Giorno dopo giorno, settimana dopo settimana sta prendendo vita un grande progetto, il calendario del cibo italiano promosso da AIFB (Associazione italiana FoodBlogger).
L'idea è quella di recuperare le tradizioni e i prodotti di cui è ricca la nostra terra, ma che molto spesso vengono dimenticati o trascurati per la tendenza a vedere sempre qualcosa di più interessante in ciò che non ci appartiene.
Quindi per 365 giorni, ogni giorno sarà protagonista una ricetta diversa, oppure un personaggio storico o anche prodotti tipici, e lo stesso avverrà in ognuna delle 52 settimane presenti in un anno.
Oggi è la giornata nazionale del MINESTRONE ALLA GENOVESE e noi ne saremo gli ambasciatori. Una ricetta della nostra amata città, una ricetta che fa parte di noi e della nostra storia e per cui è difficile trovare un origine se non la notte del tempi.
Quindi preparate tutti gli ingredienti, sceglieteli ognuno con cura, mi raccomando che siano di stagione, tagliateli ognuno a tocchettini piccoli tutti della stessa dimensione, prendete un grande pentolone e con l'acqua giusta non vi resta che...
Scegliere la pasta giusta: brichetti, scuccuzzu o taglierini freschi spezzati...
E non esagerate con l'acqua deve coprire appena le verdure...
Vi aspetto sul sito AIFB dove troverete il nostro articolo su questa splendida ricetta, abbiamo cercato di spiegarne un'origine, le caratteristiche principali, le sue peculiarità...
Contribuiscono a questa nostra giornata anche Silvia del blog "Acqua e farina - sississima", Silvia del blog "La masca in cucina" e Fausta del blog "Caffè col cioccolato". Grazie ragazze!
Vi aspetto...
Intanto vi lascio la nostra ricetta...
MINESTRONE COL PESTO
INGREDIENTI per 4 persone:
- 150 g fagioli borlotti freschi (o 100 g secchi precedentemente ammollati)
- 150 g fagiolini in erba
- 200 g cavolo secondo la stagione
- 3 patate medie
- 200 g zucca e/o zucchine secondo stagione
- 3 – 4 pomodori
- 60 g funghi porcini freschi (o 15 g funghi secchi precedentemente ammollati)
- 1 cipolla media
- 1 spicchio d’aglio
- 2 carote
- 2 coste di sedano
- 200 g verdura di stagione (es. in estate: piselli, melanzane, fave..)
- olio extravergine di oliva
- sale q.b.
- una crosta di parmigiano reggiano
- 2 – 3 cucchiai di pesto senza pinoli
- 120 g pasta secca tra bricchetti, scuccuzu oppure taglierini freschi spezzati (calcolate circa 30 g a persona)
PROCEDIMENTO:
Per prima cosa lavate e
pulite tutte le verdure riducendole tutte a tocchetti di dimensione abbastanza
simile tra loro. La quantità di acqua che dovrete utilizzare per cuocere il
minestrone non dovrà essere abbondante ma coprire a filo le verdure nella
pentola.
Mettete tutte le verdure e
gli aromi in acqua fredda quindi portate a bollore. Fate cuocere a fiamma viva
per una ventina di minuti quindi abbassate la fiamma e continuate la cottura per
almeno 2 ore, mescolando spesso.
A metà cottura, aggiungete
la crosta di parmigiano raschiata e ben lavata e l’olio.
Il segreto di un buon
minestrone e quello di schiacciare parte delle verdure durante la cottura senza
utilizzare frullatori ma semplicemente aiutandosi col mestolo e il dorso di un
cucchiaio, questo garantirà di avere un minestrone ben denso.
A cottura ultimata
aggiustate di sale e aggiungete la pasta, controllate però di avere abbastanza
liquido che permetta la cottura della pasta, altrimenti aggiungete acqua.
Quando anche la pasta sarà
cotta, lontano dal fuoco aggiungete 2 o 3 cucchiai di pesto preparato per il
minestrone senza pinoli.
Lasciate intiepidire e
servite il minestrone distribuendo nei vari piatti un pezzetto della crosta di
parmigiano cotta al suo interno.
MINESTRONE CON SOFFRITTO
Gli ingredienti sono gli
stessi della precedente versione escludendo il pesto, ma cambia il
procedimento.
Pulite e lavate tutte le
verdure e tagliatele a tocchetti di dimensione simile tra loro. Tritate la
cipolla, il sedano e la carota.
In una padella mettete 2-3
cucchiai di olio quindi aggiungete il trito (si può aggiungere anche del
prezzemolo), fate soffriggere bene quindi aggiungete i pomodori e fateli
cuocere lentamente fino a che quando si sarà assorbita la loro acqua di
vegetazione. Mescolate spesso.
Fatto questo soffritto lo
dovrete aggiungere nella pentola dove staranno cuocendo il resto delle verdure
(escluse quelle usate nel soffritto) secondo la ricetta precedentemente letta.
Alla fine non dovrà essere
aggiunto il pesto.
Buon appetito!
anch'io "vi ho aspettato" perché questo minestrone me lo volevo proprio godere (nonostante l'ora... ma ho letto che nelle campagne un tempo se ne mangiava l'avanzo, freddo, a colazione!).
RispondiEliminaL'articolo me lo sono gustata tutto d'un fiato, bellissimo. Le foto... che ve lo dico a fà? Sono "quelle di Luca" quindi... meravigliose come sempre :)
Grazie a voi ragazzi; anche se il mio è decisamente "meno genovese" (ora che ho visto il vostro!), mi avete spinto a scoprire un piatto meraviglioso.
Ahhahah!! Ricordo mio nonno che al mattino se lo mangiava così...io ancora non ci sono arrivata, chissà forse con gli anni!
EliminaFausta sono felice di averti fatto conoscere un altro angolino della nostra bella Zena, al prossima volta che vieni ti aspettiamo a trovarci!!!
Un abbraccio
monica
Bellissime foto e chissà che buono questo minestrone.
RispondiEliminaTi abbraccio
Grazie mille Manu!!
EliminaUn abbraccio
monica
I minestroni sono la mia passione. Corro a leggere l'articolo.
RispondiEliminaBaci.
grazie Monica, è stato un piacere preparare il minestrone genovese!! Foto da urlo!! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaLo adoro!! E adoro anche queste foto!!
RispondiEliminaBellissimo l' articolo, io faccio entrambe le versioni, a seconda dell' estro e si, è vero, il cucchiaio deve restare piantato nel piatto da quanto deve essere denso!! Buonissimoooooooo!!
Amo alla follia questi minestroni ricchi :-P Il vostro è un vero sogno e saperlo rendere "bello" in foto è un arte che vi contraddistingue :-)
RispondiEliminaUna meraviglia, anche per gli occhi, bellissime le tue foto :)
RispondiEliminaCuriosità
RispondiEliminaPerché il pesto senza pinoli?
Grazie
Ciao!! In casa mia il pesto della minestra si è da sempre fatto senza pinoli...mia nonna mi diceva che erano sprecati nella minestra e non ne apprezzavi realmente la presenza!! Quindi il pesto della minestra rigorosamente senza pinoli...non per niente "sémmo de Zêna"!!
EliminaA presto
Monica