Quest’anno la fioritura delle rose da sciroppo si è protratta molto a lungo forse per il tempo un po’ pazzerello...normalmente la fioritura di queste rose avviene tra maggio e giugno ed è in questo periodo che fin da bambina vedevo le donne della mia famiglia affaccendarsi dietro a questo meraviglioso fiore...non si conosce l’origine certa di questa tradizione ma già nel 1800 nelle valli genovesi era molto diffusa la coltivazione di queste rose, le centifoglia, da cui si ricava un vero elisir...in particolare in Valle Scrivia, a Busalla dedicano una festa a questo profumato fiore in un week end di giugno dove tutti i produttori sono riuniti per proporre assaggi e degustazioni.
SCIROPPO DI ROSE
INGREDIENTI:
Per ogni litro d’acqua occorrono 300 g di petali, 1,5 kg di zucchero e un limone. Inoltre ho aggiunto una rosa molto scura di quelle decorative (tutte le rose sono edibili basta che i fiori non siano stati trattatati con prodotti chimici e che siano profumati) per avere un colore più acceso dello sciroppo.
Si raccolgono le rose al mattino presto, nel momento in cui sprigionano maggior profumo. Separare i petali dai piccioli del fiore, li si priva dell’”unghia” bianca e si pesano. Portare ad ebollizione l’acqua (1 l ogni 300 g petali) e versarla sui petali posti in una contenitore richiudibile (io li ho messi in una grande pentola e l’ho poi coperta col coperchio) ed aggiungere un limone tagliato a metà. Lasciare riposare per 24 ore; trascorso questo tempo l’estratto è pronto. Filtrare attraverso un garza fine e pressare i petali in modo da raccogliere tutto l’estratto.
Quindi trasferirlo in una pentola, aggiungere lo zucchero (1,5 kg di zucchero per ogni litro di acqua aggiunto nell’infusione) e portare ad ebollizione per circa 20 minuti tenendo la temperatura il più bassa possibile. Imbottigliare ancora caldo, questo garantisce una migliore conservazione del prodotto, infatti non utilizzando nessun tipo di conservante artificiale vi è il rischio di muffe.
L’ideale sarebbe imbottigliare in bottiglie scure...il contrario di quello che ho fatto io....ma come bene capite per ragioni “sceniche” erano meglio le bottiglie trasparenti!!!
Nel corso di un anno lo sciroppo di rose subisce trasformazioni di colore e di profumo. Si consiglia di tenerlo al riparo da luce e calore, soprattutto dopo l'apertura va conservato in frigorifero, perché il buio e il fresco contribuiscono a rallentare molto il naturale processo di cambiamento.
Si può utilizzare per profumare bevande e cibi: diluito in acqua fresca, con l'aggiunta di qualche goccia di limone, diventa una bevanda dissetante; in un bicchiere di vino bianco fresco o in un cocktail di frutta, è un aperitivo delicato. E' piacevole, anche nel tè caldo. E' ottimo nei sorbetti e nei gusti delicati di gelato (come crema, limone, pesca…) o per aromatizzare panna cotta, yogurt e crêpes.
Buon appetito!
Meravigliose le foto O_O!!! Questo sciroppo è la fine del mondo..peccato che il mio pollice nero mi impedisce di coltivare rose :-(
RispondiEliminaOddio non sai come lo vorrei assaggiare..bravissimi tu, la tradizione delle tua famiglia e l'immancabile fotografo che stasera merita un plauso ^_*
la zia Consu
Ciao Consu e grazie per i complimenti!Le foto sono felice che ti piacciano...anche secondo me rendono bene l'idea dello sciroppo rinfrescante nelle giornate di estate...la Monica invece diceva che erano foto mediocri quasi non pubblicabili...vedrai che prima o poi assaggerai lo sciroppo...ciao.
EliminaLuca
Se trovo le rose all'orto della nonna giuro che lo faccio!! grazie per questa deliziosa ricettina :-)!
RispondiEliminaBuonanotte,
elisa
Bravi ragazzi!! belle foto Luca, come sempre!
RispondiEliminale tue foto sono sempre stupende, ma con queste ti sei superata, Complimenti, hai esaltato al massimo il tuo sciroppo di rese. Un abbraccio.
RispondiEliminama che sciroppo favoloso! chissà che dolcezza e che profumo! :D
RispondiEliminaun bacione
sabrina
http://mycherrytreehouse.blogspot.it/
Ma sapete che mi sono sempre fermata dal fare cibo con le rose perche' pensavo che si potessero usare solo chissa' qual tipo? E invece davvero bene a sapersi che vanno bene tutte, devo decidermi ad inventare qualcosa.
