Ciao a tutti!
Finalmente da non so più quanto tempo posso dire che quello passato è stato un tranquillo fine settimana in famiglia, in cui abbiamo fatto tutto quello che avevamo programmato senza essere ostacolati da nessun virus superstite.
Per noi quindi un grande successo, non potete immaginare, non abbiamo fatto nulla di particolare, siamo andati dalla nonna, siamo finalmente riusciti ad andare a messa tutti insieme e poi abbiamo cucinato e fotografato ben tre ricette!
La prima ricetta a cui ci siamo dedicati è una ricetta “copiata” per partecipare ad un gioco “the recipe-tionist” la cui essenza non è quella di competere per un premio ma di “celebrare” il lavoro di un’altra blogger.
Questo mese the recipe-tionist è Cristiana del blog “Beuf a la mode”, una persona che apprezzo molto non solo per la sua grande capacità in cucina ma anche per il suo modo di essere, non ho avuto il piacere di conoscerla personalmente ma, da quello che si legge tra le righe del suo blog, abbiamo diverse affinità la più semplice delle quali è sicuramente quella di avere entrambe una famiglia numerosa e di crederci fermamente!
Girovagando per il blog di Cristiana sono state moltissime le ricette che mi hanno stuzzicato, ero partita pensando ad una ricetta con protagonista il quinto quarto (lei ne è la regina!) poi sono passata ad un dolce da credenza perché è un tipo di ricetta di cui il mio blog è un po’ carente, ed ero praticamente già pronta a preparare la torta di carote e noci quando poi per caso sono capitata su questo post e non sono più riuscita a dimenticare questa crostata.
Spero di non essere finita fuori tema Flavia, ma preparare questa crostata buonissima mi ha permesso di celebrare non una ma ben due blogger, la prima è Cristiana e la seconda è Alessandra, un’amica che ho avuto la fortuna di conoscere perché genovese come me, ma che, probabilmente scioccata dopo il nostro incontro, ha deciso subito dopo di trasferirsi a Singapore!!!
Secondo le regole del gioco è ammessa un’unica omissione o sostituzione, quindi ho sostituito la farina 00 con la farina einkorn, una miscela di farina integrale di farro monococco biologico e farina tipo 1 di grano tenero biologico.
CROSTATA RICOTTA E WHISKY
Io ho utilizzato una teglia 24 cm alta 4 cm (mi è avanzata quasi 400 g di frolla, circa la metà, utilizzando questo tipo di teglia) nella ricetta originale andava utilizzata una teglia da 26-28 cm.
INGREDIENTI:
per la base
- 3 hg ricotta romana
- 3 hg farina einkorn
- 250 g di burro
- 1 cucchiaio di zucchero
- 400 g ricotta romana
- 400 g zucchero a velo (potete scendere fino a 300) (la prossima volta per me non più di 250 g)
- 2 tuorli piccoli
- whisky (almeno mezzo bicchierino) (la prossima volta ne metterò un bicchierino!)
PROCEDIMENTO:
Preparate la base come una normale frolla, mescolando tutti gli ingredienti e e manipolando il meno possibile. Non appena impastate la frolla, aiutandovi con due fogli di carta forno stendetela e foderate la teglia coperta da carta forno (indispensabile per sfornarla se non utilizzate una teglia col fondo amovibile), quindi trasferite la teglia con la frolla in frigo almeno un’ora (se volete anche solo ½ ora se la mettete in freezer). Stendete anche la frolla avanzata anch'essa tra due fogli di carta forno e riponetela anch’essa in frigo lasciandola tra i due fogli di carta forno con cui l’avete stesa, questa frolla vi servirà per poi fare le strisce della crostata. Il riposo è essenziale, ma essendo molto morbida è meglio stenderla prima di farla riposare in frigo, altrimenti, se la rimanipolate per rivestire la tortiera, scaldate di nuovo il burro e siamo daccapo!
Trascorso il tempo di riposo riprendete la teglia con la frolla e fatela cuocere in bianco per 15 minuti in forno già caldo a 180°C.
Ora preparate il ripieno: con una frusta montate la ricotta con lo zucchero, aggiungete i tuorli uno ad uno, sempre montando e infine il whisky.
Con la crema di ricotta appena preparata dovrete riempire il guscio di frolla cotto in precedenza e con il resto della pasta formate la griglia tipica della crostata.
