Impastare mi fa tornare indietro negli anni, mi fa tornare bambina quando con i miei genitori andavamo a trovare i nonni paterni. La nonna era una vera artista della pasta fresca, i suoi movimenti erano veloci, sicuri, e il risultato era sempre strepitoso. Peccato non aver capito prima tutta quella ricchezza, vorrei aver trascorso più tempo nella sua stanza segreta.
TAGLIATELLE COLORATE CON SUGO BIANCO
INGREDIENTI per 5-6 persone:
Pasta non colorata:
- 100 g semola Kronos
- 1 uovo
- 2 cucchiai vino bianco
- sale q.b.
Pasta a puntini neri:
- 100 g semola Kronos
- 50 g farina grano saraceno
- 1 uovo
- vino bianco q.b.
- sale q.b.
Pasta puntinata verde:
- 100 g semola Kronos
- 1 cucchiaino maggiorana tritata (circa 3 g)
- 1 uovo
- 1 cucchiaio vino bianco
- sale q.b.
Pasta color arancio:
- 100 g semola Kronos
- 20 g “farina” zucca
- 1 uovo
- vino bianco q.b.
- sale q.b.
Pasta marrone:
- 100 g semola Kronos
- 5 g cacao amaro
- 1 uovo
- 1 cucchiaio vino bianco
- sale q.b.
Per il sugo:
- 700 g coniglio da disossare
- 2 cipolle medie
- 1 cipolla piccola
- 2 carote medie
- 1 carota piccola
- 1 costa di sedano
- 1 costa di sedano
- olio extravergine di oliva
- 1 bicchierino di tequila
- ½ cucchiaino di erbe aromatiche tritate fresche (timo, rosmarino e maggiorana)
- 2 foglie di alloro
- 1 cucchiaino di zucchero
- sale q.b.
PROCEDIMENTO:
Preparate le tagliatelle. Iniziate con la pasta non colorata: fate una piccola fontana di semola sulla spianatoia come fosse un piccolo vulcano, aggiungete al centro un pizzico di sale, l’uovo e un cucchiaio di vino bianco. Con una forchetta iniziate ad impastare l’uovo con poca farina e il vino, appena l’uovo inizierà ad essere amalgamato continuare ad impastare senza la forchetta. Impastate fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea, dovrà comunque essere una pasta morbida per permettere poi di essere stesa senza difficoltà. Formate una palla, coprite con una ciotola (perché non si secchi durante il riposo) e lasciate riposare almeno mezz’ora.
Passate ad impastare ora la pasta con la farina di grano saraceno: fate la fontana con le due farine quindi procedete come prima fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea. Aggiungete tanto vino bianco che permetta di ottenere una pasta abbastanza morbida. Coprite e lasciate riposare a temperatura ambiente.
Per preparare la pasta puntinata di verde, tritate la maggiorana fresca quindi mescolatela con la farina e proseguite come per le altre paste. Lasciatela quindi riposare coperta a temperatura ambiente.
Per ultima dovrete preparare la pasta al cacao. L’ordine con cui ho preparato le varie paste non è casuale, è stato scelto per evitare contaminazioni di colore soprattutto tra la pasta al cacao e quella non colorata. Mescolate la farina con il cacao in modo da avere una colorazione omogenea, quindi proseguite come con le altre paste e alla fine lasciatela ancora riposare a temperatura ambiente.
Nel frattempo potete occuparvi del sugo. Per prima cosa disossate il coniglio, e ricavate dalla polpa ottenuta tanti piccoli cubetti che terrete poi da parte. Non buttate le ossa, ma mettetele in una pentola, coprite con abbondante acqua, aggiungete una cipolla piccola a tocchetti, una carota piccola a tocchetti e il sedano e portate a bollore. Utilizzerete il brodo così preparato per la cottura del vostro sugo.
Continuate creando un ricco trito di cipolla, carota e sedano. Tritate i sapori grossolanamente. In una capiente padella che dovrà poi poter contenere anche la pasta una volta cotta, scaldate l’ olio extravergine di oliva (la quantità è soggettiva anche se in questo caso non potrà essere troppo poco non essendoci il pomodoro) quindi aggiungete il trito appena preparato. Fate soffriggere per qualche minuto, aggiungete un cucchiaino di zucchero e le foglie di alloro e mescolate bene.
