È arrivato settembre e quindi è il momento di arricchire le scorte in dispensa per portare un po’ di sole estivo nel grigio inverno. Vista la ricchezza del raccolto ho deciso di iniziare con l’essiccazione dei fichi e, per testare subito il risultato, con la produzione di un delizioso pane con fichi secchi e noci.
Amo questi frutti e sono felice di aver trovato oltre alla confettura (qui normale e qui la mia preferita) un altro modo per portarli con noi in inverno
I fichi vantano numerose proprietà nutrizionali benefiche per la salute del nostro organismo: sono lassativi se consumati in grandi quantità, disinfettanti ed antinfiammatori, rimineralizzanti, emollienti. Quello che noi erroneamente chiamiamo frutto, in realtà è un’infruttescenza detta siconio, al cui interno troviamo i veri frutti (gli acheni) della pianta da noi erroneamente definiti semini.
Ho essiccato i miei frutti utilizzando un essiccatore, il clima del luogo in cui vivo non mi permetterebbe l’essiccazione al sole. Per essiccare i fichi dobbiamo scegliere frutti ben maturi ma sodi ed integri. Utilizzeremo una temperatura di 45°C-50°C in modo da mantenere il più possibile inalterate le proprietà organolettiche di questi frutti. Una temperatura maggiore di certo permette di essiccare più velocemente i cibi, ma al contempo causa la perdita di più sostanze nutritive importanti per il nostro organismo.
Una volta essiccati potrete conservare i vostri frutti in vasi di vetro ben lavati e asciutti, riposti al buio in un luogo fresco ed asciutto . Non utilizzando alcun tipo di trattamento chimico prima e dopo aver essiccato i vostri fichi, la loro conservazione non andrà oltre pochi mesi. Un’alternativa a questo potrebbe essere quella di chiudere sottovuoto una parte dei fichi essiccati e conservarli in congelatore. Questo vi consentirà di avere fichi secchi fino al prossimo raccolto!
I fichi vantano numerose proprietà nutrizionali benefiche per la salute del nostro organismo: sono lassativi se consumati in grandi quantità, disinfettanti ed antinfiammatori, rimineralizzanti, emollienti. Quello che noi erroneamente chiamiamo frutto, in realtà è un’infruttescenza detta siconio, al cui interno troviamo i veri frutti (gli acheni) della pianta da noi erroneamente definiti semini.
Ho essiccato i miei frutti utilizzando un essiccatore, il clima del luogo in cui vivo non mi permetterebbe l’essiccazione al sole. Per essiccare i fichi dobbiamo scegliere frutti ben maturi ma sodi ed integri. Utilizzeremo una temperatura di 45°C-50°C in modo da mantenere il più possibile inalterate le proprietà organolettiche di questi frutti. Una temperatura maggiore di certo permette di essiccare più velocemente i cibi, ma al contempo causa la perdita di più sostanze nutritive importanti per il nostro organismo.
Una volta essiccati potrete conservare i vostri frutti in vasi di vetro ben lavati e asciutti, riposti al buio in un luogo fresco ed asciutto . Non utilizzando alcun tipo di trattamento chimico prima e dopo aver essiccato i vostri fichi, la loro conservazione non andrà oltre pochi mesi. Un’alternativa a questo potrebbe essere quella di chiudere sottovuoto una parte dei fichi essiccati e conservarli in congelatore. Questo vi consentirà di avere fichi secchi fino al prossimo raccolto!
FICHI ESSICCATI
Non è una vera ricetta ma solo un'indicazione sul procedimento.
Non è una vera ricetta ma solo un'indicazione sul procedimento.
Scegliete frutti ben maturi, sodi e asciutti.
Lavateli ed asciugateli perfettamente con un canovaccio.
Tagliateli a metà, volendo potrete lasciare unite le due metà, riponeteli sulle griglie del vostro essiccatore adagiandoli dalla parte della buccia (polpa rivolta verso l’alto).
Posizionate il vostro essiccatore sui 50°C ed essiccate i fichi per circa 30 ore. Questo è il tempo che è stato necessario nel mio caso, dipende dalla pezzatura dei frutti scelti.
Conservateli in vasi di vetro puliti ed asciutti (non serve sterilizzarli). Non conservateli oltre i 6 mesi, il prodotto acquistato subisce diversi processi chimici che gli permettono di durare a lungo nel nostro caso dobbiamo fare più attenzione.
