Ciao a tutti!
Ricominciamo sottovoce da una ricetta che fa parte della nostra quotidianità, la frittata di bietole, dopo tutto quello che è successo e che stiamo vivendo dopo quell’ormai famoso 14 agosto, quello che si ricerca è solo ritrovare le nostre abitudini.
Ho volutamente deciso di non scrivere nulla sull’argomento che è stato e continua ad essere per noi drammaticamente attuale, viviamo in Valpolcevera, quel ponte fa parte della nostra vita di tutti i giorni, anche solo aprendo le finestre la mattina, o sopra o sotto ogni giorno si attraversava per più volte, ed ora non esiste più. Questa piccola postilla sarà l’unico accenno che troverete tra queste pagine, inutile scrivere altro...
La frittata genovese fa parte di quella che viene definita cucina di magro perché al suo interno non è presente carne. Può essere preparata con diverse verdure: zucchine, carciofi, solo cipolle, cipolle e patate, solo patate, per fare alcuni esempi. Si parte comunque sempre da un abbondante soffritto di cipolla in cui viene fatta stufare la verdura scelta, quindi si aggiungono le uova il formaggio e via con la cottura che ha bisogno di qualche attenzione.
Questi sono gli ingredienti di base che poi, a seconda di ciò che amiamo, di ciò a cui siamo abituati, di ciò che la nostra dispensa ci offre in quel momento vengono arricchiti con spezie o con erbe aromatiche o aglio oppure con gli “onnipresenti”, nella cucina ligure, funghi secchi. Come al solito qui troverete la mia versione.
Alcuni ritengono di poterla cuocere anche in forno, ma sinceramente il risultato è parecchio diverso con una cottura in forno.
La frittata è la nostra ricetta per l’appuntamento mensile con Segui le stagioni, la rubrica che insieme ad un gruppo di amiche blogger curiamo ogni mese con l’obiettivo di far capire l’importanza di utilizzare sempre e solo prodotti di stagione.
Oltre ad usare verdure di stagione, importante è anche cercare di ridurre al minimo gli sprechi, quindi oltre alla frittata vi lascio la ricetta di una torta salata che potrete preparare utilizzando le coste delle bietole.
FRITTATA DI BIETOLE
INGREDIENTI per una frittata da 26 cm diametro:
Per la frittata io utilizzo una padella antiaderente (26 cm diametro) con fondo spesso e bordi tondeggianti (alti 5,5 cm) che mi facilitano nel momento in cui capovolgo la frittata, ed un coperchio piatto di diametro più grande rispetto alla padella (ad esempio il mio è 33 cm) per girare la frittata.
PROCEDIMENTO:
Affettate sottile la cipolla. Fatela appassire in padella con olio extravergine di oliva. Aggiungete le bietole tagliate a striscioline, salate e cuocete a fuoco vivo coprendo la padella con un coperchio.
Una volta che le bietole saranno appassite eliminate il coperchio e fate evaporare il liquido che si sarà formato durante la cottura. Togliete dal fuoco e lasciate intiepidire.
Nel frattempo in una ciotola mettete le uova leggermente sbattute (non devono incorporare troppa aria altrimenti otterrete una frittata spugnosa e poco gradevole), il parmigiano reggiano grattugiato, la maggiorana tritata con poco aglio (io nella frittata non lo metto), abbondante noce moscata, la mollica di un piccolo panino bagnata nel latte e strizzata e salate. Mescolate per bene il tutto ed aggiungete le bietole stufate tiepide (aggiungetele quando sono ancora tiepide così l’uovo inizierà a rapprendersi).
In una padella antiaderente, l’ideale sarebbe una padella in ferro (che non va mai lavata ma solo pulita ed oliata con carta straccia), scaldate abbondante olio extravergine di oliva (coprite il fondo della padella con uno strato di olio). Versate il composto nella padella e scuotetela leggermente in modo da livellarla.
Abbassate il fuoco (cuocio la frittata su un fuoco di 6 cm di diametro) al minimo, mettete un coperchio (sceglietelo trasparente in modo da poter controllare la cottura senza toglierlo) e lasciate cuocere per 15 minuti scuotendo spesso la padella in modo da far staccare la frittata dalla padella, se necessario aiutatevi con una spatola in silicone.
Vedrete che lentamente la frittata si addenserà prima ai bordi poi via via verso il centro. Per favorire questo procedimento con la spatola potete fare dei piccoli tagli sulla superficie in modo che il calore la cuocia più uniformemente. Continuate a muovere la padella.
