Ciao a tutti!
Mi ero ripromessa che, per quest’anno, con lo sciroppo di rosa e le nostre tradizioni poteva bastare e che avrei tenuto per il prossimo anno altre ricette...ma poi, sabato scorso, il fotografo dopo un giro nell’orto di sua mamma, torna in casa dicendomi che ci sono ancora delle rose da sciroppo fiorite e che potremmo utilizzare uno spettacolare piccolo torchio per prepararle e che.....bhe’ insomma eccomi ancora qui a parlarvi del nostro sciroppo di rose....ma questa volta sia la ricetta che la tradizione appartengono alla famiglia del fotografo...
Vi dico subito di mettervi comodi perché quello che vado a presentarvi è un post da guinness dei primati per numero di fotografie inserite...quindi preparatevi un caffè e mettetevi comodi...iniziamo...
Molto bella è la storia del roseto della famiglia di Luca, pensate che il suo bisnonno (nonno Gigio) aveva preso le talee di queste rose da sciroppo a Padova in un convento di frati e se considerate che parliamo di almeno 60 anni fa, il tragitto Genova-Padova era un gran viaggio. Come qualità sono diverse da quelle della mia famiglia, o meglio sono sempre rose centifoglia ma di una tipologia diversa infatti lo sciroppo che ne deriva ha una leggera sfumatura arancio mentre quello fatto con le mie rose è un rosa delicato (io l’ho reso più acceso con una rosa scura che appunto aumentasse il colore)...anche se, purtroppo, sia noi che loro non conosciamo il loro vero nome ...
La tradizione dello sciroppo, come vi ho già detto, è stata iniziata dal bisnonno, poi negli anni successivi se ne è occupato anche il nonno di Luca...nonno Tale...una bellissima persona che ricordo sempre con molto affetto anche se l’ho conosciuto poco...aveva delle mani enormi con cui spremeva i petali creando tante palline di scarto, quando raccoglieva le rose era solito stenderle sul tavolo della cucina per pulirle, tanto che entrando in casa si veniva aggrediti da un intenso profumo di rosa....ed oggi oltre a mia suocera si occupa della preparazione dello sciroppo anche lo zio Papi che ha anche costruito un magnifico torchio in miniatura (identico a quello che viene utilizzato per torchiare l’uva) che è utilissimo per estrarre il massimo dall’infuso di petali...mentre nella mia famiglia era un lavoro prettamente femminile, mi piace immaginare invece qui al lavoro gli uomini di casa!
La ricetta, in questo caso, è molto più concentrata, infatti per ogni litro di acqua qui si aggiungono 8oo g di petali (contro i 300 g della ricetta della mia famiglia) ed anche la quantità di zucchero è leggermente maggiore. Naturalmente le qualità sono le stesse...anzi in questo caso sono anche più concentrate!
Naturalmente ho seguito la ricetta che mi è stata data alla lettera...unica piccola modifica è stata quella di diminuire i tempi di cottura a solo 20 minuti e lentamente per non correre il rischio di rovinarne le qualità della rosa. Infine ho imbottigliato a caldo in modo da limitare la formazione di muffe...ricordate di utilizzare bottiglie scure (io le ho usate chiare solo per ragioni di foto!!!).
SCIROPPO DI ROSE di Murta
INGREDIENTI:
Per prima cosa si devono pulire le rose da eventuali insetti, separare i petali e raccoglierli in una ciotola.
Ora si devono pesare i petali.
Dopo aver riunito tutti i petali in una ciotola si devono prendere pochi per volta tra le mani e stropicciarli facendo scorrere le due mani parallele...in questo modo si favorisce, una volta aggiunta l’acqua bollente, il rilascio dell’essenza delle rose...
Dopo aver fatto bollire l’acqua, si aggiunge ai petali rispettando la proporzione di 1 l d’acqua bollente ogni 800 g di petali, e si aggiungono 4 limoni tagliati a metà e spremuti (nel mio caso avevo 500 g di petali quindi ho aggiunto i limoni e il succo di 2 limoni e 0,6 l di acqua).
