martedì 2 settembre 2014

SUCCO DI PESCA...ma qualunque frutto viene bene!


Ciao a tutti!

Crescendo...anzi invecchiando si diventa, almeno a me sta succedendo, sempre più nostalgici, mi ritrovo spesso a pensare a quando ero bambina e a fare il paragone con i miei nanetti...e questo succede un po’ per tutto, dagli abiti, al comportamento, al cibo...si al famigerato cibo...



Sì avete capito bene...proprio famigerato...perché con i nanetti, il cibo, non può altro che essere apostrofato così...nulla di quello che si fa è buono, nulla viene apprezzato, e altrove c’è sempre di meglio...spesso mi innervosisco, anzi mi infurio proprio, ma poi pensandoci, forse anch’io non ero proprio tanto diversa... sicuramente mangiavo quello che mi veniva proposto senza troppe lamentele ma, tutto ciò che era comprato e confezionato, anche a me, piaceva di più...


Nulla faceva eccezione, neppure i succhi di frutta che ogni anno mia nonna preparava per noi nipoti, con la frutta dell’orto appena colta e senza che avesse mai visto alcun veleno, oggi, con un termine un po’ abusato, si definirebbe biologica. C’è da dire che la sua ricetta avrebbe avuto bisogno di una qualche ritocco, lei amava il dolce e di zucchero in quel succo ce n’era in abbondanza (la conservazione era garantita per anni!) e poi aveva la consistenza di un buco nero, vista l’enorme densità di ciò che usciva da quelle bottigliette...comunque, ciò non toglie che fosse genuino e aggiungendo un po’ d’acqua anche buono. Eppure noi bimbi non lo amavamo...e spesso lo bevevamo storcendo un po’ il naso, tanto che la nonna ha poi smesso di proporcelo sostituendolo con lo sciroppo di amarena o anche solo dell’acqua, ma continuando a prepararlo invece per se stessa!


Qualche tempo fa avevo delle pesche appena colte, e pensando cosa preparare, mi è tornato alla mente lo sciroppo della nonna...la sua ricetta non la conosco, è andata persa, ma comunque come vi ho già detto, aveva bisogno di essere un po’ aggiustata, però facendo un giretto sul web ho trovato questo vecchio post, e apportando qualche modifica sulla quantità dell’acqua ho voluto provare...


I nanetti...lasciamoli perdere...vi basti sapere che i due piccoli, la grande non se ne parla proprio, lo hanno bevuto solo perché l’ho messo in una bottiglia di un succo comprato...e quindi gli è piaciuto, anche se poi non ne hanno più voluto sapere di berne altro...perchè mi hanno visto mentre facevo i miei magici travasi...e non si son più lasciati ingannare!!!


Vi posso dire che a me è piaciuto molto, il lavoro da fare è poco, e dipende molto dalla bontà delle pesche, se sono poco o molto mature. Io l’ho fatto e consumato entro pochi giorni e l’ho conservato in frigo, mentre se si vuole conservare a lungo per poi consumare in inverno, è sufficiente fare la pastorizzazione delle bottiglie una volta imbottigliato. Io ho rinunciato alle scorte invernali...alla fine lo avrei bevuto tutto io...


SUCCO DI PESCA


INGREDIENTI:

500 g pesche
150 g zucchero
1 l acqua
succo di mezzo limone


PROCEDIMENTO:

Per prima cosa sbucciate e tagliate a tocchetti le pesche, riponetele in una ciotola e tenete da parte. Nel frattempo preparate lo sciroppo, in una pentola mettete l’acqua con lo zucchero e portate a bollore. Raggiunto il bollore, aggiungete le pesche a tocchetti e lasciate cuocere per 5-6 minuti. Aggiungete il succo del limone.

Spegnete il fuoco, e con l’aiuto di un frullino ad immersione, riducete tutto in purea. Travasate quando ancora caldo in bottiglie precedentemente sterilizzate. Tappate e lasciate raffreddare capovolto ed avvolto in un canovaccio.

A questo punto potete, come ho fatto io, una volta freddo trasferire il succo in frigo e consumarlo entro pochi giorni.

Oppure se volete farne una piccola scorta per l’inverno (in questo modo il succo può durare un anno): una volta fredde trasferite le bottiglie, fasciate una per una con un canovaccio per evitare che urtino durante il bollore dell’acqua, in una pentola capiente, riempite d’acqua fredda (l’acqua deve coprire completamente le bottiglie e superarle di una decina di cm), quindi portate a bollore e lasciate bollire per 30-35 minuti. Spegnete il fuoco, coprite la pentola con un coperchio e lasciate raffreddare completamente le bottiglie nell’acqua... io le lascio solitamente fino al giorno successivo. A quel punto potete, una volta asciugate, riporle in un luogo buio, fresco ed asciutto fino all’utilizzo. 





Buon appetito!


18 commenti:

  1. Quando ero piccola mia mamma mi preparava i succhi di pera. Che buoni che erano. Fino a qualche anno fa li preparava anche mia suocera ma poi visto che nessuno, a parte me, li beveva ci ha rinunciato.
    Con i miei piccoli non ho mai provate a fare succhi in casa, eppure di frutta non me ne manca e di conserve ne faccio tante. Salvo l'idea volentieri.
    Baci.

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    1. Amo questi lavori....in questo periodo casa mia è un continuo fiorire di barattoli pieni di ogni genere di prodotto dell'orto...ahimè però ai succhi devo rinunciare...anche qui finivo per berli solo io!!!!!