Quando sarà rappresa e abbastanza densa anche in superficie è il momento di girare la frittata. Utilizzate un coperchio piatto di diametro più grande della padella, così eviterete di bruciarvi con l’olio caldo che può colare durante questo passaggio, e girate la frittata. Ponete il coperchio sulla padella, girate velocemente la padella sottosopra tenendo il coperchio ben chiuso, quindi dopo aver rimesso la padella sul fuoco, aggiungete altro olio e fate scivolare dentro la frittata...e il gioco è fatto!
Fate cuocere per 5 minuti su fuoco medio sempre scuotendo la padella.
Fate intiepidire e servite. Buonissima anche fredda.
INGREDIENTI per una frittata da 26 cm diametro:
- 1 cipolla media
- 600 g bietole al netto degli scarti (non buttate le coste)
- olio extravergine di oliva
- sale q.b.
- 8 uova
- 100 g parmigiano reggiano
- noce moscata
- poco aglio
- mollica panino piccolo ammollata nel latte
- qualche rametto maggiorana
- sale q.b.
Per la frittata io utilizzo una padella antiaderente (26 cm diametro) con fondo spesso e bordi tondeggianti (alti 5,5 cm) che mi facilitano nel momento in cui capovolgo la frittata, ed un coperchio piatto di diametro più grande rispetto alla padella (ad esempio il mio è 33 cm) per girare la frittata.
PROCEDIMENTO:
Affettate sottile la cipolla. Fatela appassire in padella con olio extravergine di oliva. Aggiungete le bietole tagliate a striscioline, salate e cuocete a fuoco vivo coprendo la padella con un coperchio.
Una volta che le bietole saranno appassite eliminate il coperchio e fate evaporare il liquido che si sarà formato durante la cottura. Togliete dal fuoco e lasciate intiepidire.
Nel frattempo in una ciotola mettete le uova leggermente sbattute (non devono incorporare troppa aria altrimenti otterrete una frittata spugnosa e poco gradevole), il parmigiano reggiano grattugiato, la maggiorana tritata con poco aglio (io nella frittata non lo metto), abbondante noce moscata, la mollica di un piccolo panino bagnata nel latte e strizzata e salate. Mescolate per bene il tutto ed aggiungete le bietole stufate tiepide (aggiungetele quando sono ancora tiepide così l’uovo inizierà a rapprendersi).
In una padella antiaderente, l’ideale sarebbe una padella in ferro (che non va mai lavata ma solo pulita ed oliata con carta straccia), scaldate abbondante olio extravergine di oliva (coprite il fondo della padella con uno strato di olio). Versate il composto nella padella e scuotetela leggermente in modo da livellarla.
Abbassate il fuoco (cuocio la frittata su un fuoco di 6 cm di diametro) al minimo, mettete un coperchio (sceglietelo trasparente in modo da poter controllare la cottura senza toglierlo) e lasciate cuocere per 15 minuti scuotendo spesso la padella in modo da far staccare la frittata dalla padella, se necessario aiutatevi con una spatola in silicone.
Vedrete che lentamente la frittata si addenserà prima ai bordi poi via via verso il centro. Per favorire questo procedimento con la spatola potete fare dei piccoli tagli sulla superficie in modo che il calore la cuocia più uniformemente. Continuate a muovere la padella.
Quando sarà rappresa e abbastanza densa anche in superficie è il momento di girare la frittata. Utilizzate un coperchio piatto di diametro più grande della padella, così eviterete di bruciarvi con l’olio caldo che può colare durante questo passaggio, e girate la frittata. Ponete il coperchio sulla padella, girate velocemente la padella sottosopra tenendo il coperchio ben chiuso, quindi dopo aver rimesso la padella sul fuoco, aggiungete altro olio e fate scivolare dentro la frittata...e il gioco è fatto!
Fate cuocere per 5 minuti su fuoco medio sempre scuotendo la padella.
Fate intiepidire e servite. Buonissima anche fredda.
Ricordate le coste di bietola che abbiamo messo da parte? È il momento di usarle...
TORTA SALATA DI COSTE DI BIETOLA E PROSCIUTTO
INGREDIENTI per una teglia 30 cm diametro:
per la sfoglia:
PROCEDIMENTO:
Preparate la sfoglia in anticipo in modo da farla riposare: create la fontana con la farina precedentemente setacciata, aggiungete un pizzico di sale e versatevi, poco a poco e continuando a mescolare, l'acqua e l'olio. Lavorate sino al raggiungimento di un impasto morbido ed elastico. Lasciate riposare per un'ora o anche due coperto da una ciotola sulla spianatoia.
Preparate il ripieno. Tagliate a tocchetti le coste di bietola e cuocetele in padella con olio e la cipolla affettata sottile. Salate. Portate a cottura (circa 15 minuti) aggiungendo poca acqua. Aggiungete il prosciutto tagliato a cubetti e fatelo insaporire per pochi minuti in padella.