Quando i sapori si saranno ammorbiditi, aggiungete i cubetti di coniglio. Fatelo soffriggere a fuoco alto. Una volta ben rosolato sfumate con il bicchierino di tequila. Lasciate evaporare l’alcool e continuate la cottura aggiungendo, quando occorre, il brodo preparato in precedenza. Lasciate cuocere per 30-35 minuti o comunque fino a quando tutti gli ingredienti si saranno ben amalgamati tra loro.
Riprendete ora la pasta che ormai avrà completato il suo periodo di riposo. Sulla spianatoia aiutandovi con della semola, stendete le cinque sfoglie ad uno spessore di pochi millimetri. Spolverando con abbondante semola sovrapponete le sfoglie, quindi arrotolate su se stesse senza stringere troppo e con un coltello da pasta tagliate le tagliatelle dello spessore desiderato. Srotolate i rotolini così ottenuti e distribuiteli larghi sulla spianatoia fino al momento della cottura.
Servite caldo.
Buon appetito!
Con questa ricetta partecipo al contest di Molino Grassi.
Ma che meraviglia ! va beh le foto ormai lo sappiamo sono spettacolari , ma queste paste colorate sono una gioia per gli occhi e sicuramente anche per il palato. Bravissimi
RispondiEliminaFantastica Monica!!!! Bellissima la pasta colorata... va che la ricchezza degli impasti l'hai capita benissimo!!! Bellissima davvero! Ma lo vinci tu il contest, ne sono sicurissima! :D un bascione cara a te e pargoletti... e pure a Luca dai!
RispondiEliminaP,s. spero che il commento che ti ho scritto ti arrivi, perché mi sembra che blogger se lo sia mangiato… affamato anche lui dalla visione della tua ricercata e fantastica ricetta?
RispondiEliminaOddio Monica, questi colori riempiono l'anima!!!!! Sono caldi, confortanti e travolgenti. Indovina quale colore sento 'più mio'? Ahahahahahahaah
RispondiEliminaTra te e il fotografo, in quella casa si respira arte!! E un grazie va alla nonna, che sorriderà sicuramente, per averti trasmesso tutte queste emozioni.
Un abbraccio grandissimo.
No vabbè.. ma tu sei bravissimaaaaa.. Tutte le versioni colorate.. geniale con la maggiorana!!!!! e anche le altre mi piacciono.. creano un bel misto di colori nel piatto..e il tuo condimento ha completato la bontà.. smackkkk e buona domenica
RispondiEliminaOgni volta mi togli il fiato con le tue strepitose ricette..hai una fantasia senza pari e anche il fotografo è riuscita a catturare tutta questa magia :-)
RispondiEliminaLa tua nonna rimarrebbe a bocca aperta ^_^
Complimenti cara e buona domenica a tutta la famiglia <3
Oh mamma che tagliatelle....sono spettacolari :)
RispondiEliminaUn bacio grande e buona domenica.
Sono senza parole... un lavorone pazzesco! Sei una vera maestra! Posso solo lontanamente immaginare come è mangiare un piatto del genere! Bellissimo e d'effetto ed hai anche azzeccato il condimento perfetto!
RispondiEliminaUn abbraccio e buona domenica a tutta la famiglia!
una ricetta meravigliosa e un impegno degno di lode:)))bravissima, ti faccio tantissimi, i miei migliori complimenti:))
RispondiEliminaun bacione:))
Rosy
Che faticata ma che meraviglia questa pasta!! Sei stata bravissima Monica, lo sai? Ti abbraccio forte forte e un bacino ai nanetti
RispondiEliminaQuel tavolo tesoro,mamma mia una vera magia,ne sogno uno simile da una vita e magari anche una stanza fatta solo per impastare!Che ricordi,grazie per averli condivisi più di una volta,li riascolto con gioia e con gioia guardo meravigliata le tagliatelle di mille colori!Sei fantastica sempre!
RispondiEliminaChe belli i ricordi di tua nonna.. Riesco ad immaginarmi quella stanza, doveva essere bellissima.. Ma la bravura di tua nonna tu l'hai nel dna.. E si vede dal piatto che hai creato.. Bravissima!
RispondiEliminaTi abbraccio
quando vengo da te resto sempre incantata..sei super brava Monica,complimenti!!!:-))
RispondiEliminaUn abbraccione a presto
Che squisitezza queste tagliatelle, bellissime da vedere, colorate e avranno dei sapori diversi e deliziosi! Complimenti! Un abbraccio ;)
RispondiEliminaBellissime le tue tagliatelle!!!
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