Che freddo!!! Finalmente, oserei dire… io amo il freddo, mi sento proprio bene… però non amo affatto le giornate come quella di oggi. Sta piovendo, una pioggerellina fitta fitta… è una giornata terribilmente uggiosa, parecchio triste… Tipicamente autunnale!!!
Allora, per risollevare un po’ l’umore di questa giornata, che ne dite di una ricettina un po’ particolare?!? O meglio, di particolare non è la ricetta in se, ma l’abbinamento che la caratterizza.
L’idea è di mio marito…è lui quello innovativo dei due…salame e pesto solo tra gli alimenti che preferisce e allora, perché non unirli? Devo dire che il risultato è piuttosto buono….provatelo.
Abbiamo utilizzato un pane fatto in casa, particolare per il suo impasto e per la velocità di esecuzione; e lo abbiamo farcito con fette (non troppo sottili) di salame di S.Olcese e pesto.
Il salame di S.Olcese è un prodotto tipico dell’entroterra genovese, è un salame macinato a grana grossa e a limitata stagionatura, è fatto con parti uguali di carni suine e bovine, che vengono tagliate a mano (per questo differisce dagli altri salami) e poi passate nel tritacarne le parti magre, e lasciate a cubetti quelle grasse.
“MICCHETTA CO SALAMME E PESTO” – panino con salame e pesto
INGREDIENTI per il panino:
- Un panino
- Fette di salame di S.Olcese
- Pesto
- 1 kg farina 0
- 8 dl acqua tiepida
- 8 gr lievito di birra liofilizzato (se fresco 30gr)
- un cucchiaino di miele
- 25 gr sale
- 3 mazzetti di basilico
- 150gr pinoli
- ½ spicchio d’aglio
- 6/7 cucchiai di parmigiano reggiano
- olio extravergine di oliva q.b.
- sale
Io preparo quest’impasto direttamente nella ciotola dove poi lo lascerò lievitare, infatti è un impasto estremamente molle quindi difficile da spostare. Versare in una ciotola la farina e l’acqua tiepida con il miele nella quale avrete fatto sciogliere il lievito. Iniziate a mescolare con un cucchiaio e unite il sale, continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto molto morbido ed elastico. Cospargere la superficie con un po’ di farina, copritelo con la pellicola e lasciatelo lievitare per almeno 1 ora (lo metto a lievitare nel forno appena tiepido ma spento).
Trascorso il tempo di lievitazione, capovolgere l’impasto sulla spianatoia che avrete abbondantemente spolverato di farina (molta farina!), a questo punto potrete formare le ciabatte. Io, essendo un impasto difficile da manipolare, formo le ciabatte aiutandomi con la coltella e con molta farina.
Formate le ciabatte, farle lievitare ancora per 40 minuti.
Quindi infornatele a 220°C per circa 20 minuti. Una volte cotte lasciatele raffreddare su di una gratella.
L’interno:
PREPARAZIONE per il pesto:
In realtà non so dirvi precisamente le mie dosi, perché quando faccio il pesto non seguo mai una vera ricetta…ormai è una cosa automatica!!!
Il pesto andrebbe fatto nel mortaio…lo so…qualche volta lo facciamo, ma il più delle volte uso il frullatore. Per ovviare al problema che le lame del frullatore si scaldano e cuociono il basilico, uso il basilico surgelato. Ho la fortuna di aver un cognato produttore di basilico quindi lo prendiamo in grandi quantità, poi lo sfoglio, lo lavo, lo asciugo (nella centrifuga dell’insalata) e lo metto nei sacchetti del freezer a foglie. Quindi quando lo devo usare, lo metto nel frullino direttamente surgelato….in questo modo il pesto rimane sempre bello verde.
A questo punto non vi resta che assemblare il panino. Provate è un abbinamento originale ma molto buono.
Buon appetito!
Ancora una cosa:
avete notato il “vassoio” su cui è poggiato il panino?
Sono alcuni dei tappi delle bottiglie di vini “da ricordare” che abbiamo bevuto da quando siamo sposati. Per gioco li abbiamo sempre messi in un’anfora di vetro sulla credenza…della serie non si butta via niente! Siamo o non siamo genovesi??!! Eh!!!
Scusate la lunghezza del post…per fortuna che era solo un panino, fossero mai state le lasagne al forno!!!