciascuna pallina e allungatela in un filoncino di circa 25 cm, sovrapponete le due estremità per formare il canestrello pigiando sul punto di contatto. Disponete tutte le ciambelle così formate ben distanziate su una teglia coperta di carta forno e fate lievitare per circa 90-100 minuti in luogo tiepido coperte da pellicola.
Infornate a 160°C per circa 20 minuti fino ad avere una bella doratura. Il giorno successivo fate biscottare i canestrelli ancora in forno a 100°C per 25-30 minuti, in modo da renderli ben friabili.
Conservateli al riparo dall’umidità.
ricetta tratta dal libro I.Fioravanti e V.Venuti "Lievitati di Liguria" ed. SAGEP , p.59
INGREDIENTI per circa 15 canestrelli:
- 250 g farina w160
- 60 g olio extravergine di oliva
- 2 g lievito di birra disidratato
- 5 g malto
- 100 g acqua fredda
- 5 g sale
PROCEDIMENTO:
Mettete nella ciotola dell’impastatrice tutti gli ingredienti tranne il sale. Iniziate ad impastare e quando l’impasto inizia a formarsi aggiungete anche il sale. Portate ad incordatura aumentando al velocità dell’impastatrice. Vedrete l’impasto acquisire forza e diventare liscio ed elastico; si staccherà completamente dalle pareti dell’impastatrice lasciandola pulita.
Trasferite l’impasto sulla spianatoia, date una forma a sfera, copritelo e lasciatelo riposare 20 minuti. Dividete ora l’impasto in palline di 20-25 g ciascuna e lasciatele riposare sulla spianatoia per altri 20 minuti.
Ora prendete ciascuna pallina e allungatela in un filoncino di circa 25 cm, sovrapponete le due estremità per formare il canestrello pigiando sul punto di contatto. Disponete tutte le ciambelle così formate ben distanziate su una teglia coperta di carta forno e fate lievitare per circa 90-100 minuti in luogo tiepido coperte da pellicola.
Infornate a 160°C per circa 20 minuti fino ad avere una bella doratura. Il giorno successivo fate biscottare i canestrelli ancora in forno a 100°C per 25-30 minuti, in modo da renderli ben friabili.
Conservateli al riparo dall’umidità.
Ed infine ecco il paniere completo di questo appuntamento:
Da Consuelo: Pane soffiato al grano etrusco
Qui da noi: Canestrelli di Taggia
Da Sabrina: Corona ripiena con peperoni e cotto
Da Sabrina: Corona ripiena con peperoni e cotto
Da Terry: Pane con olive ed erbe di Provenza
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Credo di averli gustati (anzi ne sono certa) in qualche panificio in riviera (si sa noi piemontesi siamo di casa) che bontà! Bravissima sono meravigliosi 😍
RispondiEliminaSai che io invece gli originali non li ho mai assaggiati???!!!!
EliminaAhahahah!!! Devo rimediare e farmi un giretto a Taggia!!!!
Un abbraccio grande
moni
Buone le cannestrelle a me piacciono soprattutto. Quelle belle cotte e friabile . con un bel bicchierone di spuma bella fresca. Viva le cannestrelle viva La iguria e viva Sanremo.❤️❤️ La città dei fiori e della sardenaira 😋😋. 🙋
EliminaQuesti devono essere una bontà e considerando la quantità industriale di tarallini pugliesi che si mangiano a casa mia, penso che anche questi andrebbero a ruba! Brava
RispondiEliminaEsatto!!! Come minimo si parte da dose doppia!!!!
EliminaAhahahhahahah!!!
Un abbraccio grande
moni
Ma che belli Moni, neanche io li ho mai assaggiati sul luogo. Organizziamo una spedizione? Bacioni
RispondiEliminaDobbiamo organizzarci!!!! È una ricerca di mercato...ci sacrifichiamo per gli altri!!!!
EliminaAhahahhahahhahah!!!!
Un abbraccio grande
moni
Non sapevo che in Liguria ci fosse anche una versione salata dei canestrelli O_O e mi hai fatto venire l'acquolina in bocca..mannaggia :-P Bellissimo post e foto spettacolari come sempre, complimenti e un bacio a tutti!
RispondiEliminaIn Liguria abbiamo una varietà di canestrelli dolci o salati incredibili!!!!
EliminaNe continuo a scoprire di nuovi anch'io!!!!
Un abbraccio grande
moni
fantastici!
RispondiEliminaOltre ad essere invitanti sono anche bellissime le foto (come sempre)!
Buon fine settimana :)
Grazie Daniela!!!
EliminaUn abbraccio grande
Monica
Nooooo vabbèèèèèèèèèèè questi per me sono la tentazione assoluta, ne potrei mangiare all'infinito!!!! Mi segno subito la ricetta e provo! Baci
RispondiEliminaUno tira l'altro proprio come le ciliegie!!!!
EliminaAhahhahahahah!!!!!
Un abbraccio grande
monica
Non li conoscevo e sono della.zona. Conosci per caso dei canestrelli della stessa forma o simile ma in versione dolce? Mia nonna li faceva ma nessuno nella famiglia ha cnservato la ricetta. Solo ricordiamo che aveva l'ammoniaca per dolci...grazie!
RispondiEliminaCiao Valeria!
EliminaMi spiace ma non li conosco...ma ora sono curiosa!!!
Un abbraccio
Moni