In una ciotola unite le uova leggermente sbattute, il parmigiano reggiano grattugiato, la prescinseua e noce moscata grattugiata. Aggiustate di sale infine aggiungete le coste e il prosciutto. Mescolate il tutto.
Riprendete la pasta, tirate una sfoglia sottile con cui coprirete il fondo di una teglia. Versate il composto, livellatelo e coprite i bordi con la pasta in eccesso.
Cuocete in forno caldo a 200°C per 30-35 minuti.
Servite tiepida o fredda.
INGREDIENTI per una teglia 30 cm diametro:
per la sfoglia:
- 200 g farina 0
- 90 g acqua
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 200 g coste di bietola
- 1 cipolla piccola
- 100 g prosciutto cotto
- 100 g parmigiano reggiano
- 100 g prescinseua
- 3 uova
- noce moscata q.b.
- sale q.b.
PROCEDIMENTO:
Preparate la sfoglia in anticipo in modo da farla riposare: create la fontana con la farina precedentemente setacciata, aggiungete un pizzico di sale e versatevi, poco a poco e continuando a mescolare, l'acqua e l'olio. Lavorate sino al raggiungimento di un impasto morbido ed elastico. Lasciate riposare per un'ora o anche due coperto da una ciotola sulla spianatoia.
Preparate il ripieno. Tagliate a tocchetti le coste di bietola e cuocetele in padella con olio e la cipolla affettata sottile. Salate. Portate a cottura (circa 15 minuti) aggiungendo poca acqua. Aggiungete il prosciutto tagliato a cubetti e fatelo insaporire per pochi minuti in padella.
In una ciotola unite le uova leggermente sbattute, il parmigiano reggiano grattugiato, la prescinseua e noce moscata grattugiata. Aggiustate di sale infine aggiungete le coste e il prosciutto. Mescolate il tutto.
Riprendete la pasta, tirate una sfoglia sottile con cui coprirete il fondo di una teglia. Versate il composto, livellatelo e coprite i bordi con la pasta in eccesso.
Cuocete in forno caldo a 200°C per 30-35 minuti.
Servite tiepida o fredda.
Buon appetito!
Vi lascio la lista della spesa del mese di settembre...
Ed infine ecco le nostre amiche da cui potrete trovare altre idee rigorosamente di stagione!!!
Lisa Verrastro – Lismary’s Cottage
Alisa Secchi – Alisa design,sew and Shabby Chic
Enrica Coccola – Coccola Time
Beatrice Rossi – Beatitudini in cucina
Sisty Consu – I biscotti della zia
Simona Milani – Pensieri e pasticci
Maria Martino – La mia casa nel vento
Anna Marangella – Ultimissime dal forno
Susy May – Coscina di pollo
Ely Valsecchi – Nella cucina di Ely
Francesca Lentis – Crudo e cotto
Ilaria Lussana - Biologa nutrizionista
Miria Onesta - Due amiche in cucina
Ilaria Talimani – Soffici blog
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Purtroppo essendo a Rapallo in quei giorni, ho vissuto molto da vicino ed intensamente il dolore che quella tragedia ha comportato....immagino voi che vivete lì, quanto avete ancora il cuore ferito e per quanto lo avrete ancora, inevitabilmente.
RispondiEliminaIn merito a questo post...che dire?! Che mi salvo tutto, soprattutto la torta salata coi gambi delle biete, beh...una vera figata!
Un abbraccio
Dovremo imparare a vivere diversamente per parecchio tempo, ma comunque ringraziando Dio di essere ancora qui!!
EliminaTi abbraccio stretto!!
moni
Quando ho sentito la notizia mi sono sentita stringere il cuore, speriamo che questa tragedia insegni e possa portare ad evitarne altre simili in futuro.
RispondiEliminaQuanto alle ricette sono strepitose! una meglio dell'altra, devo provarle assolutamente!
Speriamo davvero che possa essere un monito per tutti...
EliminaGrazie...sono ricette di casa di quelle che ormai si fanno a occhi chiusi, non ti dico la difficoltà ad associarle a dei pesi!!!
Un abbraccio
moni
Che meravigliose ricette per sfruttare al meglio queste primizie :-) Complimenti e un abbraccio a tutta la famiglia <3
RispondiEliminaSono ricette semplici, che fanno parte della cucina di "tutti i giorni", che ti fanno sentire a casa!!
EliminaUn abbraccio forte
moni
Due ricette che hanno in sè tutto il buono delle cose semplici, sapori genuini di una volta che ogni volta che arrivano sulla tavola creano sempre un'aria di festa e condivisione. Buona giornata
RispondiEliminaVerissimo...ricette che ormai fanno parte di noi, che sanno di casa!!
EliminaUn abbraccio
monica