Infornate in forno statico già caldo a 180°C per almeno 30 minuti facendo attenzione a che non scurisca troppo in superficie (copritela con un foglio di alluminio se dovesse essere necessario).
Lasciatela raffreddare completamente nello stampo, quindi sformatela e spolverizzate con zucchero a velo. Dà il meglio di sé il giorno successivo.
Nota:
Potete cuocere la crostata anche tutta in una volta, cioè evitando di fare la cottura in bianco del guscio di frolla, ma in quel caso dovrete aumentare il tempo di cottura anche fino a 40 minuti facendo sempre attenzione a che non scurisca troppo (coprite in quel caso con un foglio di alluminio).
Buon appetito!
Con questa ricetta partecipo al gioco THE RECIPE-TIONIST di Flavia del blog Cuocicucidici che questo mese vedeva come recipe-tionist Cristiana del blog “Beuf à la mode”:
Come ne vorrei una fettina!!!
RispondiEliminaSembra buonissima oltre che essere bella.
Un abbraccio
Manu...era davvero golosissima!!!
EliminaIo amo la ricotta nei dolci e questa crostata era uno spettacolo!!!
Un abbraccio
monica
Sono più che certa che la sostituzione della farina abbia regalato a questa già eccellente crostata quel quid in più!! Ragazzi contentissima che siate tornati a satre tutti bene e eche vi sia ripresa la voglia di stare sul blog e di partecipare al THE RECIPE-TIONIST!! un abbraccio Flavia
RispondiEliminaCiao Flavia!!!
EliminaSono felice di essere finalmente riuscita a partecipare...che periodo!!!
Un abbraccio
monica
Che buona deve essere!!!
RispondiEliminaDa provare!!
Buona serata!
Ciao Silvia!!!
EliminaTutto bene?
Un abbraccio
monica
Penso sia l'apoteosi quando la bellezza di una ricetta splendida come questa riesce ad essere trasmessa pienamente dalla sua fotografia..
RispondiEliminaSiete perfetti, un'accoppiata vincente!
Sììììììì!!!!
EliminaPromesso...ti avviso quando pubblico il prossimo post...
per me sei una vera iniezione di autostima!!!!!
Un bacione grande
monica
Splendida e deliziosa la ricetta, così come le foto, complimenti!!!
RispondiEliminaBacioni a tutti
Ciao Ely!!!
EliminaCome stai???
Un abbraccio
monica
Le farine che hai usato assorbono piu' acqua rispetto alla 00.
RispondiEliminaLa ricotta è tanta, se poi il burro era morbido niente di strano che la frolla sia venuta morbida, tanto piu' che è stata stesa direttamente e senza il passaggio in frigo. ;o)
Chissà che sapore delizioso aveva... gnam gnam!!
Ciao Franci!
EliminaHai ragione la farina einkorn è una tipo 1 quindi contiene più fibra che assorbe liquidi, però è debole quindi assorbe meno di una farina forte, ma in questo caso la paragonavo ad una farina debole...e comunque al di là di altri mille fattori, sono stata poco precisa e ho scritto una cosa non corretta, ti ringrazio per avermi dato modo di correggere!!!!
E hai ragione anche su questo...era davvero molto buona!!!!! :-P
Un abbraccio
monica
Ciao Monica, Cristiana ho avuto il piacere di conoscerla ed è una ragazza splendida.... Come splendida è la replica della crostata.... Un bascione
RispondiEliminaCiao Patty!
EliminaCristiana è una grande...non riuscivo più a scegliere la ricetta da fare, pensa che sono partita col quinto quarto per poi finire con un dolce, davvero incorreggibile!!!
Un bacione grande
monica
Ciao!! Sono proprio contante di ritrovarti. Come sai sono una che non va tanto in giro ed è un peccato perché da voi si impara sempre tanto. Hai ragione per quanto riguarda le affinità e ora che so che hai conosciuto Alessandra sono anche un po' gelosa: la prossima volta tocca a me! Brava per la sostituzione delle farine, anzi mi hai incuriosito perché ne ho sentito parlare ma non l'ho mai provata. Un bacio cri
RispondiEliminaCiao Cri!
RispondiEliminaFacciamo così...organizziamo un incontro a tre?!
Sei sempre gentilissima...ma sono io che da te ho sempre da imparare!
Un abbraccio
monica