giovedì 31 ottobre 2013

STUFATO AFFUMICATO CON ZUCCA ARROSTITA


Ciao a tutti!

Oggi finalmente splende il sole...dopo non so più quanti giorni di pioggia continua...è incredibile come una bella giornata cambi la prospettiva di una giornata, viene voglia di fare e di disfare, di mettere ordine, di pulire...insomma è come se le nostre batterie venissero ricaricate...


La ricetta di oggi è uno stufato un po’ particolare perché affumicato...nella ricetta originale il sentore di affumicato viene dato da una birra affumicata che, lo scorso inverno, avevamo acquistato direttamente in Germania (stando comodamente seduti sul divano!!! Grazie ad internet!!!)...la birra affumicata è un’antica ricetta bavarese, si produce affumicando il malto su un fuoco alimentato da legno di faggio.




Questa volta, quando abbiamo deciso di preparare questa ricetta (con Carla come cavia!!!), non avevamo più tempo per acquistare la birra e così abbiamo ovviato utilizzando una normale birra chiara ed aggiungendo un whisky affumicato...il risultato ottenuto è molto particolare ma molto buono...

La ricetta originale viene da un vecchio numero della Cucina Italiana...qui vi lasciamo la nostra personale re-interpretazione.





Vorrei non dirlo...però non posso mentire...anche questa volta il cuoco è il fotografo!!!


STUFATO AFFUMICATO



INGREDIENTI per 6 persone:


  • 1 kg polpa di manzo
  • 66 cl birra chiara (1 bottiglia)
  • ½ tazzina di whisky affumicato (noi Jura Superstition)
  • 250 g zucca decorticata
  • farina
  • 2 cipolle
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe in grani
  • peperoncino piccante

PROCEDIMENTO:


Riducete la carne in grossi dadi, quindi rosolateli in padella con un cucchiaio di olio per 4-5 minuti.




Tagliate le cipolle a fettine non troppo sottili (circa mezzo cm di spessore) e fatele imbiondire in un tegame dai bordi alti con 4 cucchiai di olio.




Dopo averlo rosolato per bene, aggiungete il manzo sgocciolato alle cipolle, salate, aggiungete qualche granellino di pepe, aggiungete il peperoncino a tocchetti e riducete la fiamma. 
 


Nel frattempo, stemperate nel fondo di cottura rimasto nella padella 2 cucchiai di farina, poi deglassate con la birra ed infine aggiungete mezza tazzina di whisky affumicato (se avete la birra affumicata aggiungete direttamente la birra affumicata omettendo la mezza tazzina di whisky).

Lasciate ridurre per 2 minuti, quindi versate il tutto sopra i dadi di manzo. Continuate la cottura per circa un’ora e mezza fino a quando la carne risulterà molto morbida mescolando spesso con un mestolo.
 


(Se avete fretta...rosolate le cipolle in una pentola a pressione, quindi aggiungete il manzo poi il fondo di cottura deglassato con la birra e chiudete la pentola a pressione e lasciate cuocere per 40 minuti).

Tagliate la zucca a tocchi non troppo piccoli, ungeteli bene con l’olio e disponeteli su una placca foderata di carta da forno. Spolverate con una presa di sale e una macinata di pepe e passate nel forno già caldo a 160°C per 35 minuti.




Servite lo stufato di manzo ben caldo accompagnato con il sugo e con la zucca arrostita.




Buon appetito!





 
Con questa ricetta partecipo al contest de Il Caffè delle Donne "I piaceri della carne":

http://ilcaffedelledonne.blogspot.it/2013/09/i-piaceri-della-carne-contest.html






...e buona festa di Ognissanti a tutti.



 

mercoledì 30 ottobre 2013

MELANZANE SOTT’OLIO...ancora in ritardo!


Ciao a tutti!

Lo so di nuovo fuori stagione ma solo perché non volevo perdere la ricetta...il pazzo tempo di questo periodo ha permesso di avere le ultime melanzane dell’orto fino a ottobre ed infatti qualche tempo fa mio papà è passato a trovarci con un abbondante bottino di melanzane appena colte...subito non sapevo come consumarle poi, come per le zucchine, mi è venuto in mente di conservarle sott’olio.



