I giorni scorsi si è consumata una piccola tragedia in casa Fotocibiamo...il primo dentino ha iniziato a dondolare...e di lì a qualche giorno è caduto...naturalmente anche lì le cose si sono complicate, infatti invece di aiutarlo con una piccola spintarella a cadere, Alice ha pensato bene che doveva lasciarlo fare tutto da solo...così il dente è caduto dopo qualche giorno mentre si lavava i denti e lo ha perso...non vi dico la sua faccia...per fortuna poi lo abbiamo ritrovato...
E la tragedia??!!!
Già...la tragedia non sta nel fatto che il dente sia caduto...che sia uscito un gocciolino di sangue...che il dolore sia fortissimo, a detta della coraggiosa bimba...no...no...la tragedia sta nel fatto che nella bocca della sorellina minore tutti i denti son ancora ben saldi...da quando s’è saputa la notizia dell’imminente caduta, c’è stato un continuo tentativo di trovare un dente dondolante anche nella sua bocca per poi andarsi a rifugiare nella sua camera tutta impettita con le braccia conserte e non rivolgere la parola più a nessuno...temevo cercasse il modo di farlo cadere davvero!
E non è ancora finita...ogni tanto la troviamo davanti ad uno specchio che testa la resistenza dei suoi denti e a tutti quelli che arrivano a casa chiede se mai un giorno succederà anche a lei...
E poi per completare il quadretto...sapete il famoso topolino (io ho sempre abitato in campagna...qui da me veniva il topolino niente fatina!!!)...ieri sera al momento di andare a nanna, abbiamo preparato un piattino con il dente per far lo scambio dente-monetina col famoso topo...bene è scoppiata un’altra tragedia perché a quel punto l’intrepida bimbetta che tanto voleva veder cadere un suo dente, ha deciso che aveva terrore del topino in arrivo...i pianti disperati sono continuati per non so quanto tempo...
Anche la ricetta di oggi, in qualche modo ha a che fare con i denti...sì infatti un infuso di fiori di sambuco secchi mi veniva propinato ogniqualvolta avessi mal di denti...e avendone avuto parecchio potete immaginare il mio amore per questo arbusto spontaneo che cresce ricco intorno a casa...
Qualche tempo fa Miria(lei lo aveva visto da Silvia) ha pubblicato lo sciroppo ai fiori di sambuco...be’ la mia prima reazione non è stata molto positiva...poi dopo aver fatto quattro chiacchere con Miria e anche con Silvia, la mia curiosità non ha resistito e l’ho preparato...sapete come è andata...è buonissimo davvero sorprendente...una bevanda molto dissetante perfetta per le prossime giornate estive!!!
Il sambuco è una pianta caratterizzata da molte proprietà terapeutiche ed il suo impiego a tal fine risale a tempi molto antichi; della pianta si utilizzano principalmente i fiori, le bacche, le foglie e la corteccia. L'infuso ottenuto con i fiori di sambuco ha proprietà sudorifere ed il loro impiego è consigliato nel trattamento delle malattie legate all'apparato respiratorio; la tisana fatta con fiori di sambuco si utilizza per curare raffreddore, tosse, asma ed anche i reumatismi. Sempre i fiori, grazie alla presenza di flavoni, producono benefici alle vene e all'apparato circolatorio in generale (altre notizie qui).
SCIROPPO AI FIORI DI SAMBUCO
INGREDIENTI:
- 14 fiori di sambuco
- 1,2 l di acqua
- 3 limoni bio
- Zucchero semolato
PROCEDIMENTO:
Raccogliete i fiori di sambuco, eliminate i gambi più grossi e mettete i fiori in un contenitore grande con il coperchio. Aggiungete l'acqua fredda e i limoni tagliati a fettine sottili. Chiudetelo e lasciatelo riposare per circa 36 ore a temperata ambiente (minimo 24h, massimo 48h). Una volta trascorso questo tempo filtrate il tutto con l'aiuto di una garza (o un colino a maglie strette). Pesate il liquido così ottenuto, versatelo in un tegame ed aggiungetevi la stessa quantità di zucchero semolato. Portate a ebollizione e fate bollire per 10-15 minuti mescolando di tanto in tanto. Imbottigliate ancora caldo e conservatelo in frigorifero una volta raffreddato.
Servite mescolando in un bicchiere 1 parte di sciroppo e 5-6 di acqua, ghiaccio, limone e foglioline di menta.
...e buon fine settimana!!!