lunedì 31 marzo 2014

BAUMKUCHEN...TORTA ALBERO...


Ciao a tutti!!!

Tempo fa vedendo il contest di Imma “I dolci del cuore”, mi sono ritrovata a pensare quale potesse essere un dolce del cuore significativo per me e per i miei amori...

Subito mi sono venute in mente varie opzioni tutte legate alla mia vita: per prima la millesfoglie, come vi ho già detto, l’unica ricetta che unisce me e mio marito nel mondo della pasticceria, ho anche pensato a qualche variante...ma poi ho cambiato idea. Poi ho pensato ai miei figli, ai dolci che in qualche modo mi ricordassero loro, le loro gravidanze...ad esempio le pesche dolci, che mi compravo spesso durante la prima gravidanza e pensare che avevo anche perso 16 kg...oppure le tortine alla frutta durante la seconda...mentre quando aspettavo l’ultimo nanetto i dolci proprio non mi piacevano preferivo il salato, che stranezze...quindi per lui niente ricordi di pasticceria!!! Mi sono venuti in mente ancora altri mille dolci abbinati ad altrettanti momenti importanti della mia vita...ma nulla mi soddisfaceva perché avevo in mente altro...

A qualunque cosa pensassi, la mia mente prepotentemente tornava ad un dolce che avevo visto diverso tempo fa da Martina e da Antonella...la Baumkuchen...letteralmente “torta albero”, una torta di origini nord-europee, un’antica ricetta della città di Salzwedel, le cui origini risalgono al 1581 quando per la prima volta comparve in un libro (come scrive Martina).



Vi domanderete perché, visto che non è un dolce delle mie origini e sicuramente non fa parte della mia tradizione...ma se devo pensare ad un dolce che in qualche modo rappresenti l’amore, l’impegno, la pazienza, la costanza che servono per costruire le nostre vite...quindi per accudire i nostri amori...be’ secondo me questo è perfetto...sì è un perfetto dolce del cuore...


La sua particolarità sta nella cottura che deve essere fatta con molta attenzione, proprio come nella vita mai distrarsi, perchè altrimenti si fa presto a bruciare tutto...questo dolce va cotto a strati, uno dopo l’altro aspettando che si formi la crosticina in superficie, quindi senza allontanarsi mai dal forno...niente distrazioni proprio come quando ci occupiamo dei nostri figli, mai distrarsi, in casa Fotocibiamo il piccolo di casa sarebbe capace di arrampicarsi su un mobile nel tempo in cui la sua mamma legge un messaggio sul blog...


La base della torta va preparata con molto cura...si dividono gli albumi dai tuorli, si montano a neve fermissima i primi, si monta il burro con lo zucchero poi si uniscono i tuorli...tutto il procedimento deve seguire delle regole precise e la precisione è fondamentale...proprio come nella vita...da fidanzati si costruiscono le basi di quello che poi sarà la vita a due, che si trasformerà, grazie a Dio, a tre...poi a quattro ed infine a cinque...ma tutto questo non può riuscire se non c’è l’impegno costante e attento di tutti...ci vuole tanta pazienza per ogni cosa e quando arrivano dei nanetti poi...be’ tutto ricomincia perché gli equilibri vengono ancora modificati e devono essere ristabiliti...così si tira fuori la torta dal forno e con molta attenzione, attenzione alla crosticina che si stacca facilmente, si spalma un sottile altro strato e poi di nuovo in forno a creare una seconda crosticina...come nella vita giorno dopo giorno...mese dopo mese...anno dopo anno...piano piano con pazienza, con amore...