La realizzazione è semplice ed il risultato è davvero molto goloso...lasciandole insaporire almeno un mese dal giorno della preparazione, si avrà un ottimo antipasto rustico oppure si potranno utilizzare per preparare dei golosi crostini di pane o come la vostra fantasia saprà suggerirvi...



MELANZANE SOTT’OLIO




INGREDIENTI:
  • 6-7 melanzane grandi (circa 2 kg)
  • 750 ml aceto bianco
  • 750 ml acqua
  • sale q.b.
  • 3 spicchi di aglio
  • menta q.b.
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • peperoncino q.b.

PROCEDIMENTO:


Per prima cosa dovete lavare ed asciugare le melanzane, quindi dopo averle private del picciolo, tagliatele a piccoli bastoncini e mettetele in uno scolapasta cospargendo
di sale ogni strato di melanzane. Mettete lo scolapasta in una ciotola e lasciate spurgare le melanzane per una notte in frigo, in modo che fuoriesca tutta l’acqua di vegetazione. Il giorno successivo sciacquate le melanzane sotto l’acqua corrente in modo che i residui di sale e il sapore amarognolo dell’acqua di vegetazione vengano eliminati. Scolatele per bene e lasciatele asciugare per un’ora su un canovaccio.
Passato questo tempo, mettete sul fuoco una pentola con acqua e aceto, appena inizia a bollire aggiungete le melanzane poche alla volta lasciandole sul fuoco pochi minuti dalla ripresa dell’ebollizione.
Scolatele e stendetele su un altro canovaccio ad asciugare per circa 2 ore. Nel frattempo sterilizzate i vasetti di vetro in acqua bollente (dovranno bollire per 15-20 minuti) e poneteli ad asciugare rovesciati su un canovaccio fino all’utilizzo.
Ora affettate l’aglio a fettine sottili, lavate e asciugate le foglie di menta e mettete tutto da parte. Ora siete pronti per mettere le melanzane nei vasetti.
Mettete sul fondo di ogni vasetto qualche fettina di aglio e un po’ di olio extravergine di oliva, ed invasate le melanzane pressandole molto bene e continuando ad aggiungere gli aromi (aglio e menta). Ricoprite di olio extravergine di oliva. Chiudete bene i vasetti e conservateli in un luogo buio, fresco ed asciutto.
Prima di consumarle devono essere lasciate riposare almeno un mese. Una volta aperti, conservate i vasetti in frigorifero lasciando le melanzane sempre coperte dall’olio.





Buon appetito!

 

lunedì 28 ottobre 2013

POLLO ALL’ANANAS...del fotografo!


Ciao a tutti!

Dopo un’intera settimana dedicata allo street food (qui, qui e qui), oggi vi lascio una ricetta preparata qualche tempo fa dal fotografo...


Lui, il fotografo, quando si tratta di preparare il cibo per i nanetti mi batte su tutta la linea...le sue idee vengono sempre apprezzate con poche lamentele, ha un vero talento, pensate che anche sue ricette riproposte da me non ottengono lo stesso favore...quindi il suo è un vero e proprio talento...


Il suo segreto è quello di cercare sempre di dare una tendenza dolce ad ogni pietanza che prepara e questa, per i bimbi piccoli come i miei tre nanetti, è la scelta vincente.



La ricetta di oggi, il pollo all’ananas, è nata per cercare di proporre il pollo ai nanetti in un modo un po’ diverso. La marinatura nell’ananas permette alla carne di rimanere molto morbida (si può utilizzare anche con altri tipi di carne ad esempio la carne di maiale), infatti, come gli agrumi, il succo di ananas ha un discreto contenuto di acidi che penetrando nella carne la rende più tenera. Mentre sono gli altri ingredienti, aggiunti alla marinatura, che determinano il sapore finale e lo stile del piatto.

