Oggi il Calendario del Cibo Italiano celebra i Dolci con Olio Extravergine di Oliva. In Liguria abbiamo un’antica tradizione olearia, il nostro olio è leggero e delicato ed ha ampio utilizzo in cucina. Per la sua delicatezza trova impiego anche nei dolci un esempio è la torta stroscia e anche la Focaccia dolce di Sarzana, che vi presentiamo oggi.
La Focaccia dolce di Sarzana è anche detta Focaccia di Natale, veniva preparata in occasione del Santo Natale e ne è diventata il simbolo. Oggi viene preparata tutto l’anno. Si dice che questa ricetta venisse utilizzata dai marinai già nell’antichità per la lunga conservazione che la sua pasta garantisce.
L’aspetto ricorda molto il nostro Pandolce Alto Genovese: è tonda con il caratteristico taglio a triangolo sulla superficie fatto prima della cottura, ma a differenza del più famoso cugino genovese, la Focaccia dolce di Sarzana è preparata con olio extravergine di oliva ed arricchita con uvetta, noci e nocciole oppure pinoli.
FOCACCIA DOLCE DI SARZANA
Ricetta originale tratta da qui
INGREDIENTI:
PREPARAZIONE
Qualche ora prima di iniziare ad impastare, mettete in ammollo l’uvetta ed i semi di anice, prima di iniziare l'impasto scolate bene e tenete da parte.
Preparate il lievitino: in una ciotola sciogliete il lievito con 1 cucchiaino di zucchero, 50 g acqua tiepida (presi dal totale) e 50 g di farina presi dal totale. Mescolate velocemente e lasciate lievitare al caldo coperto da pellicola fino a quando in superficie si formeranno delle bollicine.
Nella ciotola della planetaria mettete la farina, lo zucchero, le uova leggermente sbattute e il lievitino. Iniziate ad impastare, quando inizia ad incordare aggiungete il sale e l’olio. Otterrete un impasto liscio ma sodo, se dovesse essere troppo duro potrete aggiungere poco vino per ammorbidirlo. Potete impastare la Focaccia anche a mano senza l’aiuto della planetaria.
Aggiungete ora l’uvetta, i semi di anice e la frutta secca (noci spezzettate e nocciole intere).
Trasferite l’impasto sulla spianatoia e dategli forma tonda pirlando l’impasto. Dategli una prima forma, lasciatelo riposare una decina di minuti e arrotondatelo ancora (proprio come col pandolce). Trasferitelo su una teglia coperta di carta forno a lievitare per 2 ore circa fino al raddoppio, ad una temperatura di 28°C e coperto da pellicola.
Scaldate il forno a 200°C.
Spennellate la Focaccia con vino e cospargete di zucchero semolato. Fate il caratteristico taglio a triangolo sulla sommità della Focaccia ed infornate in forno già caldo. Abbassate la temperatura a 180°C e lasciate cuocere per circa 1 ora, se si scurisse troppo la superficie coprite con un foglio di alluminio.
Sfornatela e lasciatela raffreddare completamente prima di gustarla con un bicchiere di moscato.
N.B.
Se avete un termometro da alimenti, potrete verificare la temperatura interna al cuore della focaccia, se arriva a 100°C circa è cotta.
Buon appetito!
FOCACCIA DOLCE DI SARZANA
Ricetta originale tratta da qui
INGREDIENTI:
- 500 gr farina media forza
- 1/2 bicchiere di acqua tiepida
- 2 uova
- 150 gr zucchero semolato
- 100 gr uvetta zibibbo
- 150 gr noci e
pinolinocciole - 1 cucchiaino di semi di anice
- 1 bicchiere di vino bianco (serve solo se l’impasto è troppo duro e nella quantità necessaria ad ammorbidirlo)
- 50 gr olio di oliva
- 7 gr lievito di birra liofilizzato (25 g lievito di birra compresso)
- 5 g sale
- vino
- zucchero semolato
PREPARAZIONE
Qualche ora prima di iniziare ad impastare, mettete in ammollo l’uvetta ed i semi di anice, prima di iniziare l'impasto scolate bene e tenete da parte.
Preparate il lievitino: in una ciotola sciogliete il lievito con 1 cucchiaino di zucchero, 50 g acqua tiepida (presi dal totale) e 50 g di farina presi dal totale. Mescolate velocemente e lasciate lievitare al caldo coperto da pellicola fino a quando in superficie si formeranno delle bollicine.
Nella ciotola della planetaria mettete la farina, lo zucchero, le uova leggermente sbattute e il lievitino. Iniziate ad impastare, quando inizia ad incordare aggiungete il sale e l’olio. Otterrete un impasto liscio ma sodo, se dovesse essere troppo duro potrete aggiungere poco vino per ammorbidirlo. Potete impastare la Focaccia anche a mano senza l’aiuto della planetaria.
Aggiungete ora l’uvetta, i semi di anice e la frutta secca (noci spezzettate e nocciole intere).
Trasferite l’impasto sulla spianatoia e dategli forma tonda pirlando l’impasto. Dategli una prima forma, lasciatelo riposare una decina di minuti e arrotondatelo ancora (proprio come col pandolce). Trasferitelo su una teglia coperta di carta forno a lievitare per 2 ore circa fino al raddoppio, ad una temperatura di 28°C e coperto da pellicola.
Scaldate il forno a 200°C.
Spennellate la Focaccia con vino e cospargete di zucchero semolato. Fate il caratteristico taglio a triangolo sulla sommità della Focaccia ed infornate in forno già caldo. Abbassate la temperatura a 180°C e lasciate cuocere per circa 1 ora, se si scurisse troppo la superficie coprite con un foglio di alluminio.
Sfornatela e lasciatela raffreddare completamente prima di gustarla con un bicchiere di moscato.
N.B.
Se avete un termometro da alimenti, potrete verificare la temperatura interna al cuore della focaccia, se arriva a 100°C circa è cotta.
Buon appetito!
Tra le nostre pagine potrete provare diverse versioni di pandolce genovese:
- pandolce basso genovese (o bacicca) classico
- pandolce basso genovese (o baciccia) nocciole e cioccolato
- pandolce alto genovese a lievitazione naturale
- pandolce alto genovese con lievito di birra
- pandolce basso genovese al cacao
- pandolce basso genovese alla farina di castagne
Con questa ricetta partecipo alla Giornata Nazionale dei Dolci con Olio extravergine di oliva celebrata oggi dal Calendario del Cibo Italiano.
Sono incantata: è un dolce/pane meraviglioso. E' il genere di dolce per cui vado in deliquio e che mi convince al primo sguardo. La semplicità, la non eccessiva dolcezza, la fragranza ed il ripieno non elaborato...davvero straordinario. Non lo conoscevo ma entra di prepotenza nella lista delle cose che voglio provare presto.
RispondiEliminaGrazie per la meravigliosa condivisione.
Un forte abbraccio, Pat
Sarà sicuramente un ottimo dolce che andrò a preparare subito x la mia famiglia e naturalmente x me!!.....
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