Per conservarli più a lungo, la soluzione potrebbe essere quella di chiudere sottovuoto i frutti e conservarli in congelatore (anche solo la soluzione del sottovuoto allunga i tempi di conservazione). In questo modo potrete conservarli anche per un anno.
Lavateli ed asciugateli perfettamente con un canovaccio.
Tagliateli a metà, volendo potrete lasciare unite le due metà, riponeteli sulle griglie del vostro essiccatore adagiandoli dalla parte della buccia (polpa rivolta verso l’alto).
Posizionate il vostro essiccatore sui 50°C ed essiccate i fichi per circa 30 ore. Questo è il tempo che è stato necessario nel mio caso, dipende dalla pezzatura dei frutti scelti.
Conservateli in vasi di vetro puliti ed asciutti (non serve sterilizzarli). Non conservateli oltre i 6 mesi, il prodotto acquistato subisce diversi processi chimici che gli permettono di durare a lungo nel nostro caso dobbiamo fare più attenzione.
Per conservarli più a lungo, la soluzione potrebbe essere quella di chiudere sottovuoto i frutti e conservarli in congelatore (anche solo la soluzione del sottovuoto allunga i tempi di conservazione). In questo modo potrete conservarli anche per un anno.
CROSTONI con FICHI SECCHI E NOCI
INGREDIENTI:
PROCEDIMENTO:
Utilizzando il lievito disidratato non è necessario attivarlo prima dell’impasto ma si può mescolarlo direttamente alle farine. Se utilizzerete lievito di birra fresco (ne serviranno circa 12 g) dovrete mescolarlo con parte dell’acqua e il malto e lasciarlo riposare 5-10 minuti prima di iniziare l’impasto.
Nella ciotola dell’impastatrice (ma potrete procedere anche a mano) riunite tutte le farine, il lievito, il malto e l’acqua. Iniziate con 200 g di acqua, se poi sarà necessario ne aggiungerete altra , dipende dall’assorbimento della farina ma anche da altri fattori quali il tempo e l’umidità. Dovrete ottenere un impasto morbido facile da impastare ma non appiccicoso.
Appena l’impasto si sarà formato aggiungete il sale e continuate ad impastare fino ad avere un impasto liscio ed omogeneo e ben incordato. Ci vorranno 15-20 minuti.
Appena l’impasto si staccherà dalla parete della ciotola unite i fichi tagliati a pezzetti e i gherigli di noce spezzettati grossolanamente.
Trasferite sulla spianatoia, date una forma sferica e dopo averlo messo in una ciotola unta di olio lasciatelo riposare coperto in un luogo tiepido per circa 40 minuti.
Riprendete l’impasto e stendetelo delicatamente con le mani quindi arrotolatelo su se stesso dando la forma di un filone. Mettete a lievitare facendo attenzione che la chiusura rimanga verso il basso su una pala di legno spolverata di farina (o sulla teglia ricoperta con carta forno dove poi lo cuocerete) per 90 minuti o comunque fino al raddoppio.
Cuocete su pietra refrattaria in forno già caldo a 220°C. Dopo 15 minuti abbassate a 190°C e terminate la cottura per altri 20 minuti.
Sfornatelo e lasciatelo raffreddare completamente.
Il giorno successivo tagliate il pane a fette spesse meno di un centimetro (8 mm) quindi trasferitele sulla griglia dell’essiccatore e avviatelo ad una temperatura di 70°C. In circa 7-8 ore i vostri crostoni saranno pronti. Controllate comunque che l’essiccazione sia perfetta, potrebbe volerci di più o di meno, dipende dallo spessore delle fette ma anche dall’umidità iniziale del pane.
Potrete fare lo stesso anche utilizzando il forno a 100°C e girando le fette a metà processo. Attenzione, non perdetele di vista, si bruciano in un attimo!
INGREDIENTI:
- 300 g farina 0
- 100 g farina di segale
- 100 g farina integrale
- 200-250 g acqua
- 4 g lievito di birra disidratato
- 5 g malto d’orzo
- 10 g sale
- 150 g fichi essiccati
- 100 g noci
PROCEDIMENTO:
Utilizzando il lievito disidratato non è necessario attivarlo prima dell’impasto ma si può mescolarlo direttamente alle farine. Se utilizzerete lievito di birra fresco (ne serviranno circa 12 g) dovrete mescolarlo con parte dell’acqua e il malto e lasciarlo riposare 5-10 minuti prima di iniziare l’impasto.
Nella ciotola dell’impastatrice (ma potrete procedere anche a mano) riunite tutte le farine, il lievito, il malto e l’acqua. Iniziate con 200 g di acqua, se poi sarà necessario ne aggiungerete altra , dipende dall’assorbimento della farina ma anche da altri fattori quali il tempo e l’umidità. Dovrete ottenere un impasto morbido facile da impastare ma non appiccicoso.
Appena l’impasto si sarà formato aggiungete il sale e continuate ad impastare fino ad avere un impasto liscio ed omogeneo e ben incordato. Ci vorranno 15-20 minuti.
Appena l’impasto si staccherà dalla parete della ciotola unite i fichi tagliati a pezzetti e i gherigli di noce spezzettati grossolanamente.
Trasferite sulla spianatoia, date una forma sferica e dopo averlo messo in una ciotola unta di olio lasciatelo riposare coperto in un luogo tiepido per circa 40 minuti.
Riprendete l’impasto e stendetelo delicatamente con le mani quindi arrotolatelo su se stesso dando la forma di un filone. Mettete a lievitare facendo attenzione che la chiusura rimanga verso il basso su una pala di legno spolverata di farina (o sulla teglia ricoperta con carta forno dove poi lo cuocerete) per 90 minuti o comunque fino al raddoppio.
Cuocete su pietra refrattaria in forno già caldo a 220°C. Dopo 15 minuti abbassate a 190°C e terminate la cottura per altri 20 minuti.
Sfornatelo e lasciatelo raffreddare completamente.
Il giorno successivo tagliate il pane a fette spesse meno di un centimetro (8 mm) quindi trasferitele sulla griglia dell’essiccatore e avviatelo ad una temperatura di 70°C. In circa 7-8 ore i vostri crostoni saranno pronti. Controllate comunque che l’essiccazione sia perfetta, potrebbe volerci di più o di meno, dipende dallo spessore delle fette ma anche dall’umidità iniziale del pane.
Potrete fare lo stesso anche utilizzando il forno a 100°C e girando le fette a metà processo. Attenzione, non perdetele di vista, si bruciano in un attimo!
A questo punto avrete i vostri crostoni pronti per un’ottima merenda con salame e formaggio o anche una golosa colazione!
Buon appetito!
Con questa ricetta partecipo al Calendario del Cibo Italiano e ai festeggiamenti per la Giornata Nazionale dei Fichi.
Con questa ricetta partecipo al Calendario del Cibo Italiano e ai festeggiamenti per la Giornata Nazionale dei Fichi.
Adoro gli impasti e adoro oltremodo panificare! Brava
RispondiEliminaA presto
Michela
È lo stesso per me...impasterei sempre!!!
EliminaUn abbraccio
monica
bellissimo!!
RispondiEliminaFantastico!
RispondiEliminaGrazie dell'idea. Non avevo ancora pensato di usare il mio essiccatore per i fichi. Procedo!!! Stupenda la ricetta e le immagini :-)))
RispondiEliminaIo ho dovuto provare e sono felicissima!!! Amo questo frutto...
EliminaSono buonissimi bisogna solo fare attenzione alla conservazione essendo del tutto naturali!!!
Un abbraccio
monica
Da perderci occhi e papille gustative in questa ricetta!!!
RispondiEliminaChe meraviglia.
Provo a immaginare un boccone ed è subito acquolina ;)
Fichi e noci è un abbinamento visto e rivisto...ma io lo amooooooo!!! Ahahhaah!!!
EliminaUn abbraccio
monica
son qui che rido da sola, perchè appena ho letto il nome della ricetta ho pensato... oh, la Monica finalmente ha fatto una ricetta veloce, come le mie... vediamo se è uguale. E già pensavo di disquisire su come mettevi i fichi secchi del Mercato Orientale sul crostone di pane del giorno prima...
RispondiEliminaVado avanti, o ci siamo capiti? :)
E comunque, tu con un essiccatore mi fai più paura che Rambo col mitra, guarda... Mi metto comoda, perchè ne vedremo delle belle. Anzi, già che ci siamo, metti un po' su due pop corn...:)
Ahahhahahahaha!! Ma cosa mi dici???!!! Aahahahah!!!
RispondiEliminaMa sai che l'essiccatore è una roba fichissima....tanto per rimanere in tema!!!! :D