per il secondo appuntamento mensile con la rubrica de Il Granaio, vi presentiamo un dolce casalingo natalizio tipico della tradizione genovese, la Focaccia dolce di Natale.
La focaccia dolce di natale o Fugassa duçe è un dolce molto semplice, tipico dell’entroterra di Genova, soprattutto un dolce casalingo. In particolare questa versione che vi propongo oggi è quella di una zia di mio padre, la zia Maria.
Ogni anno a Natale, preparava decine di queste focacce per poi farne dono ai suoi amici e parenti. Ricordo benissimo il profumo di casa sua nel periodo natalizio, lo stesso che ho sentito nella mia cucina qualche giorno fa quando ho sfornato la sua focaccia. Mi è sembrato di tornare a quegli anni, quando da bambina insieme ai miei genitori si visitavano i parenti poco prima di Natale.
La focaccia dolce di Natale negli anni si è arricchita, in origine era un pane arricchito di pochi ingredienti come zucchero e uova a cui venivano aggiunti fichi secchi o uvetta passa a seconda delle possibilità della famiglia. Difficilmente venivano utilizzati i pinoli, più facile trovare qualche nocciola o noce, per i più fortunati che possedevano l’albero negli orti.
FOCACCIA DOLCE DI NATALE della zia Maria
INGREDIENTI per una teglia di 22 cm di diametro:
per finire:
PROCEDIMENTO:
Alcune ore prima mettete in ammollo l’uvetta in acqua e marsala (altro, rispetto a quello indicato della ricetta).
Preparate un lievitino con 50 g farina (presi dal totale), 50 g latte e 3 g lievito. Coprite e lasciate lievitare 40 minuti o fino al raddoppio. In questo modo attivate il lievito prima di aggiungerlo all’impasto dove diversamente, essendo presenti uova, zucchero e burro, potrebbe essere rallentato nella sua azione.
Preparate ora l’impasto: nella ciotola dell’impastatrice (potete impastare anche a mano formando sulla spianatoia una fontana con la farina a cui aggiungerete tutti gli altri ingredienti) mettete la farina (450 g), l’uovo, il marsala, il latte (50g), lo zucchero, il lievito (4 g) e il lievitino. Azionate l’impastatrice e quando otterrete un impasto liscio ed omogeneo, aggiungete il burro a pezzettini facendolo ben assorbire.
Scolate l’uvetta e asciugatela con un panno, spolveratela di poca farina ed aggiungetela insieme alle ciliegie candite a pezzetti (per me canditi misti) e i pinoli all’impasto. Fate amalgamare bene.
Trasferite l’impasto in una ciotola e lasciatelo puntare (per una breve lievitazione) per 45 minuti coperto con un canovaccio.
Sulla spianatoia senza aggiungere altra farina spianate leggermente l’impasto quindi trasferitelo in una teglia (diametro 22 cm) a sponde alte precedentemente imburrata e infarinata, cercando di dare uno spessore uniforme alla focaccia. Spennellate la superficie con marsala e spolveratela con zucchero.
Lasciate lievitare fino al raddoppio (circa 3-4 h) al caldo.
Infornate in forno statico già caldo a 180°C per 45-50 minuti. Controllate con uno stecchino la cottura (se lo stecco è asciutto la focaccia è cotta), se avete un termometro da cucina sarà pronto quando la temperatura al cuore arriverà a circa 98°C.
Fate raffreddare e servite fredda.
INGREDIENTI per una teglia di 22 cm di diametro:
- 500 g farina 00 w 380-400
- 200 g zucchero
- 150 g uvetta
- 100 g burro
- 50 g ciliegie candite (io canditi misti)
- 50 g + 50 g latte
- 50 g pinoli
- 50 g marsala
- 3 g + 4 g lievito di birra disidratato
- 1 uovo
- un pizzico di sale
per finire:
- zucchero q.b.
- marsala q.b.
PROCEDIMENTO:
Alcune ore prima mettete in ammollo l’uvetta in acqua e marsala (altro, rispetto a quello indicato della ricetta).
Preparate un lievitino con 50 g farina (presi dal totale), 50 g latte e 3 g lievito. Coprite e lasciate lievitare 40 minuti o fino al raddoppio. In questo modo attivate il lievito prima di aggiungerlo all’impasto dove diversamente, essendo presenti uova, zucchero e burro, potrebbe essere rallentato nella sua azione.
Preparate ora l’impasto: nella ciotola dell’impastatrice (potete impastare anche a mano formando sulla spianatoia una fontana con la farina a cui aggiungerete tutti gli altri ingredienti) mettete la farina (450 g), l’uovo, il marsala, il latte (50g), lo zucchero, il lievito (4 g) e il lievitino. Azionate l’impastatrice e quando otterrete un impasto liscio ed omogeneo, aggiungete il burro a pezzettini facendolo ben assorbire.
Scolate l’uvetta e asciugatela con un panno, spolveratela di poca farina ed aggiungetela insieme alle ciliegie candite a pezzetti (per me canditi misti) e i pinoli all’impasto. Fate amalgamare bene.
Trasferite l’impasto in una ciotola e lasciatelo puntare (per una breve lievitazione) per 45 minuti coperto con un canovaccio.
Sulla spianatoia senza aggiungere altra farina spianate leggermente l’impasto quindi trasferitelo in una teglia (diametro 22 cm) a sponde alte precedentemente imburrata e infarinata, cercando di dare uno spessore uniforme alla focaccia. Spennellate la superficie con marsala e spolveratela con zucchero.
Lasciate lievitare fino al raddoppio (circa 3-4 h) al caldo.
Infornate in forno statico già caldo a 180°C per 45-50 minuti. Controllate con uno stecchino la cottura (se lo stecco è asciutto la focaccia è cotta), se avete un termometro da cucina sarà pronto quando la temperatura al cuore arriverà a circa 98°C.
Fate raffreddare e servite fredda.
Buon appetito!
Ed infine ecco il paniere completo di questo appuntamento:
Da Carla: pane degli auguri
Da Consuelo: Mini panettoni vegani alle gocce di cioccolato
Qui da noi: Focaccia dolce di Natale della zia Maria
Da Sabrina: Stella al cioccolato
Da Simona: Pancarrè sofficissimo (metodo Tang-zhong) con zucca di Hokkaido
Da Terry: Focaccia con olive
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