RispondiEliminaRagazzi, inutile che mi ripeta tutte le volte, siete bravissimi, tu Monica per l'idea creativa, tu Luca per queste fantastiche foto! Un abbraccio a entrambi, ciao! Giulia
Ciao Giulia!!!
EliminaSì in cucina tutte le rose vanno bene...importante che non siano state trattate con anticrittogamici!!! Mentre per lo sciroppo servono le centofoglia...molo profumate e al tatto appiccicose.
Un abbraccio
monica
Ma Monica.. tu non hai idea come mi piacerebbe assaggiare questo sciroppo dai sapori impressi nella memoria di una cara bimba, tu! sei bravissima, deve essere assolutamente delizioso! quando ci vedremo?? ;D ho capito che sei vicina a Busalla?! ma caspita non è tanto lontano da me! allora quando mi vieni a trovare??
RispondiEliminaUn complimentone anche a Luca per queste SUPERBE foto! bellissime, a presto, Valeria
meraviglioso, ho piantato quest'anno un roseto aulente proprio in previsione di farlo, spero l'anno prossimo, e mi ricorderò del tuo post ;-)
RispondiEliminaAvevo già letto da qualche parte dello sciroppo di rose,però la tua descrizione del roseto,della passione che la tua famiglia ci ha messo mi ha sorpreso...Ditelo che eravate in ansia per la bottiglia appesa al ramo eh! Vorrei farlo anche io però la nonna me l'ha proibito!;)
RispondiEliminaSai da quanto tempo l'avevo già sentito ma non mi azzardavo mai a farlo proprio per il fatto che non sapessi se le mie rose andassero bene?! Ma se mi dici che posso utilizzarne di qualsiasi tipo allora l'anno prossimo mi cimento in questo tentativo. Io solitamente faccio quello di sambuco, ma quest'anno non ne ho avuto il tempo. Fortuna che la scorta dell'anno scorso é ancora abbondante. Baci
RispondiEliminaCiao Elle!!!
EliminaCome stai!!?? Per lo sciroppo le rose da usare sono quelle centifoglia...come quella della foto, ce ne sono di tre tipi ma tutte hanno la caratteristica di avere moltissimi petali e al tatto sono appiccicose...mentre tutte le altre rose si possono usare in cucina...io nello sciroppo ne ho aggiunta una viola scuro (di quelle decorative per intenderci!)per avere un colore più acceso...
Un abbraccio
monica
Ciao Monica :) Mi piacerebbe tanto farlo, è delizioso! Complimenti di vero cuore, anche per le bellissime foto! Un abbraccio forte, buona giornata :**
RispondiEliminamai preparato uno sciroppo di rose, deve essere favoloso, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaMa che meraviglia, come vorrei averne anche solo una piccola bottiglietta! Io a tenere le rose ci ho rinunciato, sul mio balcone sono preda di troppi parassiti, che se le divorano completamente. Baci e buona giornata.
RispondiEliminaNon l'ho mai nemmeno assaggiato.. che voglia di un sorsino.. Che brava!!! :-) baci
RispondiEliminaOh cavolo Monica!!! Tu lo sai che con questi post mi fai impazzire vero??? Lo sai che scoprire queste tradizioni meravigliose mi piace da morire e mi fa star bene l'idea che certi gesti vengano ripetuti sempre uguali, anno dopo anno, generazione dopo generazione....che meraviglia!!!
RispondiEliminaE lo sai sì che quando avrò il mio giardino/orto tu dovrai fornirmi qualche pezzo della potatura di queste rose centenarie per provare a farle nascere??? Se non lo sai, sallo!!! ;)
Un abbraccio e, che te lo dico a fare, anche le foto come sempre sono straordinarie!!!
bACI!!!
Tranquilla...ho già le talee pronte!!!!!
EliminaUn bacione
monica
Complimenti per le foto, complimenti per come hai scritto il post e sopratutto complimenti per quest' invitante sciroppo. CIAO
RispondiEliminaMa che meraviglia ti e' venuto di un colore fantastico. Purtroppo le rose del mio roseto durano solo per tutto Maggio ma non sono trattate quindi salvo la ricetta e il prossimo anno mi do alla produzione di questo elisir.Bacioni cara.
RispondiEliminaciao Monica, ha un colore meraviglioso e anche le sue proprietà non sono da sotovalutare, ma è la stessa cosa del rosolio?? ciao a presto
RispondiEliminaCiao Enrica!!!