....e nonostante tutto ci sono momenti in cui le cose sembrano proprio non andare in cui tutta l’attenzione messa va sicuramente raddoppiata o triplicata...proprio come al momento delle glasse una fondente e una col cioccolato bianco...sciogliere il cioccolato lentamente, aggiungere il burro e quindi acqua e zucchero bollenti...ma tutto con attenzione perché si rischia di non ottenere un buon risultato...la fondente fila via liscia e facilmente si riesce a glassare la torta...quella col cioccolato bianco...proprio non ne vuole sapere...allora cambio di programma...quante volte si deve correggere il tiro anche nella vita, ma con l’aiuto e l’amore del proprio compagno si riesce ad andare avanti ed affrontare i problemi che si presentano...e allora, seguendo il consiglio del fotografo, si scioglie altro cioccolato bianco e si ricopre la seconda torta con semplice cioccolato bianco, che forma una lucida crosticina croccante che protegge la torta e la rende ancora più golosa...


E poi per renderla più bella e con un pizzico di originalità si aromatizza e si decora con i kumquat dell’albero del giardino della sorella del fotografo...perchè proprio come nella realtà, quando si ha bisogno per fortuna abbiamo le nostre famiglie...presenze silenziose...perchè sanno che noi, a volte, come coppia e soprattutto nell’educazione dei figli...siamo un po’ poco diplomatici...ma che ci sono sempre e se inciampiamo o zoppichiamo di certo saranno pronti in ogni momento a sostenerci...come noi per loro...e questo ci rende forti e sereni per continuare nelle nostre vite...



Be’ è o non è questo un magnifico dolce del cuore!!!???


 

BAUMKUCHEN


INGREDIENTI per una teglia 20x20:

  • 130 g farina 00
  • 100 g fecola di patate
  • 210 g zucchero
  • 210 g burro
  • 5 uova
  • 80 g mandorle
  • buccia grattugiata di 5 kumquat
  • un pizzico di lievito (nell’originale non c’è)

glassa fondente (è una quantità molto abbondante sarebbe sufficiente la metà):

  • 100 g cioccolato fondente
  • 25 g burro
  • 50 g zucchero
  • 50 g acqua
  • 80 g cioccolato bianco
  • 6 kumquat

PROCEDIMENTO:

Accendete il forno con la funzione grill a 200°. Separate i tuorli dagli albumi e montate le chiare a neve ben ferma; mettete da parte.
Frullate le mandorle con 1 cucchiaio di zucchero (preso dal totale) fino a ridurre il tutto a farina, aggiungete la buccia grattugiata dei kumquat e tenete da parte. Scaldate il burro per 20-30 secondi al microonde per renderlo morbido (in alternativa ricordate di toglierlo dal frigo per tempo in modo che risulti lavorabile). Con una frusta elettrica o nella planetaria montando la frusta a filo, montate il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto gonfio, chiaro e spumoso, dopodiché aggiungete i tuorli a poco a poco continuando a frullare. Unite la farina di mandorle sempre montando. Setacciate le due farine e aggiungetene un po' alla volta all'impasto, incorporandole con un cucchiaio di legno e con movimenti dal basso verso l'alto per non smontare il composto. Una volta aggiunta tutta la farina unite all'impasto due cucchiai dell'albume montato a neve che avevate messo da parte e incorporatelo mescolando in modo da ammorbidire l’impasto, dopodiché unite a più riprese l'albume restante mescolando sempre dal basso verso l'alto e delicatamente. Imburrate uno stampo quadrato di 20X20cm e rivestite il fondo con un quadrato di carta forno. Versate due cucchiai pieni di impasto e distribuitelo sul fondo uniformemente. Infornate per 3-4 minuti o finché la superficie sarà dorata. Fate attenzione perché in alcuni forni, come il mio, il grill si spegne quando il forno arriva a temperatura. In questo caso è necessario lasciare lo sportello del forno leggermente aperto, frapponendo qualcosa che impedisca alla porta del forno di chiudersi completamente. Io inoltre tra un'infornata e l'altra, nel tempo in cui spargevo il successivo strato di impasto, lasciavo lo sportello un po' più aperto per far sì che il grill si riaccendesse. Se il vostro grill rimane acceso anche a temperatura raggiunta tenete il forno a 180°. Sfornate, mettete altri due cucchiai di impasto, distribuiteli su tutta al superficie e infornate di nuovo. Procedete così fino ad esaurimento dell'impasto...Dovrebbero venirvi una decina di strati. Una volta cotti tutti gli strati, sformate il dolce e lasciatelo raffreddare completamente. A questo punto ho rifilato il dolce e l’ho diviso in due torte più piccole che poi ho glassato con glassa al fondente la prima e la seconda con semplice cioccolato bianco fuso. Infine ho decorato con kumquat ricoperti ci cioccolato bianco e fondente.

Per la glassa al fondente. Sciogliete il cioccolato con il burro. In un altro pentolino, sul fuoco, sciogliete lo zucchero con l’acqua, un volta sciolto portate a bollore e lasciate cuocere per pochi minuti. Fuori dal fuoco aggiungete il cioccolato, mescolate bene fino a che la copertura non sarà bella liscia. Quindi glassate la torta.





Buon appetito!


Con questa ricetta partecipo al contest di Imma "I dolci del cuore":

http://www.dolciagogo.it/2014/02/i-dolci-del-cuoreun-nuovo-e-imperdibile.html



 

venerdì 28 marzo 2014

TARTELLETTE ALLA CREMA CON NOCE MOSCATA E ALLORO...il dolce del fotografo!!!


Ciao a tutti!

Qualche giorno fa, Claudia raccontava di aver scoperto solo ora, dopo 5 anni, il dolce preferito dalla sua dolce metà...
Be’ Cla...consolati...non sei la sola...

Io e il fotografo, facendo due conti: 5 anni di fidanzamento più quasi 8 di matrimonio, sono circa 13 anni che siamo insieme...e io non ho ancora capito quali dolci gli piacciono...alto mare...non riesco mai ad azzeccarci...




Lui ama il cioccolato,soprattutto bianco e potrebbe far magicamente sparire una tavoletta di cioccolato ad una velocità imbarazzante...io normalmente nello stesso tempo apro solo il frigo...ma se gli prepari una torta super cioccolatosa, o una crostata con triplo cioccolato, o una torta farcita da cascate di cioccolato...allora no, non va più bene...non ne mangia proprio...fa la faccia schifata...ma si può!!!

Poi ama le arance candite ricoperte di cioccolato...ne mangerebbe a chili ma...udite...udite...odia i canditi ad esempio nel pandolce...ma non sono la stessa cosa...sempre canditi sono...noooo...



Insomma per farlo felice bisogna andar sul classico e proporgli la sua adorata torta della nonna...ma ora, voi mi direte, che oltre che “rompibicchieri” sono anche “rompi...in generale” perché ho un marito che si accontenta di poco in fondo...però non avete considerato che siamo o no dei foodblogger (ahhahahaha mi fa sempre un certo effetto dirmelo da sola!!!)???!! Quindi non possiamo proporre sempre la stessa torta della nonna, per quanto possa variare sul tema: la posso fare normale poi in versione miniporzioni, poi con lo stampo rettangolare (qui), o preparare la versione di Maurizio Santin (qui)...ma alla fine voi mi chiederete se sono impazzita...quindi anche lui dovrebbe un po’ venir incontro alle mie esigenze di foodblogger super golosa...nooo...


E’ proprio dopo una di queste interminabili discussioni che il fotografo, dopo avermi ripetuto esasperato che non è vero tutto quello che ho appena detto, ma che sono io che mi dimentico tutto quello che lui dice di voler provare (....non diteglielo ma ha ragione!!!)...è sparito un attimo tra le pile dei nostri libri di cucina...ha cercato per pochi minuti e tutto trionfante mi ha detto...queste sono secoli che le vorrei provare...

Ok ecco fatto...subito al lavoro...

La ricetta di queste tartellette arriva dal libro “Torte salate e dolci” di Maxime Clark...non ho potuto fare alcuna modifica, secondo le regole dettate dal fotografo che, conoscendomi, me l’ha espressamente vietato...e quindi ecco qui finalmente su queste pagine un dolce che piace molto al fotografo....una delicata crema al latte aromatizzata da poche foglie di alloro (che il fotografo ha selezionato da un suo piccolo alberello che cura come un bonsai...) in contrasto con una spolverata di noce moscata in superficie...un contrasto davvero particolare e perfetto per il fotografo che metterebbe la noce moscata anche nel caffè e latte!!!







 

TARTELLETTE ALLA CREMA CON NOCE MOSCATA E ALLORO


INGREDIENTI per 12 tartellette (10 cm diametro)

Ingredienti per la pasta frolla (sablèe): con queste dosi si preparano 800 g di pasta, sufficienti per due stampi da 25 cm o per 12 stampini diametro 10 cm.

  • 400 g farina
  • 1 presa sale
  • 150 g zucchero a velo
  • 150 g burro a temperatura ambiente
  • 4 tuorli d’uovo
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 4-6 cucchiai d’acqua fredda

Procedimento:

Utilizzando il mixer: Setacciate la farina su un foglio di carta forno e aggiungete il sale. Mettete lo zucchero, il burro, i tuorli e l’estratto di vaniglia nel mixer e amalgamate bene. Aggiungete l’acqua a filo e continuate ad amalgamare. Versate la farina nel mixer. Impastate azionando ad intermittenza sino a che la farina si sarà amalgamata al composto. Trasferite il tutto su un piano di lavoro leggermente infarinato e lavorate la pasta sino a che sarà liscia ed omogenea. Formate una palla rotonda e schiacciatela un po’. Avvolgetela in uno strato di pellicola per alimenti e lasciatela riposare in frigorifero almeno 30 minuti.
Prima di utilizzarla riportatela a temperatura ambiente.


 

Ingredienti per la crema di noce moscata e alloro:
  • 600 ml latte intero
  • 3 foglie di alloro fresche
  • 6 tuorli d’uovo
  • 75 g zucchero
  • noce moscata

Procedimento:

Portate la pasta a temperatura ambiente, Accendete il forno a 200°C. Stendete la pasta in uno strato sottile, su un piano da lavoro leggermente infarinato, quindi rivestite gli stampini. Allineateli su una teglia e metteteli a riposare in frigorifero per 30 minuti.
Per la crema: mettete il latte e le foglie di alloro in una casseruola e scaldate fino ad intiepidire. Mettete i tuorli e lo zucchero in una ciotola e sbatteteli con una forchetta fino a farli diventare chiari e cremosi. Eliminate le foglie di alloro dal latte, filtrandolo con un colino. Versate a filo sui tuorli mescolando dolcemente con una frusta, ma senza esagerare, per non far formare le bolle. Lasciate riposare e raffreddare leggermente la crema, poi usala per riempire le tortine vuote. Spolverate la superficie con abbondante noce moscata grattugiata.
Nel frattempo, mettete la seconda teglia in forno a riscaldare (mettere gli stampini a contatto con una teglia già calda nel forno aiuterà a cuocere più velocemente e a mantenere la pasta croccante). Appoggiateci gli stampini con le tartellette e fate cuocere nel forno a 200°C per 10 minuti. Abbassate la temperatura a 180°C e proseguite la cottura per altri 10 minuti, fino a quando vedrete i bordi diventare color biscotto chiaro. Non esagerate con la cottura, è normale che la crema rimanga un po’ liquida.
Togliete le tartellette dagli stampi una volta fredde. Servite a temperatura ambiente.




Buon appetito!



...ed ora...finalmente venerdì, un'altra settimana è volata via ed a me non resta che augurarvi un felicicssimo fine settimana...ricordate sabato notte il cambio d'ora...



Con questa ricetta partecipo al contest Finger food di Paola e Monique:


http://peronisnc.it/index.php?fc=module&module=psblog&controller=posts&post=54






 

lunedì 24 marzo 2014

ARROSTO DI LONZA IN CROSTA DI SALE ALL'ARANCIA


Ciao a tutti!

Scometto che se facessimo una gara “con questa tecnica” io ne uscirei senz’altro vincitrice...non ci credete??!! Io ne sono sicura...sono imbattibile...nessuno riesce bene come me...scomettiamo???!!

Bene...ora vi metto alla prova...
Io riesco a rompere i bicchieri lavandoli con la lavastoviglie (prima della lavastoviglie erano delle vere ecatombe di bicchieri!)...allora???!! Stupiti!!! No...no...non è un episodio sporadico...no...no...ne ho già rotto parecchi...pensate che i miei genitori, colti da compassione per il povero fotografo, quando vengono a trovarci durante i loro giretti settimanali spesso si presentano con 6 bicchieri...mai di meno...e se facciamo due conti...noi siamo sposati da quasi 8 anni...quindi da 96 mesi...e sicuramente almeno 2/3 volte l’anno loro si sono presentati con una scatolina di bicchieri...e vi assicuro che nella mia credenza c’è taaaanto taaanto posto per ancora altri bicchieri...quindi...non è un episodio sporadico...gli unici bicchieri che resistono in casa mia sono quelli che non uso...



Il povero fotografo ormai è rassegnato...la scorsa settimana sono venuti a pranzo da noi due amici...e il fotografo memore del suo passato di quasi sommelier per accogliere il suo amico, anche lui sommelier...voleva disporre sul tavolo i suoi bicchieri da degustazione, ne aveva 3 rimasti dal corso e altri 6 acquistati in un secondo momento e che venivano custoditi con cura ancora nella loro scatola...erano bicchieri che secondo le sue direttive non dovevano essere lavati con detersivo, direttive da sommelier, ma solo con acqua molto calda (non diteglielo...ma questa regola non l’ho mai seguita...) e che poi dopo ogni utilizzo venivano riposti nella scatola con estrema cura...

Quindi quel giorno il fotografo...in quel momento addetto alla composizione della tavola...va nella credenza...prende la scatola...la ripone sul tavolo...con attenzione apre la scatola...e...




Non ha più proferito parola...la scatola era ormai vuota...i poveri bicchieri non si erano salvati ai continui lavaggi e alla fine più nessuno era tornato al suo posto...così il fotografo, ormai sconfitto, ha dovuto ripiegare sui bicchieri del matrimonio....già quelli che durano da ben 8 anni...solo perché a sua moglie non piacciono molto... 



Per farmi perdonare i giorni successivi ho voluto giocare un jolly preparandogli un arrosto cotto al sale e aromatizzato con le arance frutto che lui ama molto...un secondo davvero goloso, semplice ma perfettamente bilanciato per esaltare il gusto della lonza di maiale, un taglio di carne che se non cotto con attenzione, facilmente diventa asciutto e quindi poco appetitoso. La cottura al sale è perfetta per questo taglio di carne, è un tipo di cottura che utilizzo spesso e non solo per la carne, in questo caso mi sono affidata ad una ricetta di Sergio Barzetti...e come al solito non sono rimasta delusa.


ARROSTO DI LONZA IN CROSTA DI SALE ALL'ARANCIA


INGREDIENTI per 4 persone:
  • 1,2 Kg lonza di maiale
  • 1 Kg sale grosso
  • 400 g sale fino
  • 3 arance
  • 3 rametti di rosmarino
  • 1 cucchiaio di aceto
  • 800 g patate
  • 5 foglie di alloro
  • 2 albumi

PREPARAZIONE:

Pulire accuratamente la lonza; preparare una panatura per la carne frullando nel mixer il sale grosso con le scorze lavate delle arance, il rosmarino e 3 foglie di alloro, poi unire anche gli albumi e il sale fino.



In una pirofila rivestita di carta forno stendere un primo strato con questo composto, poi adagiarvi il pezzo di lonza, quindi mettervi sopra l'alloro rimasto e coprire con il resto di panatura e un po' di sale fino.







 
Far cuocere in forno preriscaldato a 175° per circa 40-50 minuti.


Nel frattempo sbucciare e tagliare in spicchi le patate, sbollentarle in acqua calda e aceto, poi non appena l'acqua arriva a bollore scolare bene le patate e distribuirle in una teglia da forno, rivestita con un foglio di carta forno bagnato con il succo delle arance. Condire le patate con del sale fino. Infornare anche queste a 175° per circa 45 minuti.



Al termine della cottura della carne, rompere la crosta di sale e tagliare la carne a fette. Servire con le patate all'arancia.






Buon appetito!


Ed infine...ma non ultimo per importanza... ringrazio moltissimo due amiche, la zia Consu e la cara Valentina, che ci hanno donato questo premio!!! Grazie mille ragazze!!!








 

martedì 18 marzo 2014

CONCHIGLIONI RIPIENI...il mio piatto forte!!!


Ciao a tutti!

Vi capita mai di sedervi davanti al computer e...non sapere cosa scrivere...o meglio di cose da scrivere ne avreste anche un sacco, ma non vi vengono le parole...non riuscite a trovare la frase giusta con cui iniziare...inutile...vi sedete lì davanti e quando state per iniziare a scrivere la prima lettera...niente...il vuoto...il cervello è come se si fosse spento...bene è quello che mi sta succedendo in questo momento...è da stamattina (anzi in realtà da ieri mattina!) che devo scrivere questo post e non ci sono ancora riuscita...ho il blocco dello scrivente!!?? Si può dire...bho’ ormai l’ho detto!!!




Quindi meglio passare subito alla ricetta...ma non prima di aver ringraziato tantissimo chi di voi si è preoccupato della nostra assenza un pochino prolungata (Erica sei un tesoro!!!)...

Eccoci tornati...la settimana scorsa è stata super impegnativa (casa da imbiancare...casa da risistemare...nanetti da gestire...un pranzo da organizzare!!!) e il blog (il mio ma anche i vostri!) ...poverino...è stato un po’ trascurato...ma ora recuperiamo!!!



Il mio recupero inizia da una ricetta che da sempre fa parte “della mia vita”...sì proprio così...è una ricetta che anni fa, molti anni fa...ero una nanetta anch’io...mia mamma aveva scovato su un vecchio libro di cucina e che poi nel corso degli anni è stata perfezionata sia da lei che da me...tanto che oggi anche le nostre due versioni hanno qualche differenza...

E’ una di quelle ricette con cui vado sul sicuro...di cui sono tranquilla della riuscita...e che ormai faccio senza badare minimamente al peso degli ingredienti...quindi non vi dico la difficoltà a trascriverla per il blog!!!



E’ una ricetta semplice...sono dei conchiglioni ripieni di carne che volendo si possono preparare anche con il formaggio...qui sotto troverete anche la versione col formaggio ma le foto sono solo della versione con la carne...che vengono poi ulteriormente arricchiti da una besciamella prima di essere poi gratinati in forno...insomma, come si suol dire, un piatto della domenica che ha la caratteristica di poter essere preparato anche con largo anticipo, infatti potete tranquillamente surgelare la teglia con i conchiglioni già farciti per poi farli gratinare solo all’occorrenza (li potete mettere in forno senza scongelarli ma il tempo di gratinatura sarà più lungo di quello indicato nella ricetta perché si parte dal prodotto surgelato). Quando li preparo ne faccio sempre una dose abbondante e una parte li surgelo...per eventuali inviti a sorpresa!!!
Qui ne trovate un'altra nostra versione rapida!


CONCHIGLIONI RIPIENI




INGREDIENTI per 4 persone: 
  • 300 g conchiglioni (circa 40 conchiglioni) 
  • 500 g carne macinata
  • ½ bicchiere vino bianco
  • 1 carota
  • 1 cipolla piccola
  • 1 pezzetto di sedano
  • olio extravergine di oliva
  • 250 g passata di pomodoro
  • 2 cucchiaini di zucchero
  • 2 foglie di alloro
  • noce moscata
  • sale 
  • ½ l latte
  • 50 g farina
  • 50 g burro
  • noce moscata
  • sale 
  • burro q.b.

PROCEDIMENTO:

Tritate finemente carota, cipolla e sedano quindi fateli rosolare con olio extravergine di oliva (io ho utilizzato una pentola di coccio), aggiungete la carne macinata e le foglie di alloro. Lasciatela colorare per qualche minuto, quindi quando ben rosolata sfumate con il vino bianco. Lasciate evaporare il vino quindi aggiungete la passata di pomodoro e lo zucchero. A questo punto controllando spesso, lasciate cuocere per 40-45 minuti...deve risultare un ragù, morbido. Spegnete e tenete da parte.

Fate bollire in abbondante acqua salata i conchiglioni (se non trovate questo tipo di pasta, ne esiste anche un tipo simile chiamato lumaconi) e cuoceteli al dente. Una volta cotti scolateli e distribuiteli su un canovaccio pulito ben distanziati a raffreddare.

Infine dovete preparare la besciamella. Preparate il roux: sciogliete il burro in una casseruola aggiungete la farina e mescolando fate cuocere qualche minuto, deve “sfrigolare” pochi minuti, quindi aggiungete il latte caldo. Fate cuocere a fiamma bassa finché la salsa comincerà a bollire, aggiungete sale e noce moscata. La besciamella dovrà cuocere il tempo necessario perché si addensi. 



Ora potete assemblare il tutto. In una teglia da forno unta con burro allineate le conchiglie via via che le riempite con il ragù...una volta riempite e posizionate nella teglia tutte le conchiglie copritele con un generoso strato di besciamella.

Infornate in forno già caldo a 200°C per 15-20 minuti devono gratinare. 



 PER LA VARIANTE con ripieno al formaggio:
INGREDIENTI:
300 g conchiglioni

100 g crescenza
5' g provolone dolce grattugiato 
50 g taleggio 
200 g panna
100 g emmenthal grattugiato
20 g burro

Per il ripieno di formaggio: Fate sciogliere il burro quindi aggiungete la panna, il taleggio e la crescenza a pezzetti, quindi il provolone e l'emmenthal grattugiati. Fate sciogliere bene i formaggi e con la crema creata riempite le conchiglie. Disponetele in una teglia e continuate la ricetta come sopra.

Buon appetito!



Con questa ricetta partecipo al contest del blog Cucina ScacciapensieriIl mio piatto forte”:


http://cucinascacciapensieri.blogspot.it/2014/02/contest-il-mio-piatto-forte.html




 

venerdì 7 marzo 2014

200° POST: calendario 2014...le nostre foto e le nostre ricette!


Ciao a tutti!
 

Questo è il 200° post di Fotocibiamo e quindi vi presentiamo non una sola ricetta ma ben sette...no...no...non spaventatevi...


All’inizio dello scorso anno, avevamo partecipato e vinto il contest di Cappuccino e cornetto “Sua maestà la mozzarella di bufala"...e questo ci aveva dato la possibilità di conoscere l’azienda La Tramontina, un’azienda casearia del territorio salernitano che dal 1952 con la maestria degli esperti ed una grande passione per la qualità trasforma il latte in prodotti quali la mozzarella di bufala, la vellutata, le scamorze e molto altro.