Naturalmente ai nanetti è piaciuta molto questa particolare versione di pollo dolce/salata...anche se vi confido che all’inizio abbiamo omesso di dire che insieme al pollo ci fosse dell’ananas...glielo abbiamo detto solo dopo che il piatto era stato giudicato positivamente e soprattutto solo quando avevano finito di mangiare tutto, ananas compreso...non si sa mai ci ripensassero!!!


 

POLLO ALL’ANANAS


INGREDIENTI per 4 persone:

  • 1 petto di pollo (circa 800 g)
  • 3 fette di ananas sciroppato
  • ½ l succo di ananas
  • 300 ml moscato dolce
  • 1 cipolla bionda
  • 3 foglie di alloro
  • zucchero
  • sale
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 2 fette di prosciutto cotto
  • latte di riso
  • olio extravergine di oliva

PROCEDIMENTO:

Mettete in infusione il petto di pollo intero per 3-4 ore in frigo, in una marinatura fatta di succo d’ananas e moscato.

Trascorso il tempo della marinatura, scolate il petto di pollo e tagliatelo in cubetti di 2-3 cm di lato.
Tagliate a rondelle sottili la cipolla, fatela soffriggere in una padella con 2-3 cucchiai di olio quindi aggiungete 2 cucchiaini di zucchero e lasciatela cuocere facendola quasi caramellare.
Aggiungete il petto di pollo e fatelo rosolare a fuoco vivo per qualche minuto, aggiungete il vino bianco e lasciatelo evaporare.
Tagliate il prosciutto a striscioline e l’ananas a tocchetti di 1x1 cm. Aggiungete prosciutto e ananas nella padella col pollo e continuate a cuocere. Regolate di sale ed aggiungete 3 foglie di alloro continuate la cottura per qualche minuto. Se durante la cottura il pollo dovesse asciugarsi troppo aggiungere poco latte di riso (un’ulteriore nota dolce al piatto). Portate a cottura il pollo quindi servite ben caldo accompagnato con un’insalatina di piselli e mais.



Buon appetito!

 
 

Con questa ricetta partecipo al contest  "DOLCE&SALATO" dei blog "Giochi di zucchero" e  "A tutto pepe"





giovedì 24 ottobre 2013

SWISS GRUYERE BRIOCHES

Ciao a tutti!


Questa settimana, come non mai, sono felice che siamo arrivati alla fine...domani è venerdì...è stata un’impresa epica...perchè...non lo so, ma mi è sembrato di scalare una montagna ed ora finalmente sono arrivata alla cima...inizia la discesa...e...finalmente il fine settimana...sìììì!!!



Come vi ho raccontato lo scorso post e quello prima ancora, nel fine settimana scorso abbiamo fatto un gran cucinare per il contest “Swiss Cheese Parade” dei Formaggi Svizzeri organizzato da Terry del blog “Peperoni e patate” che aveva come tema lo street food pensato e cucinato con i formaggi svizzeri Sbrinz o Gruyere come protagonisti.


Quella di oggi è la nostra terza ed ultima proposta, una leggera brioches che racchiude un prezioso ripieno. Per questa ricetta la scelta del formaggio e ricaduta sul Gruyere, perfetto per esaltare un ripieno composto da striscioline di cavolo cappuccio e salsiccia saltati precedentemente in padella con olio, cipolla e peperoncino.




SWISS GRUYERE BRIOCHES




INGREDIENTI per circa 10 panini:

  • 500 g farina 0
  • 250 ml latte
  • 3 g lievito di birra secco (o 10 g lievito birra fresco)
  • 1 uovo
  • 10 g sale
  • 20 g zucchero
  • 75 g burro

  • 1 tuorlo
  • semi di sesamo

INGREDIENTI per il ripieno:


  • 800 g cavolo cappuccio
  • 400 g salsiccia
  • 1 cipolla media
  • olio extravergine di oliva
  • ½ bicchiere di vino bianco
  • 1 peperoncino grande piccante
  • sale qb



PROCEDIMENTO:

Prepariamo la pasta, una leggera brioches.