EliminaNon è la stessa cosa del rosolio..il rosolio è un liquore derivato dai petali di rosa...questo è uno sciroppo solo estratto di rose e zucchero...
Un abbraccio
monica
Un vero elisir,che evoca immagini romantiche,fatte di donnine assorte in lievi pettegolezzi all'ombra di un gazebo e tanti candidi ombrellini poggiati sull'erba appena recisa!odore di terra,di erba,mischiata al profumo di questo sciroppo,che meraviglia cara,grazie per averla condivisa!
RispondiEliminaUn bacione grande,mentre mi riguardo la bottiglia!
p.s però....ma perchè il fotografo mi ha impiccato la bottiglia?
Monica bellissime le foto e curiosa la storia dello sciroppo, un elisir speciale direi! Peccato che io non ho rose, mi piacerebbe molto assaggiare questo sciroppo. Un abbraccio
RispondiEliminaCiao Monica!!! Tutto bene?? Sai che non ho mai assaggiato lo sciroppo di rose, ma conosco molto bene i benefici della rosa!!!! Vendo crema corpo e doccia schiuma alla rosa e anch'io cerco sempre di curare il più possibile con i metodi naturali!!
RispondiEliminaUn abbraccio forte!
Ciao Roby!!!
EliminaNoi tutto bene...per fortuna i nanetti stanno bene...è finito l'asilo e le giornate sono molto impegnative...il mio tempo si è parecchio ridotto...stiamo facendo bricolage!!!!
Un abbraccio
monica
fantastico! mi hai incuriosita, voglio provarlo! ps:complimenti per le foto...;)
RispondiEliminaciao, Maria
ma è una meraviglia unica!!!!
RispondiElimina...e che dire delle cannucce "naturali"?
RispondiEliminaComplimenti per l'idea!!!!
L'unica/o ad essersene accorta/o!!!!
EliminaMoni bella non l'ho mai assaggiato.... lo sai che la mia carriera da alcolista si ferma ad uno sciroppo al basilico? Che colore meraviglioso!!!! Ti bascio tesoro!
RispondiEliminaPatty ti confondi col rosolio che è un liquore, questo è un semplice sciroppo (senza alcool!) da diluire con acqua....
EliminaUn abbraccio
monica
Bellissimo post, e' bello immaginare la cura e l'amore con i quali ognuno nel tempo si e' preso cura del roseto...come qualcosa di bello e prezioso da tramandare. Vorrei tanto assaggiare questo sciroppo, purtroppo non ho rose per poterlo fare e se dovessi passare da quelle zone lo comprerei di certo. Baci
RispondiEliminaE' veramemente una idea meravigliosa!!! Io una panacotta con lo sciroppo delle rose la mangierei volentieri!
RispondiEliminaNon ho mai assaggiato lo sciroppo di rose, che meraviglia le tue fotografie, mi viene voglia di correre da mamma e saccheggiarle i cespugli, anche i suoi ancora in fiore!
RispondiEliminaFotografie che adoro, per un post che profuma di tradizione. Letto tutto d'un fiato :')
RispondiEliminaComplimenti ragazzi! :*
Ciao, Luca e Monica! Arrivo da voi e cosa trovo? Un bellissimo blog ed un meraviglioso post che mi riporta all'infanzia e alle vacanze in campagna. Allo sciroppo preparato dalla nonna e poi dalla mamma! Quante sere a collaborare nel separare i petali! Lo sciroppo di rosa fatto in casa e semplicemente divino!!! Ed estremamente salutare! Avete fatto un lavoro perfetto!
RispondiEliminaUn caro saluto e a presto!
Maria Grazia
La fotografia della bottiglia appesa all'albero è meravigliosa....bravissima,bella ricetta e grandi foto!!!
RispondiEliminaCarina l'idea di sorbirlo con delle cannucce vegetali.Da premiare la tua ecoidea!!!
RispondiEliminaNella foto sono ben visibili dei gambi tagliati, ma di quale fiore?
Attendo una risposta.Kiss.
Ciao Angelica!!!
Eliminasono pezzi di canna comune è una pianta erbacea perenne e dal fusto naturalmente cavo...invece di utilizzare una cannuccia di plastica ne abbiamo utilizzato una vera!!!
Se ci pensi la vera cannuccia è questa :-P !!!!!!!
Un abbraccio
Monica
Che bella foto. E che bella idea col the.
RispondiEliminaGrazie!! Lo sciroppo di rose è molto versatile!!!
EliminaProvalo!!!