      Un abbraccio
      Monica

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  2. È un vero peccato che i bimbi non lo bevano volentieri, solo dalle foto si vede quanto sia buono e genuino! Ti auguro un buon pomeriggio! Un bacio :)

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    1. Sono dei monelli...
      spero che un giorno capiscano....

      Un abbraccio
      Monica

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  3. Ecco va.. me lo bevo io!!! Ihihih cmq mi hai fatto ricordare quando eropiccolaio.. esattamente così.. come te.. ecome ituoi bimbi.. non ci piaceva nulla fatto dai nonni o nostri genitori.. era più buona la roba fatta da altri! ihihi è un classico!!!! Un baciotto :-D

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    1. Veramente...è per tutti uguale...
      Poi le pubblicità in tv certo non aiutano!!!!
      Aspetto con trepidazione il giorno che mi diranno -che buono!!-

      Un abbraccio Cla
      Monica

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  4. Grandioso il trucco del travaso nella confezione del succo industriale, Monica! Ma sono proprio tutti uguali. Eppure ricordo che anche per me era spesso così. Ma quante volte, a scuola, i compagni mi chiedevano: "Cosa hai portato, oggi, Maria Grazia? Che cosa ti ha preparato tua mamma per merenda?" Ahhhh...potessi tornare indietro e ragionare con la testolina che ho oggi :D
    Il tuo succo, comunque, è perfetto, Monica e deve essere straordinario. Seguo le indicazioni e lo metto in nota per il fine settimana!
    Baci grandi!
    A prestissimo (spero)!!!
    MG

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  5. Anche il colore a me sembra delizioso, immagino che anche il sapore lo sia... brava Monica :)
    Vedrai che presto i nanetti cominceranno ad apprezzare le cose fatte in casa da te... è stato così per tutti... me compresa!!!
    Bacioni a tutta la famiglia...

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  6. Hai ragione, crescendo si diventa sempre più nostalgici..e io, aggiungerei anche più ansiosi! Diventiamo troppo spesso paranoici e abbiamo paura di tutto...o quasi! Dopotutto tutto quello che si sente in tv, è anche piuttosto normale e ci lasciamo condizionare :) io, molto spesso, peno a quando ero bimba e amavo le cose preparate dalla nonna. Adoravo la sua limonata! I succhi li ho sempre amati confezionati e pretendevo che, nel mio cestino della scuola, c'è ne fossero due: uno a la,trino e uno dopo il pranzo in mensa :) di quelli preparati in casa, non ne volevo sapere! I tuoi bimbi sono da capire, mettiamola così :D
    Sfrutterò io la tua ricetta e mi preparerò tanti succhi naturali da bere al lavoro...magari un giorno faranno anche loro così ;) un abbraccio,
    Anna

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  7. ciao cara
    guarda che non solo i nanetti son diffidenti! Io ho dovuto lottare con mio figlio sulle mie preparazioni casalinghe di ogni genere fino a quando è convolato :).
    Io continuo per la mia strada e lui per la sua e...ciccia :)
    buonissimo il succo fatto in casa. Come tutto del resto
    baciotto a voi

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  8. é fantastico ma non ti crucciare... tutti sono così, vuoi i miei???? Fotocopiati

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  9. Cara Monica, sai che anche mia nonna quando ero piccola preparava i succhi di frutti (pera, pesca...) ricordo che erano molto densi e che anch'io non li amavo particolarmente , preferendo quelli confezionati....ora che sono adulta e vedo le cose in modo totalmente differente apprezzo tutto ciò che viene fatto in casa e per quanto possibile cerco di riprodurlo, preferendolo di gran lunga i prodotti industriali, pieni di conservanti e di sostanze non certo salutari....penso che anche i
    tuoi piccoli una volta cresciuti impareranno ad apprezzare i cibi genuini e magari li riprodurranno:))
    ti faccio i miei migliori complimenti per il succo che ha preparato: dalla foto si vede benissimo la consistenza perfetta ed è sicuramente è buonissimo, genuino, milioni di volte migliore dello stesso prodotto realizzato a livello industriale..bravissima Monica:)))
    un bacione e grazie mille per la ricetta:))
    Rosy

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  10. Ma che bello..e che buono...*___*
    Io per ora ho fatto quello di pera e quello di fragola..la pesca mi manca...bravissima!!!:-))
    Baci bella

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  11. Buoni i succhi fatti in casa! Li faceva il mio nonno e mi ricordo che noi andavamo in cantina a rubarli! Per fortuna da questo punto di vista i miei figli mi somigliano, sono tre divoratutto...forse anche troppo! Buona giornata!

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  12. Buongiorno mia cara eccomi finalmente anche da te,sono appena rientrata sul web e sto facendo un giretto per blog,sono contentissima di ritrovarti e tutte le volte trovo sempre una delizia qui da te questo è un vero nettare,quanto sarà buonoooooo.
    Ti abbraccio forte e a presto.
    Z&C

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  13. Eh ma sono tremendi i tuoi nanetti!! Complimenti a me piace molto il tuo succo di frutta. Non prendertela, penso che anche noi siamo stati così. Io non ho mai fatto un succo in vita mia ma è anche vero che mia figlia si è sempre scofanata di tutto e di più direttamente dagli alberi. Avevamo una casetta con un pezzo di giardino e tanti alberi da frutta. Un abbraccio

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