Ciao a tutti!
I Maccheroni genovesi di Natale sono un formato di pasta tipico della nostra regione, la forma ricorda la tipica forma di una penna liscia, con diametro e lunghezza però maggiori ma con lo stesso taglio sbieco.
Tradizionalmente vengono serviti in brodo di cappone ed accompagnati con polpettine di salsiccia che dovrebbero rappresentare le “palanche” (i soldi) e quindi portare fortuna. Questo piatto è tipico del periodo natalizio, tanto è vero che nel resto dell’anno difficilmente questo formato si trova in commercio.
Come spesso accade, quella di oggi non sarà la ricetta tradizionale ma ciò che piace a noi! Quindi il brodo sarà fatto con un misto di cappone (a cui ho levato la pelle) e carne di manzo da bollito (ho aggiungo anche un osso ricco di midollo), al suo interno troverete cipolla, sedano, carota e il tutto sarà aromatizzato con alloro, grani di pepe nero e chiodi di garofano.
Non ho filtrato il brodo ed ho servito i maccheroni con alcune pezzi di polpa di manzo e di cappone sfilacciata al posto delle tradizionali polpettine di salsiccia. Aggiungete un contorno alle carni e avrete preparato un pranzo completo.
MACCHERONI GENOVESI DI NATALE...a modo nostro!
Tempo totale di preparazione circa 3 ore.
INGREDIENTI per 5 persone:
PROCEDIMENTO:
Preparate il brodo. Preparate il cappone, se necessario eliminate le interiora, eliminate tutta la pelle e le parti eventualmente grasse.
In una pentola molto capiente (dovrà contenere tutte le carni e il brodo), mettete la carne di manzo e le ossa, aggiungete le carote a tocchetti, la cipolla tagliata a fettine e il sedano anch’esso a tocchetti (se le avete potete utilizzare anche le foglie del sedano), tutti gli aromi (alloro, chiodi di garofano e pepe) e poco sale . Aggiungete ora abbondante acqua dovrete coprire completamente la carne quindi ponete sul fuoco e portate a bollore.
Lasciate cuocere per circa un’ora quindi aggiungete il cappone, portate ancora a bollore quindi abbassate la fiamma in modo che l’ebollizione sia appena accennata. Portate a cottura, potrebbero volerci circa 2 ore ma controllate la cottura con una forchetta, infatti il tempo può notevolmente cambiare a seconda che sia un animale allevato in cortile o in batteria.
Quando sarà quasi cotto dovrete aggiustare di sale.
Volendo il brodo può essere ulteriormente sgrassato, filtrate il brodo, dopo aver scolato le carni, per eliminare gli aromi. Lasciatelo raffreddare ed eliminate parte del grasso che si sarà formato in superficie. Nel mio caso non era necessario.
Quando le carni saranno cotte, scolatele e tenetele in caldo, portate nuovamente a bollore il brodo e cuocete al suo interno i maccheroni senza spezzarli, ci vorranno circa 6 minuti.
Servite ben caldo arricchendo i piatti con pezzetti di carne di cappone e di manzo sfilacciati e una abbondante spolverata di parmigiano reggiano.
Tempo totale di preparazione circa 3 ore.
INGREDIENTI per 5 persone:
- 300 g maccheroni genovesi di Natale (per me i migliori quelli del pastificio Artigianale Alta Valle Scrivia)
- 2 kg circa cappone intero
- 2 kg circa carne di manzo da bollito in un unico pezzo
- 1 o 2 ossa ricche di midollo
- 3 carote
- 2 coste di sedano
- 3 cipolle bianche medie
- 8-10 grani di pepe nero
- 5-6 chiodi di garofano
- 3 foglie di alloro
- sale q.b.
- acqua q.b.
PROCEDIMENTO:
Preparate il brodo. Preparate il cappone, se necessario eliminate le interiora, eliminate tutta la pelle e le parti eventualmente grasse.
In una pentola molto capiente (dovrà contenere tutte le carni e il brodo), mettete la carne di manzo e le ossa, aggiungete le carote a tocchetti, la cipolla tagliata a fettine e il sedano anch’esso a tocchetti (se le avete potete utilizzare anche le foglie del sedano), tutti gli aromi (alloro, chiodi di garofano e pepe) e poco sale . Aggiungete ora abbondante acqua dovrete coprire completamente la carne quindi ponete sul fuoco e portate a bollore.
Lasciate cuocere per circa un’ora quindi aggiungete il cappone, portate ancora a bollore quindi abbassate la fiamma in modo che l’ebollizione sia appena accennata. Portate a cottura, potrebbero volerci circa 2 ore ma controllate la cottura con una forchetta, infatti il tempo può notevolmente cambiare a seconda che sia un animale allevato in cortile o in batteria.
Quando sarà quasi cotto dovrete aggiustare di sale.
Volendo il brodo può essere ulteriormente sgrassato, filtrate il brodo, dopo aver scolato le carni, per eliminare gli aromi. Lasciatelo raffreddare ed eliminate parte del grasso che si sarà formato in superficie. Nel mio caso non era necessario.
Servite ben caldo arricchendo i piatti con pezzetti di carne di cappone e di manzo sfilacciati e una abbondante spolverata di parmigiano reggiano.
Buon appetito!
cosa cosa?? Non avevo mai visto prima un piatto del genere e sconoscevo il fatto che alcuni formati di pasta si potessero trovare solo in certi periodi! La tradizione culinaria è un dato di fatto meraviglioso! Ragazzi vi auguro un anno meraviglioso!
RispondiEliminaSucculenti!!! Che piatto davvero buonissimo Monica!! Conoscevo questo piatto ma non ho mai avuto il piacere di mangiarlo, da noi il cappone si mangiava si in brodo ma sempre con i tortellini!! A prestooo!!
RispondiEliminaQuesti piatti della tradizione sono semplicemente meravigliosi. Racchiudono il profumo di casa e di famiglia.
RispondiEliminaCon un po' di ritardo vi faccio i miei auguri di Buon Anno :)
Un abbraccio.
Buon anno carissima a te e alla tua splendida famiglia :-) Vedo con piacere che avete passato bene le feste e questo non può che rendermi felice :-) Grazie x questa ricetta della tua tradizione è sempre un piacere scoprire i piatti italiani delle feste..profumano di amore x la vita e x il prossimo ^_^
RispondiEliminaUn abbraccio a tutti <3<3<3
Non conoscevo i maccheroni di Natale fino a quando non ho visto la foto di Luca, ieri.
RispondiEliminaUn formato per me stranissimo da vedere in brodo.. ma sono sempre felice di scoprire piatti nuovi.
Un bacione!
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RispondiEliminaMammina mia che piatto invitante .. mai assaggiato ma mi piacerebbe davvero tanto.
RispondiEliminaBravissima Monica e auguri di buon anno!
Marina
In brodo? così grandi? Guarda che cosa curiosa. Piatto godurioso, davvero. Monica non ti incrocio più, mi dispiace ma volevo lasciarti i miei auguri, anche se in ritardissimo, a te e ai tuoi nanetti, oltre che al maritino. Un abbraccio
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