Bene...quest’anno nel calendario di questa azienda troverete nostre ricette con le relative foto. Alcune sono ricette inedite che verranno pubblicate sul blog della Tramontina e sulla loro pagina facebook, così via via che verranno pubblicate aggiornerò il post mettendo il link di dove potrete trovare le nostre ricette, mentre una era una ricetta già presente sul nostro blog e quindi troverete subito il link.

Ma veniamo alle ricette...

Nella pagina di gennaio e febbraio del calendario fanno bella mostra di sé LE PATATE RIPIENE CON LA SCAMORZA AFFUMICATA, già pubblicate qui e su FB. E’ una ricetta veloce, semplice ma molto golosa impreziosita dalla presenza della scamorza affumicata.

 

Quindi passiamo alla pagina di marzo e aprile...qui siamo andati sul sicuro con un classico della cucina italiana: la pizza e precisamente una PIZZA CONTADINA CON FIORDILATTE...farcita con un abbondante mix di verdure (zucchine, cipolle, melanzane, peperone giallo e rosso) adagiate su un letto di pomodoro e abbondante fiordilatte.



Ed ora arriviamo alla pagina di maggio e giugno...be’ per il mese del mio compleanno (maggio!) non potevo che scegliere un dolce...e devo dirvi che è anche la mia ricetta preferita del calendario...una golosa CHEESECAKE CON LA CREMA DI BUFALA E FRUTTI DI BOSCO... semplicemente favolosa la crema di bufala...una cheesecake senza cottura quindi composta da uno strato di biscotti secchi frullati e compattati con burro e miele, sormontato da una crema di bufala e panna ed arricchita da una coulis di frutti di bosco per essere poi decorata con una pioggia di frutti di bosco freschi...fidatevi uno spettacolo!!!



Alla pagina di luglio ed agosto troviamo un piatto perfetto per le giornate calde estive quando si ha voglia di preparare piatti freschi, leggeri e veloci per poter stare il più lontano possibile dai fornelli!!! Bene questa INSALATA ESTIVA CON MOZZARELLA DI BUFALA è perfetta per quei momenti: delle semplici zucchine grigliate vengono unite a pezzetti di pomodori secchi, capperi, olive nere, mozzarella di bufala e il tutto è condito con ottimo olio extravergine di oliva e prezzemolo tritato.



Ed ecco che con la pagina di settembre ed ottobre torniamo verso l’autunno. Qui troviamo i PACCHERI DI GRAGNANO CON VELLUTATA DI BUFALA...è una ricetta semplice che trovate qui nel nostro blog inventata ed eseguita dal fotografo...una pasta condita con una delicata composta di cipollotti ed arricchita con tocchetti di salmone cotto a vapore aromatizzato con whisky e con ciuffetti di vellutata di bufala voluta lasciare in purezza vista la sua estrema delicatezza.

Eccoci nuovamente ai mesi invernali, novembre e dicembre, quindi presentiamo LA PASTA FILANTE CON LA PROVOLETTA AFFUMICATA: una pasta al forno avvolgente e calda dal deciso carattere affumicato condita con un goloso sugo di melanzane.


 
Infine il jolly, una ricetta in più che non è stata scelta per essere nel calendario ma che a me piace molto, lo sapete che ho un debole per la farina di castagne e quindi l’ultima ricetta sono RAVIOLI DI FARINA DI CASTAGNE CON CACIOCAVALLO, RICOTTA E BASILICO. Sul nostro blog vi è una ricetta molto simile dove al posto del caciocavallo trovate la mozzarella qui; quindi non dovete far altro che sostituire la mozzarella col caciocavallo nelle stesse quantità, evitare di aggiungere sale e aromatizzare il ripieno con qualche foglia di basilico spezzettata a vostro gusto...e il gioco è fatto!!!



  

Eccoci alla fine...finalmente direte voi!!!  
Cosa ne dite? Vi piacciono??!!

Non mi resta che augurarvi uno splendido fine settimana da trascorrere con i vostri cari!!!


Un abbraccio