A questo punto chiudiamo il recipiente in cui abbiamo messo i petali con l’acqua e lo lasciamo riposare per 24 ore, e dopo 24 ore potremo dividere l’estratto dai petali ormai "scoloriti":
Ora dovremo spremere i petali per poter raccogliere più estratto possibile; per far questo abbiamo utilizzato un piccolo torchio in miniatura...proprio come quelli per l’uva.
Mettiamo i petali all’interno del torchio:
inseriamo quindi i pesi, che serviranno per facilitare la spremitura, e la vite con la manovella per spremere:
iniziamo a spremere:
otteniamo così un sacco di estratto che altrimenti rimarrebbe imprigionato tra i petali di scarto:
ecco come rimangono i petali compressi:
Ora, a seconda di quanto estratto si è ottenuto, si aggiunge lo zucchero che dovrà essere 1200 g ogni litro di estratto. Aggiungere lo zucchero e far bollire per 20 minuti tenendo
la temperatura il più bassa possibile.
Imbottigliare ancora caldo,
questo garantisce una migliore conservazione del prodotto, infatti non
utilizzando nessun tipo di conservante artificiale vi è il rischio di
muffe.
Lo sciroppo così imbottigliato (bottiglie scure...ricordate!) va conservato al buio e in un luogo fresco, mentre una volta aperto va conservato in frigo infatti non avendo conservanti, tenendolo in frigo, il buio e il fresco contribuiscono a rallentare molto il naturale processo di cambiamento.
Vi ricordo le idee di utilizzo...
Si
può utilizzare per profumare bevande e cibi: diluito in acqua fresca,
con l'aggiunta di qualche goccia di limone, diventa una bevanda
dissetante; in un bicchiere di vino bianco fresco o in un cocktail di
frutta, è un aperitivo delicato. E' piacevole, anche nel tè caldo. E'
ottimo nei sorbetti e nei gusti delicati di gelato (come crema, limone,
pesca…) o per aromatizzare panna cotta, yogurt e crêpes.
Un'ultima cosa, come vi ho già detto, nel tempo lo sciroppo è soggetto a trasformazioni di colore...non preoccupatevi è normale, come è possibile anche la formazione di muffe sul collo della bottiglia che vanno semplicemente rimosse.
Bhe’!!! se siete arrivati a leggere fin qui...vi meritate un vero applauso...vi ringrazio molto e spero di non avervi annoiato troppo!!!
Buon appetito!
Dimenticavo.....
Buon fine settimana a tutti!!!!
Cioè...bellissimo tuttooooo!!!
RispondiEliminaAhAhAh...grande Monique!
EliminaUn abbraccio e buon fine settimana
Monica
Annoiato....ma scherzi....!!! io mi vedevo li con te a prepararlo quanto mi sarebbe piaciuto,adoro queste ricette della tradizione e soprattutto se come voi la tramandate in famiglia,è semplicemente meraviglioso.Poi ti confesso che questa primavera mi balenava l'idea di prepararlo,ma non mi sono sentita all'altezza :(
RispondiEliminami mancava tutto....le rose adatte, (la cosa più importante)una ricetta di cui fidarmi che non avevo...ecc insomma non ci sono riuscita....quelle bottigliette valgono oro....per averlo mi ero decisa a comprarlo,anche se non c'entra nulla con quello fatto in casa come il tuo,ma tanto non sono riuscita a trovarlo....poi non ho più cercato perchè mi sono dedicata ad altri lavori che sono tutt'ora in fase di realizzazione.
Che dire adoro quelle bottigliette e il post è fra i più belli che leggo da un bel pò di tempo a questa parte ;)
Complimenti di cuore
Z&C
Ma sai che sei un tesoro!!!
EliminaPer noi lo sciroppo è un rito e lo conserviamo con molta cura proprio per tutte le sue favolose proprietà!!!!
Un abbraccio grande e buon fine settimana
monica
Noooo..ma è una meraviglia questo post, tutte le foto, il racconto, i dettagli..siete bravissimi davvero ragazzi!!!
RispondiElimina...senti ma allora, quando posso passare a prendermene una di quelle bottigliette???...ahahahahaha....passo?
Come state???? Noi bene, 'trasferimento famiglia' ormai completato, siamo in fase di assestamento..tipo che se domani non mi attacca i bastoni per le tende lo metto a dieta l'uomo!!! ;-)
Passate un sereno fine settimana amici!!! Un abbraccio! Roberta
Roby!!!!! Che bello "vederti"!!!!!!!
EliminaSono felice che il trasloco sia finito....sti uomini quando ci si mettono ci fanno impazzire...
Stiamo tutti bene...noi siamo alle prese con un impianto idraulico che fa le bizze...
Guarda che ti prendo in parola...ti aspetto....bottiglietta assicurata...quando vieni!!!???
Un abbraccio e buon fine settimana
monica
Questo post è meraviglioso..io di questo sciroppo non mi annoierei mai e che dire delle foto...mi sarebbero andate bene anche se fossero state il doppio ^_*
RispondiEliminaBravissimi!
Vi auguro un buon we <3
la zia Consu
Tu sei sempre gentilissima...ma non riuscivamo a scegliere e alla fine le ho messe tutte :-P!!!!!!
EliminaUn abbraccio e buon fine settimana
monica
Non mi hai assolutamente annoiata, anzi, ho letto veramente con tanto piacere questo bellissimo post e osservato con altrettanto piacere le splendide foto!!!
RispondiEliminaComplimenti per la magnifica ricetta e per il modo dettagliatissimo in cui l'hai esposta, sei stata davvero bravissima..poi queste ricette di famiglia, appartenenti alla tradizione, sono in assoluto le migliori in quanto preziose e sempre validissime!!!
un bacione e grazie mille per aver condiviso questa splendida ricetta!!!
Rosy
Grazie mille...amo molto le nostre tradizioni e quando inizio a raccontare...non la finisco più!!!!
EliminaUn abbraccio e buon fine settimana
monica
Ma sai cara Monica che prenderei la macchina e farei un giro fino a casa tua solo per assaggiare un pò del tuo sciroppo?? Deve essere una prelibatezza davvero unica, anche solo per l'amore con cui lo fate! :))
RispondiEliminaUn abbraccio e buon we!
E io ne sarei davvero molto molto felice....quando passi dalle mie parti vienimi a trovare.....ti aspetto!!!!
EliminaUn abbraccio e buon fine settimana
monica
Moni, credevo fossi scomparsa.. stavo quasi per chiamare "chi li HA visti?" te e luca naturalmente.. e poi torni con un post senza fiato così? cioè, adoro tutto di questo articoletto sullo sciroppo di rosa!
RispondiEliminama.. se facciamo che venite qui e provate anche con le rose della mia mamma?? eddai, che bella cosa sarebbe! siete stupefacenti, ma di questo ormai siete abituati a sentirvelo dire.. perciò, vi abbracciamo tutti qui e ci complimentiamo tantissimo.. tutto DA DIECI E LODE! Eh sì, Val
AhAhAh Val!!! hai ragione vi sto trascurando parecchio....ma con la bella stagione ci sono mille cose da fare fuori e poi con tutti e tre i nanetti per casa devo inventare dei progetti che tengano impegnati anche loro...così la frequenza dei miei post si è notevolmente ridotta per non parlare dei miei giretti per il web!!!! Da settembre avrò più tempo e ricomincerò ad essere più costante... Sì hai ragione sarebbe bellissimo...ma ci vogliono due giorni per farlo....appena possiamo vi veniamo a trovare siete a poco più di un'ora di viaggio da casa nostra!!!
EliminaUn abbraccio e buon fine settimana
monica
Ma che bello *_*
RispondiEliminaOddio voglio venire da te e farlo anche io (con la tua supervisione altrimenti sai che casino combino...)
Ok...ci organizziamo per il prossimo anno!!!!!!!
EliminaUn abbraccio
monica
Che bello questo post, profuma di tradizioni, di famiglia, di cose buone e di rose... le cose che contano davvero !
RispondiEliminaComplimenti, per tutto...
Un saluto con l'augurio di buon fine settimana !
Grazie mille Patrizia!!!!
EliminaUn abbraccio
monica
Molto volentieri ho letto tutto e non mi sono persa niente ne foto ne ricetta. Veramente interessante bellissimo il torchio
RispondiEliminaAppena ho visto il torchio dello zio...non ho potuto resistere e abbiamo bissato!!!!!!
EliminaUn abbraccio
monica
Ho letto tutto anche perché sono completamente ignorante in materia...Correggimi se sbaglio: ma la tradizione dello sciroppo di rosa è solo della vostra famiglia o a parte della tradizione gastronomica ligure? Una volta ho letto un articolo a proposito di un negozio di Genova specializzato nella lavorazione della rosa in pasticceria...così: per curiosità! Bacio cri
RispondiEliminaCome scritto nel post precedente, lo sciroppo di rosa veniva prodotto nelle valli genovesi gia' dal 1800. Qui facevamo riferimento alla tradizione della mia famiglia intesa come trasmissione nel tempo da una generazione all'altra di una particolare declinazione della preparazione dello sciroppo di rose, che come ad esempio il pesto, trova variazioni e particolarita' in ogni famiglia genovese,appunto la tradizione della ricetta e' diversa nella mia famiglia rispetto a quella della Monica.
EliminaCiao.
Luca
Praticamente un tutorial fotografico! Bravissimi come sempre...
RispondiEliminaBaci, Ellen
Alla fine non riuscivo più a scegliere e....le ho inserite tutte!!!!!
EliminaUna valanga di foto!!!!!!!
Un abbraccio
monica
Bellissima questa idea! Particolare e ben realizzata!
RispondiEliminaComplimenti
Nina di Fragola e Cannella
Ciao Nina!
EliminaTi ringrazio molto...
Un abbraccio
monica
Me lo sono letto tutto il post , me lo sono sognato e gustato , ho sentito quasi il profumo delle rose.......e' stato un viaggio bellissimo, grazie a tutti e due, alle parole e alle foto .....
RispondiEliminaTutto troppo bello !
Un abbraccio grande.
Ma grazie mille!!!!!!!
EliminaChe bel commento!!!!
Sei un tesoro...
Un abbraccio
monica
semplicemente un sogno.. avere così tanti petali di rose per me sarebbe us sogno. Da troppo tempo vorrei provare a fare questo sciroppo, nonché il liquore rosolio..
RispondiEliminacomplimenti, anche per le foto, molto belle!
Grazie mille Cinzia!!!!
EliminaUn abbraccio
monica
Ma che ve lo dico a fare? Le foto bellissime, lo sciroppo sai che profumo... Bravissimi, bellissimo reportage! Vi bascio forte forte!
RispondiEliminaCiao PattyPa!!!!!!
EliminaCome stai!!!??? Ho pochissimo tempo per il blog...e si vede, il numero dei post è drasticamente sceso!!!!!!
Un abbraccio
monica
Ma che incanto? Costa molto farmi mandare un po' della magia creativa che Luca ha nelle sue mani? Le vostre foto "parlano" e attivano tutti i sensi, odorato compreso! Formidabili! E con tre piccini!
RispondiEliminaAhAhAh!!!!! Non ti dico Luca come gongola per tutti questio complimenti!!!!!!! Grazie mille ...sei davvero molto gentile!!!!
EliminaUn abraccio grande
monica
fantastico questo sciroppo ed entusiasmante la preparazione, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaUn bacione Sissi!!!!
EliminaMonica
Ciao! arrivo qui dal blog di consuelo, quando ho letto Murta non potevo crederci! Se non ho capito male sei di Genova, ma sai che abito vicinissima a te? ^_^
RispondiEliminaCiao!!!!
EliminaMa dai anche tu di Genova!!!!!
Dove abiti!!???
Un abbraccio
monica
Grazie di essere passati!! sono di Sant'Olcese :)
EliminaCom'è piccolo il mondo!!!!
EliminaLa mia famiglia ha origine dalle tue parti (mio papà è nato a Beleno) e a S.Olcese ho quasi tutti i parenti!!!!!!!!!!!
Un abbraccio e buon fine settimana
monica
Che bello sia io che te abbiamo valorizzato un prodotto tipico di questo territorio
RispondiEliminaAmo molto le tradizioni della mia terra...
EliminaCiao! grazie per esservi uniti al mio blog! ho visitato il vostro ed è davvero molto interessante! Complimenti! A presto! Angela
RispondiEliminaCiao Angela!!!
EliminaHo visto i tuoi lavori al punto croce...sono molto belli!!!!
Un abbraccio
monica
Bellissima ricetta... adoro le tradizioni che passano da bisnonno a nonno a figli e nipoti... Ti ho scoperto grazie a Ketty e mi unisco ai vostri lettori!!!
RispondiEliminaGrazie mille!!!!
EliminaUn abbraccio
monica
Che meravigliaaaaa!
RispondiEliminaHo una vera passione per le rose, da poco anche in cucina! Le userei ovunque, adoro mangiare fiori! E vedere tutti questi petali... il procedimento... il risultato... entusiasmo puro e curiosità, deve essere così bello far nascere tutto con le proprie mani!
Il profumo che innoda la casa è meraviglioso!!!!!!!
EliminaUn abbraccio
monica
toc toc permesso :)? Che belle queste ricette tramandate di generazione in generazione. C’è una storia dentro quelle bottigliette, una storia di amore che le rende ancora più preziose.
RispondiEliminaNon ho mai avuto la fortuna di assaggiare lo sciroppo di rose ma solo vedere tutti quei petali mi inebria del suo profumo, dev’essere fantastico a dir poco. Poi quel tino in miniatura è simpaticissimo ^_^
Un bacione, buona giornata
Ciao Fede!!!!
EliminaCome stai!!!?? Che bello averti qui!!!
Amo le tradizioni e ancor più cercare di mantenerle vive....
Appena visto mi sono innamorata di quel torchio...ho tentato anche di corrompere lo zio per averne uno uguale...ma non ci sono riuscita!!!!
Un abbraccio
monica
Che post meraviglioso tesorucci e che bello vedere dei gesti antichi che si ripetono per realizzare questo elisir che profuma di notte di mezza estate di incantevoli e dolci aromi..insomma mi avete stesa con questa delizia!!!!Bacioni,Imma
RispondiEliminaImma!!! Cara..finite le valigie!!!??
EliminaMi piace portare avanti queste tradizioni...e ho il rammarico di averne perse altre....troppo giovane per impararle ed ora troppo tardi per averle!!!!!
Un abbraccio e ancora buone vacanze
monica
Ciao!!!
RispondiEliminaSiete in vacanza???
Se si buon riposo famigliola!!!
Baci, Roberta
Ciao Roby!!!!
EliminaNo niente vacanze...solo tante cose da fare...progetti da inventare con i bimbi.....D'estate col bel tempo e i tre nanetti a casa passiamo molto tempo fuori e il blog e tutto il resto ne risente...poi mettici anche un po' di pigrizia...e il pasticcio è fatto!!!!! L'afa di questi giorni mi demolisce!!!!!
Un abbraccio forte e grazie di esserti preoccupata per noi!!!!!!!!
Monica
superlativo è dir poco, il post, il racconto, la ricetta, la tradizione, le foto. Grazie mille. Spero di mettermi alla ricerca di queste taleee, chissà che nel roseto di un paese qui vicino io riesca a trovarle, sarebbe fantastico! Un bacione Monica :*
RispondiEliminaCiao Viviana!!!
EliminaTi ringrazio molto...io credo non sia difficile trovarle, da noi si trovano facilmente visto che fanno parte della nostra tradizione...puoi provare ad ordinarle nel vivaio....
Un bacione anche a te
monica
ci proverò di sicuro! UN abbraccio e grazie per le tue parole :*
EliminaBuon ferragosto!!!
RispondiEliminaCaspita che lodevole preparazione!! Complimentoni e Buon ferragosto!
RispondiElimina