Sciogliete il lievito di birra nel latte tiepido e lo zucchero e lasciate agire pochi minuti. Tagliate il burro a tocchetti e lasciatelo ammorbidire a temperatura ambiente. Nella ciotola di un’impastatrice (o anche impastando a mano), mescolate la farina setacciata con il latte (a cui avrete addizionato lievito e zucchero). Azionate l’impastatrice, aggiungete l’uovo e impastate a bassa velocità per 6-8 minuti. Una volta che l’uovo si è assorbito, aggiungete il sale e aumentate la velocità quindi aggiungete il burro un pezzetto alla volta avendo cura di aggiungere il successivo solo quando il precedente sarà completamente assorbito. Otterrete un impasto molto morbido ed omogeneo, continuate ad impastare fino ad incordatura. Quindi mettetelo in una ciotola copritela con la pellicola e lasciatelo lievitare per circa 3 ore chiudendolo nel forno spento che in questo caso funzionerà come camera di lievitazione.

Nel frattempo preparate il ripieno del panino. Lavate ed asciugate il cavolo e tagliatelo a striscioline sottili. Tagliate la cipolla a fettine sottili e fatela rosolare in padella con olio extravergine di oliva. Far appassire per qualche minuto quindi la salsiccia sgranata e privata del budello. Far rosolare. Sfumare col vino bianco e lasciar evaporare. Aggiungere il peperoncino tagliato a rondelle fini. Mescolare ed aggiungere il cavolo cappuccio precedentemente tagliato a striscioline, mescolare, aggiustare di sale e lasciar cuocere per circa 30-35 minuti (il cavolo non deve stracuocere ma rimanere leggermente croccante).
Una volta cotto lasciar raffreddare.

Tagliare il formaggio gruyere a listarelle spesse 4-5 mm, la quantità è soggettiva, io ho messo 5 listarelle per ogni panino insieme al cavolo e alla salsiccia.





Passate le tre ore di lievitazione, riprendere la pasta e dividerla in palline da circa 80 g ciascuna. Stendete ciascuna pallina in un rettangolo, mettere un abbondante cucchiaio di ripieno su un lato corto del rettangolo, aggiungete le listarelle di gruyere, tagliate con un coltello la pasta dal lato opposto a quello col ripieno in strisce di uguale dimensione. Arrotolate il rettangolo su se stesso partendo dal lato col ripieno. Ponete su una teglia con carta forno e lasciate lievitare ancora fino al raddoppio, nel mio caso c’è voluta un’ora e mezza. Preriscaldate il forno a 180°C. Spennellate ciascun panino con un tuorlo leggermente sbattuto e cospargete con semi di sesamo. Infine cuocete in forno caldo a 180° per circa 20 minuti facendo attenzione che non si colorino troppo.




Buon appetito!


Con questa ricetta partecipo al contest “Swiss Cheese Parade” dei Formaggi Svizzeri organizzato da Tery del blog “Peperoni e patate” in collaborazione con Formaggi Svizzeri:





Non mi resta che augurarvi un felice fine settimana...



 

mercoledì 23 ottobre 2013

FANTASIA SWISS DI BOCCONCINI


Ciao a tutti!

Vi capita mai che le settimane non scorrano...sembra di essere sempre allo stesso giorno....si ha l’impressione di aver fatto un sacco di cose ma di essere sempre inesorabilmente solo a mercoledì...be’ a me sì e proprio in questo momento!!! Ho fatto mille cose...casa, figli, marito, quadrupede, conserve e ancora casa, poi figli, poi marito...etc...etc... ma siamo ancora solo a metà settimana...uff!




Come vi ho raccontato lo scorso post, nel fine settimana abbiamo fatto un gran cucinare per il contest “Swiss Cheese Parade” dei Formaggi Svizzeri organizzato da Tery del blog “Peperoni e patate” che aveva come tema lo street food pensato e cucinato con i formaggi svizzeri Sbrinz o Gruyere come protagonisti. 
 

Quella di oggi è la nostra seconda proposta, una fantasia di piccoli bocconcini racchiusi in un velo di pasta brick...abbiamo voluto che in questa proposta fossero presenti tutti e due gli splendidi formaggi svizzeri ma con un contrasto di sapori...mi spiego meglio...in un tipo di bocconcini lo Sbrinz sarà accompagnato da una confettura di fichi (fatta da me) a creare il contrasto dolce/salato a me tanto caro, mentre l’altro tipo di bocconcini saranno più classici ed avranno un ripieno salato esaltato dalla presenza del gruyere. La pasta brick è anch’essa fatta da me (ho trovato la ricetta qui) ma nulla vieta di comprarla già pronta. La fantasia di bocconcini sarà naturalmente servita in una comoda seconda scatolina da passeggio!





FANTASIA SWISS DI BOCCONCINI


INGREDIENTI per i bocconcini:


  • 10 fogli di pasta brick
  • confettura di fichi
  • formaggio Sbrinz
  • 2 patate medie
  • erba cipollina
  • formaggio Gruyere

INGREDIENTI PASTA BRICK per circa 10 pezzi di 20 cm di diametro
:

  • 110 gr di semolino
  • 1 cucchiaio di olio di semi
  • 1/4 di cucchiaino di sale
  • 1,5 dl di acqua + 1 ulteriore dl

PROCEDIMENTO:

Per la pasta brick:
Impastate in un pentolino il semolino con l’olio, il sale e 1,5 dl di acqua. Lasciate riposare per 1 ora. Passato il periodo indicato, aggiungete lentamente 1 ulteriore dl di acqua. A questo punto frullate brevemente il composto (passaggio utile per ottenere una maggiore omogeneità). Mettete sul fuoco una pentola con l’acqua e appoggiateci sopra una padella antiaderente. Aiutandovi con un pennello, trasferite sulla padella piccole quantità di composto, partendo dai lati, con lenti movimenti semicircolari, fino a che avrete riempito tutta la superficie. Non cedete alla tentazione di esagerare con il composto e non ungete la padella. Dopo 1 minuto circa i bordi inizieranno a staccarsi, magari aiutatevi con una pinza o la lama di un coltello, per staccarli con più facilità. Staccate il foglio di brick e trasferitelo su un piatto. Procedete fino all’esaurimento del composto. I fogli possono essere congelati, dopo essere stati unti con un po’ d’olio. La cottura tradizionale prevede che i fogli vengano fritti nell’olio caldo dopo essere stati farciti. In alternativa possono essere cotti al forno, in questo caso sarà necessario procedere come per la pasta fillo, quindi ungere i fogli con del burro fuso prima di infornarli...nel mio caso li ho unti con dell’olio prima di cuocerli in forno.



Per il ripieno salato:
Pulire la buccia delle patate quindi cuocerle in abbondante acqua salata, una volta cotte passarle nello schiaccia-patate senza sbucciarle (la buccia rimarrà nello schiacciapatate quindi non serve sbucciarle prima) e raccoglierle in una ciotola. Passare in padella con una noce di burro e poco latte per renderlo più omogeneo quindi aromatizzare con l’erba cipollina (a gusto) e lasciar raffreddare.

Per i bocconcini:

Per i bocconcini a forma di bastoncino, semplicemente stendere il foglio di pasta brick ungere con olio quindi nella parte in basso mettere un cucchiaino di confettura di fichi ed aggiungere dei bastoncini di sbrinz. Quindi arrotolare in modo da formare un bastoncino richiudendone i bordi verso l’interno mentre si arrotola per non far fuoriuscire il ripieno. Continuare così fino a formare cinque bastoncini.

Per i bocconcini a forma di triangolo mettere mezzo cucchiaio di purè aromatizzato all’erba cipollina (il ripieno salato) sul foglio di pasta brick precedentemente unto con olio, aggiungere dei cubetti di formaggio gruyere quindi richiudere il foglio di brick in modo da formare un triangolo.

Mettere tutti i bocconcini su una placca rivestita di carta forno, quindi ungerli con olio e cuocerli a 180° per 15 minuti. Servire caldi.





Buon appetito!



Con questa ricetta partecipo al contest “Swiss Cheese Parade” dei Formaggi Svizzeri organizzato da Tery del blog “Peperoni e patate” in collaborazione con Formaggi Svizzeri: